Ebbene sì, dopo due mesi e mezzo di fancazzismo disoccupazione è giunto anche per me il momento di ricominciare a lavorare. Lunedì 28 sarà il giorno fatidico e, se devo essere sincera, ne ho voglia come di prendere un pugno nei denti :S
So che dovrei essere felice di avere un lavoro che, al giorno d'oggi, è una gran fortuna.
E lo sono.
So che dovrei essere grata per questo lungo periodo di stacco, in cui mi sono potuta riposare e dedicare a me stessa.
E lo sono.
So anche che dovrei essere consapevole della grazia ricevuta con un contratto a tempo indeterminato da subito.
E lo sono, davvero.
Sono felice, grata, consapevole ma anche un po' girata perchè dire addio a tanto tempo libero non sarà facile. Non è che lavorare non mi piaccia: il problema è che, una volta entrati nel circolo vizioso del lavoro a tempo pieno, tutto il resto diventa marginale, opzionale. E per "tutto il resto" intendiamo le uscite con gli amici, gli hobby, lo sport, la famiglia, magari anche l'igiene personale, eh sì perchè confesso che quando lavoro fatico pure a ritagliarmi un'ora per lavarmi i capelli ^^'
Non sarà facile riprendere il giro, adesso che sono abituata a svegliarmi naturalmente, fare una lunga geek-breakfast davanti al pc, chiacchierare a lungo al telefono, schiacchiare un riposino quando sono stanca, fare merende lunghe come cene di capodanno, andare a letto tardi la sera... Ok, adesso la smetto altrimenti peggioro solo il morale, meh :S
Ho trascorso gli ultimi giorni in apnea, cercando di fare tutto quello che rimaneva nella lunghissima to-do-list che avevo scritto a settembre: ho comprato un nuovo albero di Natale, ho tappezzato la collina con gli annunci "cercasi casa estiva in affitto", ho portato il gatto dal vet, mi sono messa avanti coi regali che arrivare al 24/12 è un attimo, ho finalmente terminato un manoscritto e, incombenza non trascurabile, ho sbrigato le pratiche per chiudere la disoccupazione. Mi sono anche fatta una cultura di base in fotografia, visto che vorrei farmi regalare la mia prima reflex per Natale ma non sapevo neanche da dove iniziare per scegliere il modello ;) Ci sono volute infinite visite ai centri commerciali della zona e uno stalking pesante alle bloggers che s'intendono di fotografia per iniziare ad avere le idee chiare ma alla fine ce l'ho fatta. Adesso devo solo scrivere la letterina a Babbo Natale e stare vedere se mi accontenterà...
Come avete forse notato non ho dedicato molto tempo al blog: sono indietro con la lettura dei post, commento raramente e ho un paio di email che attendono risposta, compreso un invito a partecipare al 7 links project. Farò tutto... La prossima settimana dal lavoro! ;D Adesso devo godermi queste ultime ore di libertà!
P.S.
Per chi se lo chiedesse, alla fine ho scelto questo lavoro. Il fatto che fosse l'opzione migliore la dice lunga sulle altre.. ;)
So che dovrei essere felice di avere un lavoro che, al giorno d'oggi, è una gran fortuna.
E lo sono.
So che dovrei essere grata per questo lungo periodo di stacco, in cui mi sono potuta riposare e dedicare a me stessa.
E lo sono.
So anche che dovrei essere consapevole della grazia ricevuta con un contratto a tempo indeterminato da subito.
E lo sono, davvero.
