venerdì 29 giugno 2012

"Raccontatemi la vostra storia!" Robin & Mr Owl

Un paio di settimane fa ho scovato per caso il contest di Norma Jane dedicato alle storie d'amore non da manuale, quelle che non sono partite sotto i migliori auspici, niente colpo di fulmine da film, il "vissero tutti felici e contenti" sostituito da vortici di alti e bassi. Ecco, prima ancora di arrivare alla fine del post avevo deciso che avrei partecipato. Come potevo non farlo? Questo contest sembra pensato su misura per noi, me e Mr Owl! :)

lunedì 25 giugno 2012

Aggiornamenti da una gabbia di matti

Ed eccoci qui, il Folle Evento volge al termine e faccio ancora fatica a credere che tutto questo baraccone montato in soli dieci giorni alla fine abbia retto. Certo ci sono state le solite montagne russe emotive. Tipo sbattere una porta giurando a te stessa di iniziare a mandare curriculum appena tornerai a casa e il giorno dopo essere commossa dai complimenti e dalle gratificazioni.
Tipo una giornata che inizia all'alba con un'emergenza apparentemente insolubile (Ospite X non trova il suo cagnolino - che poi si scoprirà addormentato nella valigia. Ma che ve lodico a fare? Date le proporzioni della tragedia immagino ne abbiate sentito a parlare alla TV ;)) e prosegue con scenari apocalittici (la pioggia prevista per la cena di gala, naturalmente organizzata all'aperto, tanto per dirne una).
Poi, inspiegabilmente, tutti i tasselli tornano al loro posto: la perturbazione è solo una grandinata e la sera è salva, Ospite Incazzato e Ospite Incazzoso (che non mancano mai) si annullano a vicenda e i cazziatoni smettono di volare, si riesce ad ascoltare la radiocronaca della partita a tutto volume mentre si sta ricaricando il materiale sui furgoni e si esulta come pazzi, ci si innaffia come bambini, si improvvisano caroselli nel biscione di auto d'ordinanza. Sì, ogni tanto anche noi ci divertiamo, come possiamo ;)
E così dopo il dramma tiri fiato, l'ansia si abbassa quel tanto da ricominciare a sentire la fame, la fine dell'evento sembra più vicina e ti ricordi che fra una settimana esatta sarai al mare. E ti sorprendi con un sorrisino ebete stampato in viso, anche se sono le 5.00 del mattino e sei già in piedi davanti a un pullmann pronta a fare da cane pastore agli Ospiti.
Dopo tutto si sa che quando le cose partono male, poi non possono che migliorare. E' vero, l'ho già detto.
E che i complimenti che iniziano a fioccare da metà evento in poi hanno il potere di ricaricarti le batterie, di ripagarti di tutta la fatica fatta. Mi sa che ho già detto anche questo.
E che sono "charming and efficient" e "as helpful as lovely"? Questo non lo sapevate di certo. In effetti non lo sapevo neanch'io. L'ho imparato da un gruppo di riccastri partecipanti attempati. Lo so cosa pensate: i soliti vecchi babbioni che appena vedono carne fresca straparlano. E' la stessa cosa che ho pensato io, specialmente quando i native speakers mi hanno fatto i complimenti per il mio inglese, a detta loro, straordinariamente fluente O_o Ma il fatto che nel gruppo di Robin-groupies ci fossero anche donne e soprattutto che alcuni complimenti li abbiano fatti davanti al Capo, dicendogli "this girl is worth her weight in gold", beh, è qualcosa che mi fa volentieri chiudere un occhio sui dettagli ;)
Gongolo meno per le conseguenze: grazie a questo ho vinto la gestione ospitalità e il coordinamento di tutte le hostess di Evento Vip che inizia mercoledì. E questo finisce martedì notte. Me l'hanno detto come se fosse una promozione, un riconoscimento per la mia bravura, eppure com'è che mi suona un po' di fregatura?
Vi prometto che il prossimo post non sarà di lavoro. Perdonatemi se sono monotematica ultimamente ma come vedete la mia vita non è molto interessante. Ma venerdì sera è vicino :)

venerdì 15 giugno 2012

Giornate NO

Perchè oltre agli sbattimenti legati alle tue mansioni lavorative si devono aggiungere anche quelli per ottenere quello che ti spetta?
Perchè si deve aspettare la busta paga con preoccupazione invece che con entusiasmo, sapendo che ci saranno dettagli che non capisci, che non tornano, che non ti aspettavi e parlarne con chi se ne occupa è un tale tormento che tutto sommato preferisci lasciarli come sono e chissenefrega?
Perchè per gestire la tua posizione lavorativa e decifrare la busta paga devi essere un commercialista, un assistente del lavoro o un avvocato (meglio se tutti e 3 insieme)?
Perchè le informazioni sono sempre frammentarie, lacunose, sibilline e passibili di modifiche, che per metterle insieme e avere un quadro semi-completo dovresti avere un team di specialisti alle spalle?
Perchè devi sempre chiedere, chiedere, chiedere tutto, anche quello che sarebbe tuo diritto avere automaticamente? E a volte dopo aver chiesto devi anche sollecitare - cosa che, per una come me che come massima aspirazione ha quella di passare inosservata senza disturbare nessuno, è una violenza ogni volta.

