lunedì 5 marzo 2012

Shopping per impediti

Ho sempre pensato che chi ha estro creativo, fantasia nell'accostare i vestiti e capacità di combinarli in modi diversi, creando un suo stile personale, possa permettersi il lusso di uno shopping random. Del tipo: vedo qualcosa di carino in vetrina, entro in negozio e, se taglia e prezzo vanno bene, me lo porto a casa.

Chi invece, come la sottoscritta, è un'inetta, un'incapace totale nel campo della moda (direi che la confessione al punto cinque parla da sola, no?) non deve lasciare nessun dettaglio al caso.

Se quando aprite l'armadio la prima reazione istintiva è un gemito, seguito poi dallo stato confusionale
Se da piccole liquidavate con disgusto i giralamoda delle vostre amichette
Se il pensiero "cosa mi metto stasera" è più una mannaia sul capo che un piacere
Allora dovete dedicarvi con attenzione maniacale alla scelta dei vestiti che comprate.
Pena: un armadio pieno di abiti che fanno le ragnatele e la frustrante sensazione di non avere mai niente di adatto da mettere. Ovvero quello che mi è successo per i primi 30 anni di vita ;)


Se avete cliccato "continua a leggere" vi ho beccate: siete mie simili! :)
Eppure quando racconto questo lato oscuro di me l'obiezione più frequente è: "Non ci credo! Tu sei sempre ordinata e ben vestita: qualcosa non quadra"
Nessun segreto, solo tanta, tantissima selettività in fase d'acquisto.

Prima di tutto, visto che lo shopping per me è più un dovere che un piacere, lo pianifico quasi con strategia bellica ;) A ogni cambio stagione dedico una giornata intera all'aggiornamento del guardaroba. Solo una, ben fatta, e poi non ci penso più fino. Preparo questo appuntamento con calma, studiando per bene gli abiti che ho e quelli che mi servono (non so voi, ma io non mi ricordo neanche i vestiti che ho addosso oggi: figuriamoci se posso avere un'idea chiara di quel che contiene il mio armadio!!). Se necessario, prendo appunti ^^' E' vero, fa molto ebete presentarsi in negozio con l'elenco dei pantaloni che avete, ma è sempre meglio che ritrovarsi con 4 gonne nere e nessuna blu, tanto per intenderci ;)

Per questa giornata d'assalto ai negozi prenoto in anticipo mamma pettirosso. Andare con un'amica è molto più cool, ma mia madre è l'unico essere vivente sulla faccia della terra capace di sopportare la mia abissale indecisione quando si tratta di aspetto fisico. Inoltre sa darmi consigli davvero obiettivi, compresi giudizi spietatamente sinceri, ed è disponibile per qualsiasi giorno della settimana a qualsiasi orario.

Infine, ecco le mie personalissime regole (i vostri consigli, come sempre, sono i benvenuti!):

- Avere un guardaroba ridotto ai capi che si usano davvero è fondamentale quanto saper comprare. Se non avete indossato qualcosa per due anni di fila scartatelo. Basta tenere reperti archeologici mummificati nell'armadio! Basta ripetere "questi pantaloni li tengo: non si sa mai che riesca a dimagrire quei due chiletti e ci entri di nuovo"! Non ci crediamo più, vero?

- Mai comprare una maglia se non hai un "sotto" da abbinare, o viceversa. Il pantalone adatto non si materializzerà da solo nei tuoi cassetti, quindi concentrati su mise complete, da capo a piedi. Non c'è niente di più frustrante, per chi non ama sbizzarrirsi con i vestiti, di dover inventare abbinamenti lì per lì, magari quando hai il tempo contato perchè ti stanno passando a prendere.

