giovedì 15 novembre 2012

Come montare un IVAR angolare IKEA - senza lasciarci le penne

Già questa avventura all'IKEA era nata male: domenica dovevamo goderci allegramente un mercatino dell'antiquariato specializzato in vecchi spartiti (e va beh, magari avrei potuto trovare anche qualcosa di interessante per me, ad esempio la plafoniera per il corridoio, visto che la lampadina penzola ancora tristemente dal muro da tre anni ^^') e invece ci svegliamo sotto il diluvio.
Poco male: i piani A esistono solo per trasformarsi con disinvoltura in piani B, giusto? E cosa c'è di meglio di una domenica piovosa trascorsa all'IKEA? Ecco, immagino sia la stessa brillante idea che hanno avuto un milione di miei concittadini, dato che alle quattro del pomeriggio non si trovava un posto non dico nel parcheggio dell'IKEA, ma neanche in quello del magazzino di fianco, o dal benzinaio, o sulla rotonda O_o
Ma ultimamente Robin ha affinato una tecnica zen da fare invidia: quando sono fuori dall'ufficio voglio godermi ogni attimo del meritato riposo e non permetto a niente di rovinare la mia "vacanza". E quindi inner peace in modalità on: chissene se bisogna camminare lentamente perchè davanti alla fila c'è la nonnina col deambulatore che scruta ogni singola padella, chissene se ci metti più tempo alla cassa che a riempire il carrello, chissene se l'ultimo pacchetto di candele rosse l'ha preso la signora davanti a te (ecco, qui confesso che uno sguardo omicida mi è partito) chissene se lo scaffale che hai comprato è troppo lungo per la tua macchina e devi praticamente smontarla per riuscire a chiudere il baule E far entrare tua madre nel posto del passeggero senza ripiegarla come un origami.
Sì perchè Mr Owl si è guardato bene dal venire con me. "Devo lavorare" è stata la scusa ufficiale, ma dal sorrisino con cui mi faceva ciao ciao mentre mi avviavo al fronte deduco sapesse esattamente cosa si perdeva!

Ecco, dicevo. Dopo un primo round così, dovevo intuire che il secondo non sarebbe stato da meno. 
Il primo step di montaggio consiste nello svuotare lo scaffale che c'è già per spostarlo nell'altra parete. Fase che riserva molte sorprese: ad esempio, sapevate che abbiamo due scovolini da water di ricambio? Io no. Ho scoperto anche che possediamo una ventosa! Toh è non dev'essere la prima volta che dimentico di averla, visto che alla spicciolata nel saltano fuori altre due tre. Dopo varie carrambate simili lo scaffale è vuoto e pulito. Abbiamo, è vero, il problema che tutto lo spazio vitale della lavanderia è occupato dalle cianfrusaglie prima accalcate sopra quei quattro ripiani, ma Robin è una ballerina e, in quanto tale, agile come una gazzella per definizione: saprà sicuramente destreggiarsi con grazia in quel casino infernale. 
Ecco quindi che fa il suo ingresso nella lavanderia il temuto IVAR angolare. Vorrei attirare la vostra attenzione su un particolare non di secondo piano: sul sito dell'IKEA, alla pagina IVAR, non troverete l'immagine del pezzo angolare e non è un caso. Chiunque abbia avuto a che fare con quello scaffale infernale (staff IKEA incluso, quindi) sa che montarlo da soli è qualcosa che sfida le leggi della fisica, a meno che non siate una piovra o la dea Kalì.
Ma a Robin rimaneva una considerevole scorta di inner peace, quindi con ottimismo ha pensato di riuscire a farcela, con calma e pazienza, in un qualsiasi dopolavoro, mentre aspettava Mr Owl per cena. Per dovere di cronaca, vi avverto che la pazienza, la calma e l'ottimismo si dissolveranno una decina di secondi dopo, esattamente quando sarete lì come Atlante che regge in equilibrio precario un piccolo cosmo costituito da: un ripiano in bilico sulla testa come le anfore delle donne africane, due montanti traballandi retti da altrettante mani, il montante d'angolo tenuto contro il muro col ginocchio. Ed è in quel momento magico che l'ultimo montante deciderà di franare sul freezer, dove avevi appoggiato una marea di candele e lanterne, facendo cadere il portalume più grande del gruppo che si fracasserà a terra sparpagliando vetri dappertutto. Ma la cosa peggiore è che, in tutto 'sto casino, uno dei perni su cui deve appoggiare il ripiano che ancora reggi in testa cade tintinnando e si mimetizza tra i cocci di vetro. Ovviamente senza quel piccolo, insignificante perno la struttura non si reggerà in equilibrio da sola. Ecco quindi che scruti disperatamente tra i vetri e, una volta trovato il dannato perno, cerchi di raccoglierlo senza muoverti: inutile allungare la mano, quindi provi ad articolare le dita del piede ma non riesci comunque ad agguantarlo. Desideri ardentemente il braccio allungabile di Carletto ma non è in dotazione, sorry, bisogna ricominciare la procedura da capo. Appoggia tutto, pulisci*, raccogli il perno e rimettiti in quella posizione da twister verticale: ripiano in testa, montanti in mano, angolare fermo col ginocchio... e perno in bocca, che non si sa mai.
Vorrei fosse messo agli atti che la successione si è svolta senza bestemmie nè parolacce.
Quando finalmente i montanti ballerini saranno fissati al primo ripiano ti sembrerà che il grosso sia passato e da lì sia tutta discesa. Eheh... Illusa! L'IVAR è un po' come il limbo: man mano che ci si abbassa arriva il difficile. E, beh, vi risparmio le mie performance di limbo casalingo, arrotolata fra il muro e il pavimento ^^'

