sabato 31 marzo 2012

Il mio albero di Pasqua

Prima di partire per la Germania sapevo che al ritorno mi avrebbe aspettato il delirio: in uno dei miei rari guizzi di previdenza, ho deciso di preparare l'albero di Pasqua con largo anticipo, in modo che fosse lì a darmi il benvenuto al mio rientro :)
Ieri sera * mi sono congratulata con me stessa per questa ottima idea ;)

martedì 27 marzo 2012

Il bello di quando va tutto storto è che poi può solo migliorare

Questo è stato il motto che ha inaugurato la nostra avventura tedesca.
Quando ho salutato Mr Owl (molto crucciato che la mia prima volta in terra teutonica non fosse con lui, tedescofilo e quasi germanico di adozione) sapevo che sarebbe stato un viaggio un tantino stancante. D'altra parte non puoi aspettarti altro da una tirata di 11 ore su un furgone stipato con 3 persone, relativi bagagli e una quantità di materiale per l'allestimento dello stand che avrebbe fatto invidia a una famiglia magrebina che rimpatria per l'estate. 
Conoscendo il mio capo, avevo la sensazione che la nostra partenza, prevista per le 10.00, avrebbe subito ritardi, ma non mi aspettavo che sarebbe slittata addirittura alle 16.00 O_o Quando abbiamo finalmente finito il tetris di valigie, scatoloni di dépliant, vele e roll up, gadget, viveri e bottiglie di vino e ci siamo ritagliati un minimo spazio vitale tra il materiale che minacciava di ricoprirci, abbiamo notato che il sadico tom tom ci indicava le 2.20 come orario di arrivo. Ma non è stato certo questo dettaglio a scoraggiarci, né l'odore di salami e parmigiano reggiano che aleggiava nell'abitacolo come un singolare arbre magique gusto emiliano.

domenica 18 marzo 2012

Un premio speciale


Tutti i premi sono piacevolissimi da ricevere, ma quello "blog 100% affidabile" in modo particolare, perchè per aggiudicarselo bisogna soddisfare alcuni criteri:

1) Essere aggiornato regolarmente
2) Mostrare la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3) Favorire la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offrire contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non essere infarcito di troppa pubblicità

Sapere che il Nido ha fatto pensare tutto questo a Bunny mi riempie di gioia e soddisfazione! :))

Come sapete in genere giro il premio a chiunque si senta di partecipare, ma stavolta, proprio per la particolarità del regolamento, voglio nominare a mia volta altri 5 blog:

- Rumore di Fusa
- Asinochileggeancora
- E voi? Figli niente?
- Love for food and photography
- The primitive hare

Non è una scelta facile: ci sono tanti altri blog che amo, ma spesso non rispondono a tutti i requisiti (soprattutto l'aggiornamento regolare, cruccio di ogni blogger ;))
Ho cercato anche di spaziare tra i generi, ma non voglio anticiparvi nulla: fate un salto da tutte queste blogger affidabili e ottime padrone di casa, non ne rimarrete deluse!

venerdì 16 marzo 2012

Il buco nell'uovo - come svuotare le uova per le decorazioni di Pasqua

Come forse avrete notato dalla mia assenza dal mio e dai vostri blog, è di nuovo un momento di delirio al lavoro. Lunedì partirò per una settimana in Germania e al ritorno mi tufferò direttamente nel vortice dell'evento più importante dell'anno, quello che organizziamo da mesi, il momento cruciale dell'attività dell'azienda.
Il problema non è tanto il fatto di dover fare straordinari o nottate in ufficio, nemmeno l'idea di congelare momentaneamente la mia vita sociale e di saltare tutte le pause pranzo/cena da qui a metà aprile. E' un periodo così, si sapeva: organizzare eventi è un lavoro che funziona a ondate, a volte ti tiri le dita (non tanto spesso effettivamente) a volte non sai da che parte prendere per gestire tutto. Poi però (non so bene quando, ma sono fiduciosa) il ciclone finisce e si torna alla normale routine.