- Comprate solo quello che vi piace davvero e vi convince da subito. Non fidatevi della commessa che vi mostra qualcosa di eccentrico e bello-sul-manichino, ma che non riuscite a immaginarvi addosso, dicendo "E' solo una questione di abitudine: semplicemente non sei abituata a indossare abiti di questo tipo".
Ecco, appunto. Se in 32 anni questo non è mai stato il mio stile è altamente improbabile che lo diventi nei prossimi 3 mesi. Meglio lasciarlo sul manichino.

- Non farsi tentare da pensieri tipo "Questo vestitino color cipria adesso fa effetto camaleonte*, ma quest'estate con l'abbronzatura sarà tutta un'altra cosa!". A meno che tu non abbia in programma un mese al mare, rassegnati: quest'estate sarai al massimo un decimo di ral più scura di ora; va da sè che l'effetto del vestito sarà pressochè identico.
* leggi: non si capisce dove finisce la stoffa e inizia la pelle

- Lo stesso vale per pensieri ottimisti quali "Questo tubino adesso mi fascia un po', ma ho in previsione una bella dieta: vedrai che fisico sfoggerò quest'estate!". Questa è davvero la scusa più bella: la più clamorosa ma anche la più commovente. Ogni anno ci credo, sono davvero convinta che la dieta inizierà funzionerà e la mia linea sarà smagliante con la bella stagione. C'è bisogno di raccontare i mesti dettagli della "caduta delle illusioni"? Ecco, quindi lasciamo perdere i vestiti che ci stringono hinc et nunc, perchè faranno lo stesso anche più avanti.

- Quando comprate le scarpe, camminate TANTO! Non importa se fate la figura delle stravaganti e le commesse vi guardano in cagnesco: due metri avanti e indietro non bastano per capire se una scarpa è comoda. Mentre parlate con la commessa ed esprimete i vostri dubbi, camminate sempre e, se il negozio ne è fornito, fate anche un paio di gradini.

Detto questo, continuo a pensare che, se dovessi diventare ricca sfondata, il personal shopper sarebbe uno dei primi investimenti da valutare ;)

37 commenti:

  1. Mmm diciamo che ci sono dei punti su cui non sono d'accordo e chi ti scrive è una a cui le persone chiedono di andare a fare shopping per consigliarle nei loro acquisti.
    Non è vero che bisogna buttare una cosa che non si indossa da due anni, o meglio, è una mezza verità; ci sono dei capi che sono evergreen e che quindi puoi non mettere per un anno o due ma che poi ritrovi li e casualmente è tornato di moda, o semplicemente è adatto alla te di quell'anno. Io infatti non ho uno stile predefinito, ma in costante evoluzione.
    "Mai comprare una maglia se non hai il sotto" è la tipica frase di chi non ha fantasia e si veste ad "abbinamenti predefiniti". A me se una cosa piace la compro, poi come abbinarla ci si pensa a casa, specialmente se il tuo guardaroba ti consente un'ampia scelta.
    Concordo con il non fidarsi della commessa (loro devono vendere, non sono personal stylist), sul non comprare colori che non stanno bene con il nostro incarnato e sul non prendere vestiti nella speranza di dimagrire.
    Per quanto riguarda l'ultimo punto, il problema è che una scarpa manifesta la sua comodità solo dopo ore che ce l'hai ai piedi .... pertanto ...
    Mi sa che c'è bisogno di un pò di consigli, ma soprattutto dovresti vivere il tuo guardaroba come un amico e non un nemico!

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    1. "Mai comprare una maglia se non hai il sotto" è la tipica frase di chi non ha fantasia e si veste ad "abbinamenti predefiniti" -> esatto, infatti il post s'intitola "shopping per impediti" ;)
      Come scrivevo all'inizio, se una persona ha estro e si diverte a giocare con il suo guardaroba non ha certo bisogno di questi consigli! ;)

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  2. Direi che l'elenco dei miei errori è completo. Soprattutto millantare diete in corso che a breve mi faranno stare bene quel vestito! It's not gonna happen.
    Io ho un'insana passione per le scarpe col tacco. Non resisto, le compro. Più alto è meglio è. Salvo poi passare la mia vita tra casa dove più o meno lavoro e scuola, ergo radicata negli ugg in inverno e nelle ballerine nel resto dell'anno...

