lunedì 30 luglio 2012

Weekend a Parigi - l'ultimo giorno

Lunedì, ultimo giorno insieme, è stato dedicato al libero girovagare: niente musei, nessuna meta prefissata, solo la curiosità di scoprire il Marais, un quartiere dove c'eravamo spinti solo distrattamente (praticamente limitandoci a Place des Vosges ^^')







Per pranzo ci siamo fermati a Des Gars dans la Cuisine un locale scelto a caso, solo per il merito di essere capitato sul nostro percorso esattamente in contemporanea ai morsi della fame ;) Si dà il caso invece che, di tutta la breve vacanza, questo sia l'unico ristorante che mi senta davvero di consigliare! Non fatevi scoraggiare dai prezzi un po' alti: il menù del giorno costa solo 14 € e assicura un piatto + dessert/antipasto davvero di qualità. Quel giorno lo chef proponeva pesce con verdure + una composta di mele. Un piatto sano ma gustoso, lontano anni luce dagli hamburger a tre piani, le bistecche fluttuanti in salse cremose e le onnipresenti patatine fritte dei soliti menù turistici. Qui ci sono ingredienti freschi e di qualità, che finalmente ti permettono di far pace con lo stomaco e riprendere la visita senza la bolla al naso e la palpebra cadente.

E ci voleva perchè il pomeriggio è stato dedicato allo shopping... O meglio al window shopping ;)
Detta così, suona deprimente: che divertimento c'è se non compri niente? Ma in una città che pullula di negozi specializzati e fantasiosi come questi può essere comunque esaltante, anche se non metti mano al portafoglio



 
A questo punto la domanda che mi sta sulla punta della lingua è: esiste un modo per fotografare le vetrine facendo risaltare quello che sta dietro il vetro e non quello che ci si riflette sopra (nella fattispecie ME O_o)?
La maggior parte degli scatti che vi volevo mostrare (come la pasticceria con gli ippopotami a grandezza naturale di cioccolato) sono improponibili :( C'è qualcuno capace di svelarmi il segreto per evitare il riflesso?

Un momento particolarmente commovente è stata la visita al Memoriale della Shoah. Personalmente sono sempre molto toccata dalle testimonianze della seconda guerra mondiale: che siano libri, film o visite ai luoghi significativi poco importa, per me sono sempre esperienze coinvolgenti. Mi piace pensare, però, che una breve visita sia interessante per tutti, non solo ai ricercatori di storia, ai sopravvissuti o ai familiari che cercano notizie di un parente deportato tramite la banca dati del centro. Quindi se passate dal Marais e avete un po' di tempo libero fateci un salto: anche se sembra chiuso, basterà che vi affacciate alla cancellata per far sbucare una guardia pronta a farvi entrare. E la visita è anche gratis ;)
Non che il museo contenga oggetti o testimonianze di valore: come spesso accade in queste situazioni, è l'intangibile che ti entra dentro. Basta passeggiare tra quei muri di marmo, incisi di nomi fitti fitti, per essere trasportati nel passato e commuoversi davanti alle lunghe file di cognomi uguali che testimoniano la deportazione di intere famiglie in un colpo solo.

Certo, una volta usciti si sente il bisogno di dedicarsi a qualcosa di piacevole che ti riconcili con la vita e le sue gioie più grandi. Ad esempio il cibo ;) Toh, guarda che coincidenza, sono le cinque del pomeriggio! L'apice della routine quotidiana, l'apoteosi della goduria pettirossesca, il momento dell'attività regina della giornata: la merenda ^_^
Mariage Freres era una tappa che non volevo farmi mancare: commerciale quanto vuoi, ma gli interni di legno con impilate tutte quelle latte di tè con scritte orientali mi attirano senza scampo, come i luccichii per la gazza.


E via di lifferie! Che quando si parla di merenda qui non si scherza, eh? A pranzo possiamo fare anche i bravi con pesce lesso e verdurine bollite, ma quando un pasticcino mi sorride non so proprio resitere al richiamo (non c'è da stupirsi se tornata a casa ho quasi sfasciato la bilancia... ma questa è un'altra storia).
Dopo aver letto da cima a fondo il menù (che comprende anche tè cinesi dai nomi astrusi che costano ben 39 € a tazza)  mi sono limitata a un semplice (ma delizioso) earl grey accompagnato da madeleine e scones all'uvetta (caldi... ahhhhh) serviti con gelatine al tè verde.


