Più che il raffreddore, quello che ha rovinato davvero il compleanno di Mr Owl è stata la proposta economica del datore di lavoro n. 1
Non so spiegare esattamente perchè questa lettera mi abbia deluso così profondamente. Non che credessi ancora alla favoletta che ti propinano gli insegnanti: studia con profitto, laureati, specializzati, costruisciti un curriculum col botto e otterrai in premio un bel lavoro. Ovviamente ho smesso di sperare che fosse vero da un po', esattamente da quando ho iniziato a fare colloqui di lavoro.
Però ero convinta che, se non proprio il curriculum scolastico, almeno 5 anni di esperienza mi avrebbero salvato dalle proposte a 1.000 € al mese puliti puliti. Anche 1.100 € sarebbero diversi, ma tornare a impantanarmi nell'incubo dei 1.000 no per favore!
Speravo che non mi venisse offerto un inquadramento a livello così basso (non l'ultimo solo perchè è riservato al personale delle pulizie) Lungi da me voler fare l'arrampicatrice economica! Non ambivo a salire al pari delle vetriniste o dei camionisti, e nemmeno al livello dei commessi, dei cassieri o dei magazzinieri. Ma confesso che mi sarebbe piaciuto essere considerata finalmente un "lavoratore di concetto" invece che un "lavoratore che esegue mansioni per la cui esecuzione sono richieste normali conoscenze e adeguate capacità tecnico pratiche".
Certo non mi è chiaro perchè i candidati debbano avere laurea, capacità dialettiche e una certa cultura generale se le mansioni sono semplicemente esecutive e non richiedono conoscenze specifiche. E' altrettanto nebuloso anche l'automatismo degli straordinari e del lavoro durante il weekend: insomma, se non ho responsabilità perchè dovrebbe cascare il mondo se non sono presente alle trasferte e ai briefing serali/domenicali??
Ah dimenticavo! Ovviamente questa imperdibile offerta dà al datore di lavoro l'autorità di decidere anche quando dovrei, nel caso (se proprio devo...) procreare: non prima di un anno per favore e possibilmente pianificare il parto in modo che non coincida col momento d'apice del lavoro, eh? Perchè no, magari anche una gravidanza in incubatrice, così non perdiamo 9 mesi di produttività al 100%. Non che questo argomento m'interessi al momento, ma un po' di fastidio me lo provoca lo stesso: preferirei essere io a decidere di certe cose. Chiedo troppo? Sono ambiziosa, mi sopravvaluto, ho pretese esagerate? Vi dirò di più: questa proposta mi ha offesa, proprio come uno schiaffo virtuale.
Robin è molto amareggiata questo weekend. Vorrebbe trovare un'alternativa nuova, completamente diversa, fresca, come dice anche quel bel discorso di Steve Jobs, commovente e un po' superficiale, che circola ovunque in rete. "L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti". Wow, grazie per l'idea Mr Apple! Io sto cercando, tanto, ma visto che non ho 7 vite come i gatti, che ne diresti di regalarmi quel centinaio di migliaia di euro a fondo perduto che servono per avviare un'attività?
In attesa dei fondi, ho pensato all'agricoltura: aria aperta e niente telefoni che squillano mi allettano parecchio. O anche alla prostituzione, dicono che paghi bene. Ma non ci sono corsi di formazione e, francamente, con le mie capacità attuali andrei poco lontano ^^'
Non so spiegare esattamente perchè questa lettera mi abbia deluso così profondamente. Non che credessi ancora alla favoletta che ti propinano gli insegnanti: studia con profitto, laureati, specializzati, costruisciti un curriculum col botto e otterrai in premio un bel lavoro. Ovviamente ho smesso di sperare che fosse vero da un po', esattamente da quando ho iniziato a fare colloqui di lavoro.
Però ero convinta che, se non proprio il curriculum scolastico, almeno 5 anni di esperienza mi avrebbero salvato dalle proposte a 1.000 € al mese puliti puliti. Anche 1.100 € sarebbero diversi, ma tornare a impantanarmi nell'incubo dei 1.000 no per favore!
Speravo che non mi venisse offerto un inquadramento a livello così basso (non l'ultimo solo perchè è riservato al personale delle pulizie) Lungi da me voler fare l'arrampicatrice economica! Non ambivo a salire al pari delle vetriniste o dei camionisti, e nemmeno al livello dei commessi, dei cassieri o dei magazzinieri. Ma confesso che mi sarebbe piaciuto essere considerata finalmente un "lavoratore di concetto" invece che un "lavoratore che esegue mansioni per la cui esecuzione sono richieste normali conoscenze e adeguate capacità tecnico pratiche".