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    1. Eheh, ovviamente tutti questi "errori" sono anche miei
      Beh, se le scarpe col tacco sono la tua passione fai bene a comprarle! Io non ho una vera passione per nessun capo di vestiario, quindi vado dritta così per tutto, dai cappotti alle scarpe ;)

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  3. Sono più indecisa di te, faccio shopping quasi sempre da sola. e se una cosa non mi convince mi dico: ci penso, se domani mi sveglio e ci penso ancora significa che posso tornare a comprarla. Non riuscirei mai a comperare tutto in una volta sola. Bella narrazione, mi hai catturata fino alla fine.

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    1. Grazie ^_^
      Brava, io faccio una fatica enorme a comprare da sola! Ho troppo bisogno di conferme, di un occhio obiettivo, di cui mi fido, che mi dica se qualcosa mi sta bene o no ^^'

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    2. Mi piace a volte fare shopping in compagnia, ma se un abito non mi convince, non lo metto. ho più successo nel consigliare le amiche :-)

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  4. troppo bello questo post. mi rispecchio proprio. però il gira la moda mi piaceva ;)

    baci da fata pinella

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    1. Ahah, se giralamoda ti piaceva non vale! ;D

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    2. Ehm, cos'è il giralamoda? Da questa domanda già si capisce quanto me ne intendo...

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    3. Questo vecchio gioco della MB
      http://www.google.it/search?q=giralamoda&hl=it&prmd=imvns&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=oyBWT-jrMKr64QTz5ISbCg&ved=0CEoQsAQ&biw=1400&bih=678
      Io ovviamente non ce l'avevo ma quando andavo a giocare dalle amichette talvolta arrivava il momento, da me tanto temuto, in cui tiravano fuori quel coso e volevano giocare alle sfilate di moda O_o Povera me...

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    4. Ah-ah!! Ora ho capito, si si ho vaghi ricordi di quell' "affare"... per fortuna io non avevo compagne sciccose già da piccole (hanno iniziato alle scule medie), al massimo avevano i vestiti per la Barbie... ma sono stata fortunata da questo punto di vista: io e la mia migliore amica dell'epoca eravamo entrambe due maschiacci e giocavamo solo con una sterminata collezione di animali di plastica... erano bellissimi e li ho ancora tutti, ne avevamo una cinquantina a testa, dalla foca al leone, aaaahhh... che ricordi!!!

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    5. Lo sapevo :)))) Anch'io adoravo giocare con gli "animaletti"!! Ne avevo centinaia di tutti i tipi: animali della fattoria, della savana, del polo... una roba da fare invidia a Noè!!

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    6. Siiii!!! Anche io Robin: avevo quelli "boschivi" (gufi, lupi, procioni, ricci, topi, tassi, alci), "savana" (leoni, gazzelle, zebre, felini grandi di tutti i tipi), "casa" (gatti, cani, cavalli, capretta), "polo" (pinguini, foche, trichechi)... una meraviglia, ora li custodisco gelosamente in un bauletto di legno e guai a chi me lo tocca!

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  5. con lo shopping va un po', come in molte altre cose, a fortuna.
    Capita il capo giusto abbinato bene della taglia perfetta in un giorno in cui
    non si stava cercando nulla di preciso.
    L'acquisto di getto senza abbinamento in effetti di solito poi si sfrutta poco.
    Va molto a momenti, di solito esco poco dai miei canali convenzionali e rassicuranti. Concordo anche con uno svecchiamento dell'armadio, inutile tenere
    mille cose che non si usano da secoli. baci

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  6. Diciamo che ho un super armadio inutilizzato visto che mi sono allargata :( spalmata cm la nutellaaaaaaa!