Non vi risparmio invece il risultato finale :)



* Potrebbe succedere anche che, raccolti tutti i cocci, tu ti accorga che i sacchi della differenziata sono irraggiungibili, sotto alle scatole che sono sotto ai cesti che sono dietro alla lavatrice. Allora lasci da parte la paletta piena di vetri e te ne dimentichi, almeno fino a quando, indietreggiando per rimirare il lavoro finito, non la rovesci con una pedata. Ma francamente, bisogna essere portati a una certa sfiga per questa chicca finale: non aspettatevi di poter replicare così, come se niente fosse ;)

17 commenti:

  1. AHAHAHAHA!!!
    Ahahahah ahhahhaha!
    Mi hai fatto venire le lacrime agli occhiiiii!
    Ahahahah! Almeno hai azzeccato la posizione giusta dei pezzi a me è capitato di dover ri-smontare e ri- montare dopo essermi accorta che una cerniera era al rovescio pensando ma questa è sbagliata...e vedi le cose che costano poco?.... E invece era tutto il resto che andava girato al contrario.... ahahah!
    ci vorrebbe un video con una voce penetrante che ti dice passo passo come montare ste robe...
    Una buonissima giornata!
    ^_______^

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  2. hahahahha che racconto Robin, mi ci voleva proprio una bella risata oggi!
    Sei stata bravissima, IVAR e' splendido, altro che i nostri tristissimi scaffali di metallo!

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  3. Scusa se rido per le tue disavventure ma sto morendo :D

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  4. Mi sto letteralmente sganasciando dalle risate!
    Raffaella

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  5. Bella però! Hai fatto un ottimo lavoro! E lode per il mantenimento della calma, sino alla fine e sempre!!!

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  6. Sai che io sono la maga del montaggio Ikea? Ormai non esistono più segreti per me, ma ammetto che IVAR mobile angolare mi manca :-)
    Vorrei rileggermi il tuo post che parla di Biarritz e dintorni ma non lo trovo...mi diresti la data? Grazie. :-)

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  7. Felice di avervi fatto sorridere un po' :))

    Micky - la prima volta che ho montato una cassettiera IVAR in effetti l'ho fatto al contrario ;) Ma è ancora lì così, mica l'ho smontata!! ^^'

    Francesca - anche io sono diventata una maga del montaggio IKEA col tempo; il più è prendere confidenza con due o tre dettagli (e tipi di viti) poi è sempre uguale. Ma l'IVAR angolare è tremendo perchè non sta in piedi da solo quindi ti servono almeno quattro mani...
    Il post era questo credo: http://nelnido.blogspot.it/2012/09/la-costa-atlantica-e-langlet.html
    Adesso che mi ci fai pensare devo ancora aggiungere i link di questo viaggio nella sezione dei miei viaggi ^^'

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    1. Grazieee! Ecco perché non lo trovavo nella sezione viaggi... ;-)

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  8. Ciao Robin!! Eh eh, dopo un fine settimana come quello scorso, come stai trascorrendo questo? Credo lontana dal montaggio fai-da-te, vero? Buon weekend!

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  9. Ahaha, ti immagini se a lavoro ultimato ti accorgevi che ra rimasto fuori qualche pezzo?? Santa Ikea, quando ci vado mi faccio certi film sulla mia futura casina.Però non di domenica, io non ho la tua calma, comincerei subito a dire parolacce!!

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    1. Dimenticavo: l'hai comprato questo, vero?? http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/40221844/:D
      Penso che sarà il mio prossimo acquisto insieme alla macchina per caffè americano appena io e mia mamma riusciamo a convincere il babbo a portarci all'Ikea! :)

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  10. Silvia - beh, questo weekend ho avuto i genitori di lui a pranzo... non so cosa sia più stressante ;)

    Natadimarzo - L'ho visto sì! Delizioso :) Però ho resistito e non l'ho comprato

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  11. applausi! applausi! applausi per Robin!!
    ahahah come ti capisco :DDD non ho questo preciso scaffale ma la scena mi si è ripresentata identica con altri acquisti..
    eppperò a me l'ikea di domenica non mi vede più manco morta...forse non sono ancora abbastanza zen?!!
    :)

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  12. Ciao Robin! Ho appena indetto un'iniziativa fotografica "Un Natale da gatti"... spero parteciperai! ;-)

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  13. Geniale, bravissima!!! L'ho trovato anche qui da me, x fortuna era già montato perchè avevo altri lavori da fare.. ;-)
    Ho letto sul sito ikea che si può anche dipingere il legno di Ivar.. casomai ti venisse voglia in un altra domenica piovosa ;-)
    cari saluti
    Dany

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  14. Il trionfo è di chi scopre a fondo i segreti di un prodotto eccezionale. Scopri anche tu scatola di metallo per lavatrici. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3MTcwMDM3NywwMTAwMDAwOSxzY2F0b2xhLWRpLW1ldGFsbG8tcGVyLWxhdmF0cmljaS5odG1sLDIwMTYwOTE3LG9r

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