Sono felice, grata, consapevole ma anche un po' girata perchè dire addio a tanto tempo libero non sarà facile. Non è che lavorare non mi piaccia: il problema è che, una volta entrati nel circolo vizioso del lavoro a tempo pieno, tutto il resto diventa marginale, opzionale. E per "tutto il resto" intendiamo le uscite con gli amici, gli hobby, lo sport, la famiglia, magari anche l'igiene personale, eh sì perchè confesso che quando lavoro fatico pure a ritagliarmi un'ora per lavarmi i capelli ^^'
Non sarà facile riprendere il giro, adesso che sono abituata a svegliarmi naturalmente, fare una lunga geek-breakfast davanti al pc, chiacchierare a lungo al telefono, schiacchiare un riposino quando sono stanca, fare merende lunghe come cene di capodanno, andare a letto tardi la sera... Ok, adesso la smetto altrimenti peggioro solo il morale, meh :S
Ho trascorso gli ultimi giorni in apnea, cercando di fare tutto quello che rimaneva nella lunghissima to-do-list che avevo scritto a settembre: ho comprato un nuovo albero di Natale, ho tappezzato la collina con gli annunci "cercasi casa estiva in affitto", ho portato il gatto dal vet, mi sono messa avanti coi regali che arrivare al 24/12 è un attimo, ho finalmente terminato un manoscritto e, incombenza non trascurabile, ho sbrigato le pratiche per chiudere la disoccupazione. Mi sono anche fatta una cultura di base in fotografia, visto che vorrei farmi regalare la mia prima reflex per Natale ma non sapevo neanche da dove iniziare per scegliere il modello ;) Ci sono volute infinite visite ai centri commerciali della zona e uno stalking pesante alle bloggers che s'intendono di fotografia per iniziare ad avere le idee chiare ma alla fine ce l'ho fatta. Adesso devo solo scrivere la letterina a Babbo Natale e stare vedere se mi accontenterà...
Come avete forse notato non ho dedicato molto tempo al blog: sono indietro con la lettura dei post, commento raramente e ho un paio di email che attendono risposta, compreso un invito a partecipare al 7 links project. Farò tutto... La prossima settimana dal lavoro! ;D Adesso devo godermi queste ultime ore di libertà!
P.S.
Per chi se lo chiedesse, alla fine ho scelto questo lavoro. Il fatto che fosse l'opzione migliore la dice lunga sulle altre.. ;)
L'etichetta "brontolamento generico" è stupenda :)
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il nuovo inizio!!
Cara Robin, come già ti ho scritto in altre occasioni, anche in questo caso... ti capisco!!! La frase chiave é "una volta entrati nel circolo vizioso del lavoro a tempo pieno, tutto il resto diventa marginale, opzionale"... è proprio questo il vero problema. Bisogna comunque trovare il modo di vivere momenti fondamentali (famiglia, amore, amici, passioni e interessi propri), che ci facciano tirare il fiato, perchè sennò non ha senso vivere per lavorare, uno non è più una persona completa ma solo un "automa"... e vediamo il bicchiere mezzo pieno: quando arriveremo alle vacanze di Natale, ce le godremo come pochi altri perchè ce le saremo "meritate", dopo il duro lavoro. Che ne dici??? Buone ultime ore di "libertà", ma soprattutto IN BOCCA AL LUPO!!! :-)
RispondiEliminap.s. ah ah ah, quando dici che fatichi a trovare il tempo per lavarti i capelli... posso dirti che ti capisco anche lì??????? Allora non sono l'unica!!! :-D
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaInizia una nuova avventura.. Ti auguro tutto il meglio cara Robin!
RispondiEliminaVedrai si tratta solo di dare l'input e tutto verrà naturale.
RispondiEliminaSe devo essere sincera ti invidio (non però in senso negativo sia chiaro) perché dopo essermi fatta il mazzo per laurearmi in 5 anni (vabbé con una laurea che vale niente..) e dopo essermi messa in gioco in tutto e per tutto lasciando i miei cari e decidendo di trasferirmi lontano "per cercare fortuna altrove", ora sono così. Mi ammazzo mandando CV, presentandomi di persona per fare tutti i tipi di lavori ma niente, neanche una telefonata. Sono molto frustrata, sembra che il tempo per me non arriverà mai e sembra che nella vita ho fatto solo scelte sbagliate.