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  7. Robin questo post è fantastico!! Non parlarmi di diete e di convinzioni che nella prossima stagione avremo fisici asciutti e snelli... io a distanza di 6 mesi da oggi ho sempre la tendenza a vedermi in formissima, ma forse dovrei accettare il fatto che sono circa 6 anni che i miei chili in più restano ben fermi dove sono -.-
    Io non amo particolarmente seguire la moda e a volte mi sento un pò inadeguata, ma me ne faccio una ragione pensando che impiego le mie energie in taaante altre cose. Io condivido in parte il principio dei "due anni nell'armadio senza metterlo = buttalo", perchè come diceva precariamente dipende da che capo è... non parlarmi di scarpe poi, si dovrebbe inventare il modo di poterle provare un giorno intero prima di comprarle... ma forse così l'80% di scarpe verrebbe riportato in negozio???? Chissà. Buona settimana!

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  8. Fantastico questo post!Io dopo anni di malattia , e per malattia intendo "shopping compulsivo" credo di aver quasi imparato le regolette fondamentali per vivere in pace con il mio armadio... ogni tanto ci litighiamo ancora ma abbiamo trovato il modo di andare d'accordo!
    concordo sul fatto che le commesse mentono! Ho lavorato come commessa in centro per un anno in gioventù e confesso il mio peccato.. a volte ho mentito... i titolari erano spietati e volevano così e io ho venduto ad adolescenti inconsapevoli pantaloni zebrati in raso che sarebbero stati male anche a Kate Moss!.
    Concordo anche sul fatto che è inutile comprare jeans stretti taglia 27 se stai strizzata in una 29 , io ho l'armadio pieno di jeans stretti per Silvie magrissime mai più viste dall'88.... concordo anche sul fatto che se una cosa /colore in 30 anni non l'hai mai messa.. beh.. ci sarà un motivo!
    Il giallo paglierino NON MI AVRA' MAI!
    Quanto al buttare via.. io ci provo, porto i vecchi vestiti a mia mamma e le dico "butta o regala questi vestiti!" ma lei me li nasconde e ogni tanto me li ritira fuori... è spietata la mì mamma , un butterebbe mai nulla!
    Io ho imparato con fatica quello che mi sta bene e mi dona e da li non mi schiodo! Scelgo i capisaldi del mio guardaroba che sono:
    1 paio di jeans strafighi e che mi stanno bene
    1 una giacca nera che fa sempre il suo sporco gioco
    1 un tubino per le occasioni speciali
    1 camicia bianca

    il resto lo fanno le scarpe e le borse!( su quello sono ancora malata.. ne comprerei a valanghe e quante ne ho di SCOMODISSIME MA BELLISSIME!!!!)
    beh.. forse mi son dilungata troppo.. ma quando si parla di vestiti , da ex malata di shopping mi faccio sempre prendere la mano!
    Complimenti per questo post! vado a curiosare in giro nel tuo blog!

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  9. Futura - invece io con l'ultimo trasloco ho ridimensionata lo spazio a disposizione e, tutto sommato, è stata una fortuna perchè finalmente ho imparato a buttare quello che non metto più!

    Silvia - grazie come sempre ^_^ In effetti la lezione del buttar via è la più difficile. Io che per natura non mi disferei mai di niente, ho impiegato anni per decidermi a dar via gli abiti che non indosso più! Però sono migliorata molto negli ultimi anni :) Certo, c'è ancora qualcosa che staziona nell'armadio, stagione dopo stagione, senza mai essere tolto dal cellophane della lavanderia ^^' ma è una percentuale sempre minore

    Sig.na Silvietta - benvenuta! Non sono mai stata malata di shopping compulsivo per i vestiti... ma per altre cose sì! Ad esempio articoli di cancelleria e libri!

