lunedì 31 marzo 2014

Il primo evento della stagione si avvicina...

... E io sono qui che cerco di non cadere sulla tastiera con la bolla al naso ^^'
Chi ha detto che il secondo trimestre di gravidanza (iniziato la settimana scorsa :)) infonde energie che neanche un leone, deve aver visto pochi leoni in vita sua: se fossero come me, verrebbero sbranati dalle gazzelle!
Ultimamente alterno due fasi: fame e sonno. Praticamente sono diventata un neonato :D Quando sono sveglia mangio come se non avessi un fondo. Non c'è modo di placarmi e spazzolo indifferentemente tutto quello che mi trovo sotto il naso. Quando miracolosamente mi sazio, ecco che sono preda di un sonno invincibile. Tutto in pochi secondi eh? Faccio appena in tempo a dire "Ah, finalmente sono piena" che l'ultima parola si trasforma in sbadiglio O_o Povera me!
Ero così orgogliosa di essere ingrassata solo mezzo chilo nei primi due mesi e mezzo... Nelle ultime due settimane ne ho messi su altrettanti, temo che prenderò presto il largo ^^'

Nel frattempo in ufficio siamo a tre settimane dal primo evento della stagione (uno dei più importanti e complessi) e c'è una gran pace che assomiglia pericolosamente alla quiete prima dell'uragano. Tutto procede con troppa calma. Mancano da definire due cene su tre, molti partecipanti non hanno ancora confermato la loro presenza, eppure Capo continua ad essere poco presente come sempre.
Non c'è ancora la frenesia di limare i dettagli, fondamentalmente perché non ci sono dettagli: abbiamo ancora voragini da definire nel programma! O_o In tutto questo cerco di mantenere il più possibile un atteggiamento zen anche se, lo confesso, ultimamente sono parecchio più nervosa del solito e questo sia che mi trovi nella fase fame che in quella sonno ^^' Ri-povera me!

La bella notizia è che el Tigre Juràsico è tornata dai Caraibi. Sorvolando sul fatto che solo lei poteva programmare due settimane di vacanza il mese prima degli eventi, stavolta ho temuto seriamente che non tornasse più: guarda un po', il giorno prima del suo volo di rientro, con tempismo perfetto, un ladro ha pensato bene di rubarle il passaporto. E, nonostante avesse comprato un biglietto aperto (dettaglio che mi ha preoccupato non poco) tutti gli aerei sembravano pieni fino al 10 di aprile.
Per fortuna ce l'abbiamo fatta: con la pelle carbonizzata e le extension biondo platino la scorsa settimana ha varcato la porta dell'ufficio a passo di salsa. Vi dirò, anche se ho fatto fatica a riadattarmi alle sue continue chiacchiere vacue da quindicenne, l'ho accolta con gran calore: il fatto che quest'anno si occupi lei della logistica, che l'anno scorso era sul mio groppone, la rende una presenza indispensabile... almeno fino a giugno ;D
 

venerdì 21 marzo 2014

E se non fosse una Lei?

Questo è il motivo per cui non scrivo da un po', il cruccio che mi fa deconcentrare da qualsiasi altra cosa per ricondurmi a quello che ultimamente è diventato il pensiero fisso delle mie giornate: e se fosse davvero un Lui come è sembrato alla ginecologa dalla translucenza?

Che poi io non lo volevo neanche sapere il sesso. Ero beata, appagata dalla mia situazione, soddisfatta di potermela godere senza nausee e altri malesseri. Proprio il weekend scorso mi chiedevo com'era possibile sentirsi così piene di sensazioni positive, così perfettamente a proprio agio con sé stesse e col mondo... Ecco, che dire, me la sono tirata!

Per non rovinare tutto avevo deciso di non voler sapere il sesso. Non ancora. Non mi sentivo pronta a sentirmi dire "è un maschio", eventualità che temevo terribilmente, visto che Mr Owl ha una schiera di parenti tutti maschi, che denunciano un'inconfutabile tendenza a trasmettere il gene y alle future generazioni. Avrei preferito affrontare questo pericolo quando fossi stata pronta a digerirlo, ad esempio dopo aver iniziato a sentire calcetti e movimenti che, volente o nolente, mi avrebbero fatto innamorare di quel che cresceva in panza senza riserve.

E invece no, alla TN non sono stata abbastanza svelta e, per quanto indirettamente, ho capito che la dottoressa ha visto... un Lui.
L-U-I?

Il sollievo per il buon risultato dell'esame è stato surclassato dallo sgomento. Come faccio adesso? Cosa me ne faccio esattamente di un figlio maschio?
E, badate bene, non si tratta di questioni futili come non poter comprare abiti rosa o mollette per capelli; il mio sconvolgimento è più profondo. Io non sono una mamma di maschi. Non sono abituata ad avere a che fare con maschi e non so come relazionarmi con loro. Adoro le donne, il nostro universo fatto di sfumature e contraddizioni. Rispetto a noi, la disarmante semplicità del funzionamento maschile è davvero frustrante.
Non amo i giochi da maschio, ho sempre rifuggito i divertimenti chiassosi o "fisici". Come potrò trovare un modo di giocare con un bambino, io che odio gli sport con la palla, le macchinine, le lotte, i mostri schifiltosi, e amenità simili? Cosa potrò condividere con lui? Come riuscirò a relazionarmi con lui quando sarà più grande? Riuscirò a creare una qualche complicità con un bambino estasiato dalle meraviglie del suo pisello prima, e con un adolescente in preda agli ormoni e al rifiuto della doccia poi?

E ancora, arriverà il giorno in cui non sentirò più la mancanza di quello specialissimo legame madre - figlia che avrebbe potuto essere e non sarà mai? Perché, diciamocela tutta, c'è qualcosa di unico e bellissimo nei rapporti tra donne e chi non lo riconosce deve aver avuto esperienze ben negative.
E poi la femmina me la meritavo: avevo iniziato la "dieta pro femmina" del dott. Stolkowski, avevo seguito il metodo di Shettles privilegiato i giorni lontani l'ovulazione, avevo evitato di fare la verticale, avevo valutato tutto il valutabile, anche il calendario cinese era dalla mia parte ^^'
Nonostante la "maledizione della famiglia gufi" io un po' ci speravo :_(

venerdì 7 marzo 2014

Aggiornamenti di metà... ops, fine settimana

Va beh, evidentemente mi è scappato un po' il tempo e questo post, iniziato mercoledì, esce solo ora ^^' Però ci tenevo a non rimanere troppo muta, anche senza avere di nulla di speciale da dire. E' come se mi sedessi davvero di fronte a voi, un tè davanti (quello c'è davvero ;)) e chiacchierassimo del più e del meno :)
E quindi via con gli aggiornamenti, futili o importanti che siano!