Sapere comunque che i lavori a tempo indeterminato esistono ancora mi rincuora un pochino.. ^_^
Un abbraccio
Alessandra
salvo momenti particolarmente negativi riesco a conciliare piuttosto bene lavoro amici famiglia casa hobby blog bla bla e senza domestiche lavorando 8 ore minimo. Mio marito si fa assorbire di più psicologicamente intendo con le incavolature. Se becchi qualche editore ricordati di meeeee. baci
RispondiEliminaSolidarietà per il problema capelli: nei momenti peggiori in tempo d'esami la priorità è recuperare il sonno...quel quarto d'ora dove lo incastro? :) In bocca al lupo per la tua nuova esperienza! Ho letto il post in cui racconti del tuo lavoro: penso che sei davvero coraggiosa a fare il camaleonte, al tuo posto non sai che disagio proverei a dover mantenere una certa forma ingioiellata e tirata a lucido quando magari ti annoi anche (certo, poi scommetto che il tuo lavoro ha anche tantissimi risvolti più interessanti e positivi per te!). Però dev'essere anche divertente in un ambiente così "alieno" studiare le persone...un po' come nel film Il diavolo veste Prada :)
RispondiEliminaBuona domenica libera e buon lavoro!
CREPI IL LUPO!!!
RispondiEliminaMafalda - ma sai che qualcun altro l'aveva notata e apprezzata? Sono proprio contenta che vi piaccia
Silvia - assolutamente d'accordo con la teoria, ma metterlo in pratica è più complicato... Spesso si ha la sensazione (deprimenterrima ;)) di aspettare che passi la settimana per arrivare alla boccata d'aria del weekend. Ecco, questo è proprio quello che vorrei evitare, di vivere 2 giorni su 7. Vediamo se ci riesco stavolta ;)
Ale - hai tutta la mia comprensione e solidarieta! Ecco perchè ho elencato anche tutti i motivi per cui sono felice. finita l'università ho passato più di 6 mesi a mandare curriculum, ignorata nel modo più assoluto da tutti. La depressione era a un passo...
Ilaria - complimenti!!! Ma come fai? Voglio la ricetta segreta! ;)
Natadimarzo - e beata te che ti serve solo 1/4 d'ora per i capelli. A me serve un'oretta... Chepp**** Spesso penso di raparmi alla soldato jane! Desisto solo perchè sembrerei un naso che cammina ^^'
Guarda, ti confesso che quando ho visto il diavolo veste prada (durante il mio ex lavoro all'agenzia di musica) tutto sommato non ero sconvolta: a parte l'enfasi cinematografica mi sembrava tutto molto familiare e "normale"!! O_o Preoccupante, lo so...
Dai, ce la puoi fare! Anche per me tornare al lavoro dopo le ferie è stressante. Però credo che tutta la vita in "ferie" perenni non sarebbe per nulla felice.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tutti! buon lavoro per domani!
RispondiEliminavolevo dire in bocca al lupo per tutto :)
RispondiEliminaIn bocca al lupo!da oggi hai una nuova follower :)
RispondiEliminaFaccio in tempo ad augurarti in bocca al lupo?
RispondiEliminaQuoto Mp, una vita senza lavoro alla lunga stancherebbe...Facci sapere com'è andato il primo giorno!
Sulla questione della vita che senza lavoro dopo un po' stanca sono un po' perplessa, nel senso che se non fossi costretta a lavorare per guadagnare potrei dedicarmi alle attività che amo, magari anche un lavoro, perchè no, ma COME DICO IO e part time ;)
RispondiEliminaFutura - ciao e benvenuta! Vedo che anche tu sei un'appassionata di gatti :)
Kalì - eccome se sei ancora in tempo: sono ancora al lavoro ;) Per ora tutto bene, anche se svegliarmi stamattina è stata una tragedia biblica...
Ciao
RispondiEliminaallora in bocca al lupo per il nuovo lavoro.
Come ti capisco, io sono stata sei mesi disoccupata e quando ho ripreso a lavorare è stato un dramma! Ormai avevo la mia routine e non è stato facile abituarmi alla sveglia, alle corse e allo stress da primi giorni di lavoro!
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