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  10. Oddddddiiiooooo se solo sapessi quanto mi hai fatto ridere con questo post, ero io, davanti allo specchio!!! Quest'anno però ho iniziato a mettere in pratica i tuoi stessi consigli...
    ma quella del vestito color carne sono io, che più io non si può!

    Ire

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  11. Io sono un'impulsiva invece, nel senso che, come laprecariamente, compro quello che mi piace e poi si vedra' con cosa lo abbino. Tendo a comprare soprattutto abbigliamento casual, fosse per me indosserei solo jeans. Con la stessa impulsivita' faccio piazza pulita nell'armadio quando le cose non mi piacciono piu', salvo rimpiangerle un anno dopo. Ma la vera verita' e' che mi piace tantissimo andare per negozi, e compro meglio da sola che in compagnia.

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  12. Ovvio, ho cliccato su "continua a leggere"...impedita all'appello!! Questa tua guida me la dovrei stamnpare e portarla come vade mecum quando vado in giro per negozi...anch'io con la mamma...inutile dirlo, è lei che ha il portafoglio visto che io non ho entrate e anche lei sa essere obiettiva/spietata, anche se devo un po' frenarla o avrei un guardaroba NERO...wow, potrei incoraggiarla a vestirsi un po' più colorata :" a' bbella ma', sei una vera darkettona!". Quindi devo un po' imporre i miei gusti ma senza di lei non porterei a casa niente vista l'indecisione cronica. Le amiche son troppo buone e il fidanzato mi vede come se fossi Jessica Rabbit, bontà sua, quindi mi propone di comprare tacchi vertiginosi e vestiti che vanno bene per quelle con le gambe lunghe il doppio delle mie...e poi si chiedono perché ci lamentiamo dell'essere donna,i maschi non hanno questi problemi!!
    Comunque sei geniale, Robin!Ti voglio come compagna di shopping! :)

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  13. Vedo che hai ricevuto tanti commenti chilometrici quindi ci hai beccate in pieno! Eccone un'altra non appassionata di shopping e moda...ovvero: ammiro tantissimo chi si definisce un'amante dei bei vestiti e che ha sempre l'abito giusto al momento giusto ma poi, gira e rigira, me ne infischio; compro (e indosso) sempre gli stessi vestiti, acquisto solo l'indispensabile e sempre nel solito stile (che definirei uno sportivo/english).
    Le uniche volte che ho sviato mi sono pentita amaramente e mi sono ritrovata con un capo d'abbigliamento appeso nell'armadio al solo scopo di farsi ammirare appeso alla gruccetta (esempio lampante un vestito di Diane Von Furstemberg verde bellissimo quanto importabile, menomale che l'ho preso in saldo).
    Il mio armadio è una tragedia, ho solo jeans, maglioni e camicie per l'inverno, vestitini semplicissimi e jeans e canotte per l'estate.
    Quello che non mi metto viene inesorabilmente eliminato al cambio dell'armadio senza troppi pensieri, investo il minimo indispensabile e compro quasi sempre ai saldi.

    Perchè? Ti spiego subito: prima di avere Matilda e di sposarmi uscivo molto e spendevo altrettanto in vestiti e accessori (borse e scarpe firmate per me erano quasi d'obbligo) inoltre avevo un lavoro mio ben retribuito e il mio stipendio era tutto per me. Adesso non lavoro più e faccio la mamma/casalinga a tempo pieno, esco poco con le amiche e quindi penso "ma cosa lo compro a fare? per andare al supermercato? all'asilo? per fare giardinaggio e le pulizie?" ho eliminato il problema e sinceramente sto meglio così! Mi da più soddisfazione comprare qualcosa per la casa o per la bimba, anche se a volte mi capita di sentirmi uno straccio perchè sono sempre vestita allo stesso modo...
    Ci sarebbe molto da dire ma mollo qui, altrimenti passeresti tutta la mattina a leggere il mio commento!
    Ti mando un bacione, buona giornata
    Michela

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  14. Io adoro fare shopping!!!! Ma lo faccio veramente alla rinfusa...senza considerare probabili abbinamenti...se una cosa mi piace....prendo e la compro...soprattutto quando vengo assalita dal raptus da shopping!!! E già...per me lo shopping è anche molto "curativo"!!!
    e quindi mi ritrovo un armadio pieno di capi di abbigliamento difficilmente conciliabili tra loro....mi manca sempre qualcosa!!!
    Quindi seguirò il tuo consiglio: prende appunti al cambio di stagione. Ottima idea!!!!