Quello che invece mi va un po' di traverso è che l'evento top coincida con il periodo pasquale. Sì perchè, nonostante la Pasqua in Italia sia poco sentita, è una festa che io adoro almeno quanto il Natale. Amo appassionatamente le decorazioni a tinte pastello, i coniglietti e i pulcini, i fiori di campo e le atmosfere primaverili. Nonchè le uova di cioccolato, naturalmente ;) A casa mia si è sempre festeggiata la Pasqua e tengo moltissimo alla nostra tradizione: la colazione con i miei, attorno al tavolo imbandito di cioccolato e pane di Pasqua, con una tovaglia a fiorellini fresca di bucato; il pranzo in famiglia, caffè e chiacchiere che si protraggono in giardino per tutto il pomeriggio, godendoci le prime giornate di sole. Poi il lunedì dell'angelo una grigliata con gli amici. Ecco, sapere che quest'anno i miei programmi festaioli sono a rischio e che probabilmente trascorrerò la Pasqua murata in ufficio, lo confesso, mi dà un po' da fare O_o

Come ovviare a un problema che non si può risolvere? Io ci provo ritagliandomi dei brevi momenti pasquali fin d'ora, ad esempio svuotando le prime uova un giovedì sera di metà marzo, mentre aspetto che la cena sia pronta :) Decorare le uova per l'albero di Pasqua fa parte di un rituale a cui mi dedico con passione (ma con dubbi risultati ^^') fin da quando ero bambina.
E, visto che la mia massima aspirazione è che ogni casa d'Italia abbia il suo albero di Pasqua, lascio qualche suggerimento base a chi volesse cimentarsi per la prima volta nella decorazione delle uova :)

domenica 11 marzo 2012

Porta collant + vincitrici contest fotografico

Questo post doveva essere dedicato alle vincitrici del contest fotografico, ma ieri sono riuscita a realizzare un progetto che avevo in mente da un po', di cui sono così orgogliosa (eh, la gioia pura delle piccole cose!!) che non posso evitare di condividerlo con voi. Ovviamente non mi sono scordata delle vincitrici eh? Ma, anche per aumentare la suspance, rimando la tanto attesa rivelazione a fine post! (Ihih, che perfido pettirosso!)



giovedì 8 marzo 2012

8 marzo: un festeggiamento diverso

L'8 marzo di due anni fa ero con Poiana 3 in ospedale per quello che poteva sembrare un banale prelievo del sangue. In realtà, era il primo passo per la tipizzazione HLA che ci avrebbe permesso di entrare nella banca dati dei donatori di midollo osseo.

La scelta della data era puramente casuale, ma a posteriori ho pensato che non ci fosse modo migliore per celebrare la festa della donna :) Le donne da sempre sono simbolo di vita, caratteristica che in genere si traduce nella gravidanza. Ma non è solo con il parto che si può "dare la vita": la donazione di sangue, di midollo e di organi sono un contributo alla vita altrettanto importante.
C'era poi qualcosa di prezioso nel fatto di essere lì con un'amica d'infanzia (conosciuta, udite udite, ben all'asilo nido!) con cui avevo condiviso la stragrande maggioranza della mia vita: era come suggellare un patto d'amicizia e di solidarietà al femminile :)

In questi due anni non ho mai smesso di sperare di essere chiamata, per avere l'occasione di essere utile a un malato per cui io sono l'unica speranza. E' increbidile pensare di avere un "gemello" sconosciuto da qualche parte nel mondo. Allo stesso tempo mi cruccio per avere preso questa decisione così tardi: anche se erano anni che ci pensavo, non mi ero mai ritagliata il tempo necessario per raccogliere più informazioni (mi sono poi resa conto, infatti, della mia ignoranza in materia!): la vita e i suoi ritmi frenetici avevano sempre altre priorità e io rimandavo, con buona dose, lo ammetto, di egoismo e indifferenza.
Peccato che, mentre noi sani siamo impegnati a vivere, per il malato in lista d'attesa anche un mese può fare la differenza tra la vita e la morte.

