giovedì 24 novembre 2011

Requiem

La giornata di oggi era stata stupenda fino a pochi minuti fa, quando ho aperto la casella di posta.
Una mattinata in centro a fare shopping, pranzo fuori con i miei genitori, pomeriggio a creativare con Anna, poi di corsa a casa giusto per cambiarsi d'abito, perchè mi aspettano una cena fuori e un dopocena con amiche. La giornata perfetta, piena d'impegni e di chiacchiere, circondata da persone amiche.
Poi ricevi un'email dalla tua ex capa e amica, che ti dà una notizia tristissima. Martedì mi aveva informato della grave malattia di un'artista rappresentata dall'agenzia. Era stato un vero shock e non riuscivo a smettere di pensarci. Ma oggi venire a sapere della sua scomparsa è stato ancora peggio. Non riesco proprio a crederci. E' strano come ti sembra che alcune persone siano così vitali, iperattive ed energiche da sembrare quasi immuni alle malattie e alla morte.
Non ho mai amato le false frasi di circostanza quindi non rinnegherò di essermi lamentata spesso di come fosse talvolta difficile lavorare con lei. Ma allo stesso tempo ricordo con affetto tutte le tournee a cui ho partecipato, anche quelle, anche i momenti in cui mi faceva ammattire per gli hotel che non andavano mai bene o per le luci che se erano troppo forti le segnavano le rughe e se erano troppo deboli non le permettevano di leggere la partitura :) Adesso mi commuove pensare a quei momenti e ricordo solo i lati positivi di averla conosciuta. Nonostante non fosse una parente o un'amica, la sua scomparsa mi ha turbato profondamente.
Sapete che non scrivo mai nomi veri nel mio blog, ma in questo caso voglio fare uno strappo alla regola per ricordarla come merita. Lei era Montserrat Figueras e mancherà moltissimo al mondo della musica.

3 commenti:

  1. Accidenti. Non sapevo assolutamente chi fosse, ho dovuto guardare su wikipedia. E, molto superficialmente, commento che grazie a questo bel post ho scoperto che la musica antica e le bizze da star non sono affatto in contraddizione.

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  2. Questo è poco ma è sicuro! I musicisti classici in quanto a paranoie e capricci non sono da meno rispetto alle star del pop! Forse si drogano di meno e studiano di più, sono più disciplinati, ma riescono a farti impazzire nello stesso modo ;)

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  3. Confermo: da diplomata in conservatorio, posso dire che i musicisti classici non sono assolutamente da meno in quanto a paranoie rispetto alle rockstar o popstar!!
    In ogni caso, una volta sul palco, accade il miracolo: antipatie, simpatie, capricci, rancori e piccoli dispetti, spariscono anche tra i musicisti finchè ci si trova tutti uniti per fare musica... e penso che sia non solo per il "rispetto" per la musica in sè, ma anche per l'impegno, lo studio, la disciplina che tutti spendono per arrivare al momento del concerto... dove si cerca di dare il meglio di sè, sperando di essere ricordati per quello. Mi sa che Montserrat Figueras ce l'ha fatta.

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