    Moonlitgirl

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  15. LaIre - ne sono felice ^_^ Mi sa che siamo in tante un po' impedite in incognito, eh?

    Lucy - insomma, riassumendo, tu sei già un'esperta ;)

    Natadimarzo - no, il nero noooo. Nonostante il mio disinteresse generale per i vestiti, alcune preferenze le ho anch'io e quando posso evito il nero! Purtroppo però i colori sono abbastanza rari negli ultimi anni, non trovate? E quelli disponibili starebbero bene solo a una modella di colore (vedi il rosa cipria sopra citato)
    Il tuo ragazzo mi ricorda vagamente Mr Owl che per compleanni e Natali si ostina a regalarmi abiti provocanti: dico, ma mi vedi? Ti sembra che di solito indossi roba del genere? ;)
    Oddio cara, non sai cosa dici! Sono assolutamente incapace come assistente nello shopping O_o E' uno dei miei crucci, lo confesso. Le amiche di solito suggellano la loro unione con lo shopping, ma io non riesco proprio. Non ho pazienza, interesse, mi annoio subito e non riesco proprio a capire cosa può stare bene su ogni fisico. Insomma, sono davvero impedita ^^' Solo una volta ho accompagnato Poiana1 in un negozio di abiti: per scegliere il suo vestito da sposa :)

    Michela - idem qui: tante, tantissime volte ho ceduto ai consigli altrui e mi sono portata a casa abiti MAI messi :( Ecco perchè ultimamente sono più rigida quando compro. Non me ne intendo di stili (ma và) ma direi che lo spoirtivo/english rispecchia bene anche il mio gusto.
    P.S. Leggere i vostri commenti, soprattutto se lunghi, è il modo migliore per iniziare la mattinata! ^_^

    Moonlitgirl - sinceramente, se ti piace comprare e provare abbinamenti nuovi, non credo tu abbia bisogno di seguire le mie regole! Questi consigli possono essere forse utili a chi, come me, non comprerebbe mai niente e vede il rinnovo guardaroba come una scocciatura: inevitabile, ma una grande perdita di tempo che si potrebbe sfruttare meglio in altro modo! ^^'

    Comunque, tanto per darvi un'idea (e per dare il colpo di grazia alla mia reputazione) vi confesso che dopo la full immersion di shopping (come dopo la seduta dal parrucchiere) sono stremata, veramente! Anzichè rinvigorita, come accade a molte, il mio unico desiderio è zaccarmi a pelle d'orso sul divano per recuperare le forze ^^'

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    1. Robin, l'Orso fa proprio così, pare non vedere rotolini e ciccine varie che mi affliggono tanto...e da una parte non mi lamento, vuol dire che gli piaccio così, ma non capisce che per me vestirmi in quel modo sarebbe un trauma! A me i colori piacciono tantissimo...niente di fosforescente, per carità, ma a volte un maglioncino rosso, o verde salvia o rosa antico lo metto molto volentieri, e mi piace abbinarci sciarpine varie e il trucco. Per il resto uso molto colori naturali, marroncino, bejolino... Il nero no,lo evito anch'io, lo uso solo per vestiti eleganti per uscire la sera e quando proprio ho bisogno di barare e vedermi più magra! :)

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  16. Carinissimo questo post! Io oscillo tra shopping compulsivo e tentativi di razionalità, soprattutto perchè non ricordo mai cosa ho nell'armadio!

