lunedì 5 settembre 2011

Tornata al nido... Anche se preferivo le vacanze ;)

JAMBOOOO!!!!
Eccomi, sono tornata!

Vacanza meravigliosa. Al safari abbiamo visto tutti gli animali possibili e immaginabili: mamma ghepardo con 4 cuccioli che ti facevano venire voglia di scendere dalla jeep e coccolarli come gattini; una famiglia di elefanti che ci ha attraversato la strada con l’elefantino che trotterellava giocherellone, scuotendo orecchie e proboscide come Dumbo; una coppia di leonesse a 2 m di distanza, che dormivano panza all’aria (gli animali della savana hanno tutti una certa invidiabile flemma!), la giraffa che si china per bere, divaricando le gambe in quel buffo modo, e… Beh, vi farò vedere tutto, dato che in tante mi avete chiesto delle foto.
A Zanzibar c’era un mare sorprendente, molto più di quello che immaginavo. Abbiamo nuotato coi pesci vicino alla barriera corallina e fatto il bagno con le stelle marine, abbiamo visto le deliziose tartarughe d’acqua e una colonia di tartarughe giganti delle Seychelles (proprio identiche a Morla de La storia infinita, nel caso qualcuno la ricordi). Ci siamo anche strinati per bene, da bravi turisti europei chiari, pallidi e abituati più a stare in ufficio che sotto al sole ;)

Insomma, confesso che la voglia di tornare a casa era proprio poca, anzi nulla. Ho iniziato a soffrire di crisi da rientro appena arrivata a Fiumicino: messo un piede fuori dall’aereo siamo stati attanagliati da un afa soffocante. Ma che è? Che razza di caldo fa? Non doveva essere l’Africa il paese dove si boccheggia?E invece no: allo Ngorongoro eravamo coperti di pile e maglioni per difenderci dal freddo d’alta quota. All’aeroporto ci togliamo strato dopo strato, cercando di riabituarci alla vecchia odiata afa che per due settimane avevamo dimenticato.

Ovviamente non possiamo dimenticare le amiche zanzare. E’ strano avere la vaga sensazione che gli spray antizanzare tropicali che hai comprato ti serviranno più a casa che nella savana, visto che la pianura padana è l’habitat naturale di zanzare che non hanno nulla da invidiare all’equatore :S

Le lavatrici. Parliamone. Io e Mr Owl siamo stati bravissimi stavolta: abbiamo portato solo 15 kg a testa COMPRESO il bagaglio a mano. Sfido chiunque a partire con una valigia più ridotta all’osso di noi. Eppure com’è che adesso ci troviamo con una montagna di roba da lavare??? Ok, ok, ammetto che la mia smania di mettere in lavatrice anche zaini, ciabatte, scarpe (sì, anche le Birkenstock), beauty e bustine non aiuta, anzi aumenta la pila, ma non può bastare a spiegare il fatto che da quando siamo tornati abbiamo già fatto partire 5 carichi o_O 
Che poi se aveste visto com’erano conciati i nostri poveri vestiti dopo il safari, rossi di terra e polvere tanto da sembrare irriconoscibili, spiegazzati e aromatizzati all’eau de sauvage, ci andreste giù pesanti anche voi col napisan, sono sicura ;)

Insomma, l’unico contento del rientro è Mr Owl che ieri ha trascorso metà del pomeriggio suonando. Dopo due settimane lontano dal suo adorato pianoforte era proprio in crisi d’astinenza! ;) Beato lui che non conosce la tristezza da fine vacanza perché, nonostante la passione per i viaggi, il fatto di tornare alla tastiera lo consola da tutto.

Per me ci vuole più tempo per apprezzare la routine casalinga, ma sto facendo del mio meglio, ripetendomi il mantra che in Tanzania va per la maggiore: “Hakuna Matata” – no worries :)

11 commenti:

  1. Ma ciaooooooooooooooooooo.... Bentornata!!! Non vedevo l'ora di leggerti di nuovo... Aspetto con ansia le foto, perchè mi hai fatto venire una curiosità matta!!!!
    C'è un give away che ti aspetta... Passa da me se ti va

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  2. Che bello!!! Consolati pensando che io ho trascorso quasi tutto il mese immersa in un trasloco da urlo!!! Ma adesso sono finalmente nella mia nuova casa e sono molto felice...certo che una vacanzina come la tua mi ci vorrebbe proprio!!!! Bentornata!!!

