domenica 28 dicembre 2014

Il nostro Natale in tre

In TRE, capite? Vi sembra possibile? A me no, ancora stento a crederci :)
In verità le prime settimane di vita del Carciofino il Natale sembrava una chimera, un miraggio, come se l'ingresso nei fatidici tre mesi potesse portare cambiamenti rivoluzionari. Ovviamente non è così, tant'è che ieri sera abbiamo dato il meglio della performance coliche con, nell'ordine: dose base di antispastico, sondino rettale, tisana "benessere pancino", ulteriori gocce di antispastico, infine vari chilometri di corridoio a pancia in giù sbavando sul braccio di Mr Owl. Naturale che l'idea della tradizionale cena della Vigilia con parenti facesse tremare Mamma Pettirosso! E invece siamo non solo sopravvissuti ma ce la siamo anche goduti! :)
Non osavo nemmeno sperare che potesse filare così liscio: una vera magia di Natale :)


Tutto sommato il fatto che Mamma Pettirosso non abbia ancora imparato a usare la macchina fotografica del suo iphone nuovo fiammante (nostro regalo da lei molto atteso perchè così potrà mostrare a tutti le foto del suo Carciofino ^^') ha qualche lato positivo: tante immagini sfuocate che posso pubblicare qui :D


Non che sia filato proprio tutto liscissimo eh? I pianti ci sono stati ma non erano crisi inconsolabili e non ce ne siamo quasi accorti grazie a qualche braccio in più disposto a datci il cambio ;) in primis Santa Nonna ; D


Ciliegina sulla torta, ieri finalmente è nevicato! Appena un po' ma abbastanza da permettermi di fare con Carciofino la prima "walk in the winter wonderland" <3

lunedì 15 dicembre 2014

L'amore ai tempi delle coliche

È un periodo duro questo secondo mese del Carciofino, forse ve ne sarete accorti dalla mia latitanza. Pensavo che col tempo la situazione potesse solo migliorare e invece no. In questo secondo mese di vita abbiamo provato diversi latti in polvere, con risultati che preferisco non stare a raccontare, ci è stato diagnosticato il reflusso e soprattutto abbiamo scoperto le coliche, quelle VERE.
Quelle che fanno paura e lasciano tutti senza energie alla fine, noi e lui. Quelle che sembra non debbano finire mai, che lo trasformano in un posseduto, completamente sfigurato: gonfio in viso per il pianto, paonazzo, gli occhi rossi di lacrime e la bocca così spalancata da occupare tutto il viso, una voragine che non riesci a placare. Per non parlare delle grida, strazianti. Ok, dicono che le coliche sono "normali" e che i bimbi non ne risentono ma sinceramente fatico a credere che non possa avere un peso sullo sviluppo di un esserino così piccolo e indifeso il fatto di passare la prima parte della sua vuita urlando di dolore.
Su di noi certo di effetti ne ha. Ho letto che le coliche sono capaci di mettere in crisi anche le persone più sicure di sè e dotate di sangue freddo. Figuriamoci le altre ;)

Per fortuna ci sono anche le nostre "chiacchiere sul fasciatoio", il più bel raggio di sole nelle nostre giornate: lui che ride, sgambetta e prova a imitarmi mentre gli parlo, facendo lingue, boccacce e facce buffe. Per non parlare di quel "Aaooo" convinto che mi fa sciogliere :) non avrei mai immaginato che un essere così inconsapevole e limitato nella comunicazione potesse esprimere tanta dolcezza: quando socchiude gli occhi, si stringe nelle spalle e sorridendo pronuncia quella parolina con tenerezza disarmante mi sembra quasi che sia lui a coccolare me. Una dichiarazione d'amore non si potrebbe far meglio.

A proposito sì, sono entrata nel club delle mamme rimbambite per i figli ^^'