Ho pensato molto prima di scrivere questo post. Come forse avrete capito, preferisco tenermi alla larga da qualsiasi tipo di pubblicità, proselitismo o propaganda. Men che meno sono solita elargire "consigli di vita" alla gente. In più, avevo paura di passare per quella che si vanta di aver fatto una buona azione. Già il solo fatto di scriverlo mi disgusta O_o Nel caso fosse necessario chiarirlo, essere donatori è una cosa normale, tant'è vero che è una scelta alla portata di tutti, non di persone speciali.
Poi però mi è stato fatto notare che le informazioni si diffondono solo attraverso la comunicazione :) Quindi ho pensato di correre il rischio, dicendomi che, se anche una sola persona sarà invogliata a fare un salto sul sito dell'ADMO dopo essere passata di qui, ne sarà valsa la pena :)

lunedì 5 marzo 2012

Shopping per impediti

Ho sempre pensato che chi ha estro creativo, fantasia nell'accostare i vestiti e capacità di combinarli in modi diversi, creando un suo stile personale, possa permettersi il lusso di uno shopping random. Del tipo: vedo qualcosa di carino in vetrina, entro in negozio e, se taglia e prezzo vanno bene, me lo porto a casa.

Chi invece, come la sottoscritta, è un'inetta, un'incapace totale nel campo della moda (direi che la confessione al punto cinque parla da sola, no?) non deve lasciare nessun dettaglio al caso.

Se quando aprite l'armadio la prima reazione istintiva è un gemito, seguito poi dallo stato confusionale
Se da piccole liquidavate con disgusto i giralamoda delle vostre amichette
Se il pensiero "cosa mi metto stasera" è più una mannaia sul capo che un piacere
Allora dovete dedicarvi con attenzione maniacale alla scelta dei vestiti che comprate.
Pena: un armadio pieno di abiti che fanno le ragnatele e la frustrante sensazione di non avere mai niente di adatto da mettere. Ovvero quello che mi è successo per i primi 30 anni di vita ;)

giovedì 1 marzo 2012

Belle sensazioni

Fermarti in autogrill e scoprire, con sommo stupore, che la benzina è arrivata a costare 1,8 € al litro, mentre tu eri rimasta a 1,6 €. Realizzare che l'ultimo pieno l'hai fatto un mese fa e deliziarti al pensiero che non devi più sciropparti 60 km al giorno come pendolare.

Guardare per la prima volta le foto del matrimonio di un'amica e pensare che i capelli di quella tipa di spalle vicino alla sposa sono proprio belli...Un attimo prima di renderti conto che quella sei TU. Sì, proprio tu che ti lamenti sempre di avere un ananas crespo in testa, di essere vittima di una tirannia tricologica, di non riuscire a domare quella chioma ingestibile, di un colore che non è nè carne nè pesce... Beh, mentre tu eri impegnata a brontolare, in quel momento i tuoi capelli erano praticamente perfetti :)

Uscire dall'ufficio (perlomeno quando non fai un'ora di straordinario) quando c'è ancora un filo di luce e sentire, appena percepibile ma inconfondibile, aria di primavera.

Sapere che un'amica dopo mesi di tentativi aspetta un bambino. Sperare ardentemente insieme a lei che sia una femmina ;)

Trascorrere la pausa pranzo dai tuoi, nel loro appartamento che, a differenza del tuo, è inondato di luce. Aprire le finestre davanti al divanetto e fare letteralmente un bagno di sole, tanto che dopo alcuni minuti devi spogliarti e raccoglierti i capelli. Sentirsi per un brevissimo momento (troppo breve in effetti) in vacanza in spiaggia.

Incontrare le tue più care amiche in un "comitato d'emergenza" per una di voi che ha problemi col marito. Ascoltare i suoi racconti e sentirti, nell'ordine: incredula perchè non avresti mai pensato che certe cose potessero accadere proprio a lei, frustrata perchè non riesci a trovare le parole giuste per consolarla, inutile perchè non hai il potere di risolvere i suoi problemi. Eppure, anche se goffo e modesto, il vostro tentativo di sollevarle il morale sembra funzionare: alla fine lei sorride e vi ringrazia perchè non si sente più sola. Pensare che, tutto sommato, non siete così male come amiche :)

Dopo giorni in cui non hai avuto tempo di alzare la testa dalla scrivania, avere finalmente mezz'ora di tempo per tirare fiato, bersi una tazza di tè in santa pace e aggiornare il blog. Vi confesso che anche questa è una bellissima sensazione! :)