La panna che vedete originariamente era stata pensata per il cocktail di Mr Owl (thè verde, crema chantilly e scorze di limone) ma vi dirò: anche sulla madeleine non è affatto male! ;)

Dev'essere stato in questo momento, mentre le mie papille gustative intonavano l'Hallelujah, che abbiamo dimenticato la nostra guida in qualche angolo del locale, perdendo contemporaneamente tutti gli appunti che avevamo annotato nelle pagine bianche finali e nelle cartine O_o

- Fine terza giornata -

(potrebbe seguire il resoconto del rientro ;))

14 commenti:

  1. Wow che bel giro!!! La parte della merenda è quella che mi è piaciuta di più.... Ihihihih
    Però pure il negozio di pistacchi e marmellate mi ha fatto scendere la bavetta

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  2. prima o poi un viaggio a parigi non me lo toglie nessuno!
    ho voglia di viagggiare ora..questo post mi ha fatto sognare ad occhi aperti!

    f pinella

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  3. Non c'è modo di evitare di fotografar il proprio auto riflesso :-/
    Io ormai sono diventata oggetto costante delle vetrine che cerco inutilmente di fotografare ;)
    Che bello questo tour di parigine.. Io
    Non mi stuferei di nulla nemm dei macarons :))
    Preso nota dei tuoi tips, grazie robin!!

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  4. Sogno da tempo di andare a Parigi... e adesso me ne è venuta ancora più voglia!

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  5. nooo la pistacherie...mi manca...bella merenda..gnam gnam...aspettiam il finale...

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  6. Grazie a tutte! Vedo che la merenda ha fatto colpo anche su di voi, liffe che non siete altro! ;)

    Fata Pinella e Adriana - è sempre un buon momento per un viaggio a Parigi :) Ci si potrebbe tranquillamente tornare ogni anno senza annoiarsi mai

    Vaty - oh che brutta notizia... Ma io non mi rassegno all'idea di apparire nei riflessi e continuo la ricerca ;) Sai che i macarons non li ho mai neanche assaggiati??

    Sly - eh... Non so come ho fatto a non entrarci, nella pistacherie!

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  7. Che meraviglia.. come sempre a Parigi tutto sembra elegante.

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  8. Ma con filtro polarizzatore o antiriflesso non si riesce? Prova a cercare su internet, secondo me un filtro adatto c'è...
    Che bei ricordi mi hai risvegliato! Io nel negozio del the avevo fatto regali per tutti. Il the al cioccolato poi era favoloso!

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  9. Posso trasferirmi a vivere nella pasticceria delle ultime foto? sigh...
    Scherzi a parte, scopro un altro punto in comune, io nutro un insano interesse per la storia in genere ma soprattutto per quella della seconda guerra mondiale... e la visita al memoriale della shoah deve essere stata davvero coinvolgente...

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  10. Ciao
    belle le fotografie, viaggio stupendo.
    Una vera meraviglia. Ciao

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  11. ma io adoro Parigi!!!! appena ho tempo passo per leggermi tutto il tuo reportage!! ti ho scoperto per caso da Robby se sapevo partecipavo pure io al contest!!! pazienza....ciao

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  12. Rachele - ah, interessante questo filtro! Mi devo informare. Grazie!

    Kalì - vengo con te! ;) Anche a me piace molto la storia. La seconda guerra mondiale in particolare è stato un avvenimento troppo significativo e troppo vicino a noi (immagino che tutti, in un modo o nell'altro, abbiamo avuto nonni o genitori coinvolti direttamente) per lasciarci indifferenti

    Fioredicollina - grazie per essere passata! In realtà il contest durerà ancora qualche settimana, quindi se vuoi partecipare sei ancora in tempo ;)

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  13. Che meraviglia.... ma esiste un engozio di Pistacchi? Fantastico... io avrei potuto incatenarmi li dentro e mangiare pistacchi fino a star male!!!
    Bellissimo viaggio e bellissimo post!

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  14. Mi ero persa questo post e mi sono gustata ora le prelibatezze che hai fotografato :-) E le belle casette e i dettagli!!
    Esiste un filtro che toglie i fastidiosi riflessi dalle vetrine (luce polarizzata nel gergo ottico e fotografico): il filtro polarizzante o polarizzatore circolare. Ce ne sono di diverse marche e prezzi, ma avendo un ottica di precisione nell'obiettivo val la pena scegliere le migliori (anche 100 euro). Eccoti un link che spiega: http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_(fotografia)#Filtro_polarizzatore
    se hai altre domande scrivimi una mail :-)
    buon weekend!!

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