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  17. Impedita pure io! e le due gravidanze non mi hanno aiutata. Nel mio armadio abitano sereni capi che riuscirei a mettere solo se mi tagliassero una chiappa (si può dire chiappa? :)) o un pezzo di torace. E non riesco a buttarli via. Ma sta maturandomi dentro una decisione: ho almeno 4-5 scatoloni in cantina di roba che si possono tranquillamente buttare, vestiti che mai e poi mai metterò. Li regalo tutti alla Caritas e basta. E' ora di fare ordine :) prima o poi arriverò anche al mio armadio, ma il tuo post è un'ulteriore spinta verso l'azione. Grazie :)

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  18. Francesca - oh beh, io non posso farcela a ricordarmi tutto quello che ho nell'armadio! Ecco perchè prendo appunti ^^'

    Bunny - Ahah, eccome se si può dire! ;) Peccato che io non abbia la scusa delle due gravidanza per i vestiti che non mi entrano più :S

    Adriana - grazie e benvenuta!

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  19. Ciao Robin, dopo la mia mail delirante, mi sono anche permessa di leggerti e di seguirti come blogger. E poi vogliamo parlare di questo post? La prima parte descrive quasi alla perfezione come sono io, la seconda, la prendo come una lunga lista di consigli da seguire per la prossima dolorosa sessione di shopping. Nel mio armadio, specie quello "Estivo" stazionano vagonate di cose che non porto da diversi anni, ma stanno lì per "sicurezza", metti che dimagrisco, metti che ho una serata particolare, metti che torna di moda... metti tutto nel sacco e butta via!!! Ho difficoltà in questo senso, separarmi dalle cose intendo.
    E poi ecco lì in dilemma, cosa mi metto? Armadio gonfio e io non so cosa mettermi addosso. A parte che spazio molto con i colori, dal nero al grigio e dal marrone al beige. Una pena! E poi ho il pantalone ma non ho la maglia, oppure ho la maglia ma non il pantalone. E quindi ecco che scatta l'operazione "prendiamo un pantalone per questa maglia" col rischio di rientrare a casa con una tuta e una gonna.... insomma un disastro Robin, un disastro!

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    1. Eh, a chi lo dici! Io mi affeziono anche allo spillo che mi ha punto, come si suol dire, quindi ho fatto molta fatica a imparare a sbarazzarmi dei vestiti.
      P.S. non ricordo nessuna email delirante, quindi delle due una: ho un principio di demenza senile (probabile) o l'email non era così delirante tutto sommato ;)

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    2. Oh beh, te l'ho mandata poco prima del commento, magari non l'hai vista... oppure non era tanto delirante in effetti! Ahahah!

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    3. Ma... Non ho ricevuto niente, neanche nello spam! Delirante o no, l'email si dev'essere persa nell'etere ;) Se aspettavi una risposta rimandamela pure

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  20. Siiiii!!! Anche secondo me le scarpe bisogna provarsele strabene! Soprattuto in estate giro sempre con i cerottini nella borsa! ;) un abbraccio
    Francesca

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    1. I cerotti in effetti sono un saggio accessorio da tenere in borsa ;)
      Benvenuta e grazie per essere passata dal nido!

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  21. aia mamma sembra che hai descritto me!!! sono l imbranataggine in persona in queste cose!! conservo per l anno che verrà, non son capace di scegliere vestiti adatti anche se me li mettono davanti con attaccato un biglietto con scritto "sono fatto per te", cerco implorante i consigli della commessa perchè io non riesco ad abbinare i colori, non torovo mai un paio di scarpe eleganti che riesca a tenerle per almeno 4 ore di fila senza chemi facciano male.. si insomma un disastro!! e mia figlia maggiore dice che mi vesto peggio della nonna.. e allora.. sempre e solo jeans e camicia che faccio prima!!!!

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