A proposito, uno degli aspetti peggiori di questa situazione è il pericolo dell'arroganza. Temo anzi di averne già acquisita più di quanta ne sopporti in genere nelle altre persone, sicuramente molta più di quanta ne vorrei per me stessa :( E dire che non ho mai sopportato le persone arroganti... Ma non riesco a evitare di funzionare come uno specchio: se ho a che fare con una persona educata e dolce, sono a mia volta gentile e disponibile (e felice); se invece mi trovo davanti un muro di prepotenza e presunzione... beh, allora dimenticatevi il pettirosso timido perchè quella che si scatena è una tigre inferocita e all'occorrenza odiosa (nonchè infelice).
Nonostante tutto il lavoro su te stessa per smussare i tuoi difetti, cercare la pazienza che per natura non hai, imparare ad essere diplomatica e a dire quello che devi ma nel modo giusto non c'è nente da fare: troverai sempre sulla tua strada la persona in grado di fare scappare la pazienza anche ai santi. E purtroppo tutti noi ne abbiamo almeno una che ci gira intorno e che non possiamo evitare.

Questo post partecipa al concorso "giornate NO" che nessuno ha ancora indetto ma che potrebbe avere il suo perchè.

P.S. Per parlare di argomenti più piacevoli, stiamo progettando le nostre prossime vacanze: se avete suggerimenti su PARIGI o RUSSIA sono più che benvenuti!!

mercoledì 13 giugno 2012

Ingredienti per una grigliata perfetta








- Aggiornamenti -
Sono settimane convulse, di lavoro intenso, niente tempo libero e tanta stanchezza...
Mi spiace di non poter essere presente nei vostri blog e di non aver neanche avuto il tempo per passare a salutare le nuove follower O_o
Giugno va così, spero che luglio sia più calmo :)

mercoledì 6 giugno 2012

Notizie dalla campagna

Come l'anno scorso nello stesso periodo, siamo reduci dal trasferimento in campagna.
A differenza dell'anno scorso, però, non abbiamo preso in affitto la vecchia casa decrepita la dimora vintage e dal gusto decadente. Visto che mamma e papà pettirosso (purtroppo) non hanno ancora venduto la vecchia casa e non intendono tornarci per l'estate, io e Mr Owl abbiamo deciso di usarla noi, da giugno a settembre.

Essendo appena fuori città e non in collina, il paesaggio non è spettacolare come quello dello scorso anno e l'atmosfera molto meno pittoresca, ma il miglioramento è evidente. Prima di tutto non paghiamo affitto ;) Siamo più vicini al lavoro, quindi risparmiamo tempo e benzina. Abbiamo una casa vera, con lussi quali:
- Una cucina degna di questo nome. Quella dell'anno scorso era senza lavastoviglie e senza acqua calda.
- Due bagni con finestre, tubature silenziose e scarichi che funzionano. L'unico bagno della casa in collina era cieco, con lo scarico della lavatrice che regolarmente intasava la vasca da bagno (e non vi dico cosa usciva dopo mezz'ora di lavoro di ventosa) e un lavandino che faceva un rumore assordante ogni volta che aprivi l'acqua calda (anche dal giardino potevo indovinare quando Mr Owl si stava facendo la barba, proprio grazie a quel fischio).
- Un sacco di luce e grandi vetrate, mentre la casa dell'anno scorso, essendo molto antica e in sasso, aveva poche, minuscole finestrelle.

In più, si tratta della MIA casa, l'angolo di mondo a cui sono più legata in assoluto, quello in cui mi sento totalmente a mio agio, come accade solo nei luoghi in cui hai trascorso gran parte della tua vita (22 anni nel mio caso ;)) Data la fatica che ho fatto ad allontanarmi da lì, pensavo che sarebbe stato automatico riadattarmici, come se si trattasse solo di riprendere da dove avevo interrotto, tornare a casa dopo tanto tempo

E invece...


sabato 2 giugno 2012

Essen e Düsseldorf

Ecco finalmente, come promesso, il breve reportage della mia trasferta tedesca. Il succo è davvero poco perchè, come ho già detto, le occasioni di uscire dalla fiera sono state pochissime e il tempo libero pari a zero. Ci tenevo comunque a lasciarvi alcuni suggerimenti, visto che un paio di posticini che mi hanno ispirata li ho trovati comunque :)
In generale, mi scuso per la qualità pessima delle foto ma, come accennavo, le poche incursioni fuori-fiera sono state fatte tutte di notte. Ovviamente non avevo un cavalletto (cosa è un cavalletto? XD) che, a pensarci bene, non mi sarebbe servito comunque: con capo e colleghi bisognava scattare mentre camminavamo, chiacchierando, senza rallentare troppo il ritmo, quasi di nascosto. Niente tempo per fermarsi, scegliere un'inquadratura decente, appoggiarsi a qualcosa e tutte le altre accortezze che una brava travel blogger deve tenere a mente. Ma dopo tutto io non sono una travel blogger (per fortuna) quindi eccovi le tappe delle (quasi) libere uscite del Pettirosso a ESSEN e DÜSSELDORF.