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  3. va be' dai te lo dico PICCO è il piccolo nella pancia di Sfolli.
    Allora mio marito uh come vorrebbe andare in Africa, prima o poi penso che mi convincerà/convincerò. Anche io lavo le cose diciamo plasticose. E stiro tutto persino le mutande. baci baci

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  4. A-ri-eccoci di qui...che bello che bello che bello quanto fai venire voglia anche a me di fare un safari!!

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  5. Ciao Robin, bentornata!! Che meraviglia, non vedo l'ora di vedere le foto... l'Africa deve essere un posto indimenticabile!! Anche Mr.Owl suona il piano? Sai, lo suono pure io, ma ti dirò che non basta sempre per "addolcire" il rientro dalle vacanze :-) Aspetto le foto con ansia!!

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  6. Bentornata!!! Dev'essere stato bellissimo!!! Aspetto anch'io le foto!! Un abbraccio ^__^

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  7. Ma raccontaci? com'è andata in aereo? hai vinto la paura?
    Un amico prima che partissi per l'Africa mi aveva detto: " l'Africa è come una fucilata nel cuore, ti cambia!" Ed è vero: ricordo il magone e il nodo in gola che ho provato quando al decollo stavo lasciando quella terra e quelle persone meravigliose, oltretutto durante il tramonto!.
    Io al ritorno ricordo che ho dovuto lavare tutto, anche gli abiti che non avevo messo, perchè si era impregnato tutto di quel caratteristico odore acre e dolce tipico di quei posti.
    un bacione
    sonia

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  8. Hey, ciao ragazze! Grazie per i vostri messaggi di benvenuto, aiutano molto il morale :))
    Vedo che siete in tante ad aspettare le foto :) Mi fa molto piacere, ma non aspettatevi granché: oltre a non essere una brava fotografa, il safari non è esattamente la situazione ottimale per scattare, su una jeep che procede a balzelloni su strade sconnesse! Comunque sto facendo ordine tra le tante fotografie e vi farò vedere tutto al più presto!

    Ilaria/Sfolli: ah, ecco chi è Picco! Grazie anche della spiegazione sull’etimologia del nome, adesso è molto più chiaro ;D
    Ilaria ti consiglio assolutamente di farti convincere da tuo marito e visitare l’Africa un giorno. E’ un’esperienza unica!
    Nel frattempo però ho visto che voi non avete perso tempo e vi siete incontrate a Bergamo: brave!! Chissà che bellissima giornata!

    Silvia: se Mr Owl suona il piano? Diciamo che è drogato di musica! ;) Nonostante faccia tutt’altro per lavoro, inizia tutte le giornate con un’ora di pianoforte e, se può, appena tornato a casa si siede al piano :) E’ la sua più grande passione. Che bello sapere che anche tu suoni il pianoforte! Hai studiato al conservatorio o da privatista? Anche io ho l’ho studiato per alcuni anni da piccola, ma poi ho smesso perché il solfeggio mi annoiava da morire ^^’

    Pepetta: ehhhh… L’aereo!!! Ne parlerò in un post a parte, ma ti posso anticipare che sono stata molto più brava di quanto pensassi!! Dopo una crisi di pianto terrorizzato il mattino della partenza (avevamo l’aereo di notte) mi sono tranquillizzata e ho affrontato il lungo viaggio abbastanza calma e rilassata. Davvero una gran vittoria per me :)
    Ti dirò, io non ho sentito gli odori dei viaggi scorsi in Africa. Solo un tipico odore di legna bruciata, ma niente puzze, nemmeno quando abbiamo visitato un villaggio masai dove ho incontrato i bambini più sporchi sulla faccia della terra…

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  9. Si si, l'ho studiato al conservatorio, sono fresca fresca di diploma!! :-) Taci guarda sul solfeggio, è stato il mio acerrimo nemico dei primi anni...

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  10. Wow Silvia, allora congratulazioni!!!!! Sei stata bravissima ad arrivare al diploma (nonostante il solfeggio ;))

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  11. Aehm...io aspetto le foto...non mi dimentico eh? :D

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