Certo non mi è chiaro perchè i candidati debbano avere laurea, capacità dialettiche e una certa cultura generale se le mansioni sono semplicemente esecutive e non richiedono conoscenze specifiche. E' altrettanto nebuloso anche l'automatismo degli straordinari e del lavoro durante il weekend: insomma, se non ho responsabilità perchè dovrebbe cascare il mondo se non sono presente alle trasferte e ai briefing serali/domenicali??
Ah dimenticavo! Ovviamente questa imperdibile offerta dà al datore di lavoro l'autorità di decidere anche quando dovrei, nel caso (se proprio devo...) procreare: non prima di un anno per favore e possibilmente pianificare il parto in modo che non coincida col momento d'apice del lavoro, eh? Perchè no, magari anche una gravidanza in incubatrice, così non perdiamo 9 mesi di produttività al 100%. Non che questo argomento m'interessi al momento, ma un po' di fastidio me lo provoca lo stesso: preferirei essere io a decidere di certe cose. Chiedo troppo? Sono ambiziosa, mi sopravvaluto, ho pretese esagerate? Vi dirò di più: questa proposta mi ha offesa, proprio come uno schiaffo virtuale.
Robin è molto amareggiata questo weekend. Vorrebbe trovare un'alternativa nuova, completamente diversa, fresca, come dice anche quel bel discorso di Steve Jobs, commovente e un po' superficiale, che circola ovunque in rete. "L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti". Wow, grazie per l'idea Mr Apple! Io sto cercando, tanto, ma visto che non ho 7 vite come i gatti, che ne diresti di regalarmi quel centinaio di migliaia di euro a fondo perduto che servono per avviare un'attività?
In attesa dei fondi, ho pensato all'agricoltura: aria aperta e niente telefoni che squillano mi allettano parecchio. O anche alla prostituzione, dicono che paghi bene. Ma non ci sono corsi di formazione e, francamente, con le mie capacità attuali andrei poco lontano ^^'
spero che questa piccola notizia ti faccia piacere ... sei tra i vincitori del giveaway ^___^
RispondiEliminaciao officinamezzaluna
Ciao Robin, sai cosa vuol dire che sottoscrivo OGNI SINGOLA PAROLA di questo post? Sottoscrivo il tuo sentirti offesa, sottoscrivo il " che ne diresti di regalarmi quel centinaio di migliaia di euro a fondo perduto che servono per avviare un'attività?", sottoscrivo tutto.
RispondiEliminaE malgrado ciò, non serve più a nessuno il "mal comune, mezzo gaudio". Mal comune, schifo ulteriore...
Ok ero io che facevo la prova Ilaria Pedra di frollini. Che gran schifo sta tornando ad essere il mondo del lavoro. Se ti ha messo per iscritto quella storiaccia della gravidanza DENUNCIALO
RispondiElimina(a me l'hanno detta solo a voce!!) Mi spiace enormemente. Il discorso di Jobs si molto superficiale continuare a cercare eh figo il mutuo me lo paga lui??
Credo che siano veramente pochi quelli che possono dire che stanno facendo il lavoro che hanno sempre voluto fare, con lo stipendio, la soddisfazione ed il tempo da dedicare al loro lavoro che hanno sempre sognato....detto questo, è veramente demotivante studiare, farsi il mazzo, e poi ritrovarsi ad avere un pezzo di carta che vale solo a parole...ormai con 1000 euro al mese si fa ben poco (sempre meglio di niente, ovvio)...sul tema gravidanza, siamo messi malissimo...che vergogna....e speriamo che nei prossimi mesi non si peggiori la situazione lavorativa, con la scusa che c'è la "crisi" son sempre i lavoratori che ci rimettono...
RispondiEliminaFrancesca: davvero un raggio di sole in una giornata tetra!
RispondiEliminaSilvia: grazie cara, quello che scrivi mi fa sentire comunque meno sola :)
Ilaria: no, ovviamente l'argomento gravidanza lo toccano solo a voce, con apparente leggerezza. Nonostante tutto, continuo a pensare che questo datore di lavoro sia una persona seria e che stata fortunata a incontrarlo... Figuriamoci quindi cosa possono combinare i datori di lavoro poco seri!! o_O
Lisa: è vero che la maggior parte delle persone fanno un lavoro che non amano, che non li gratifica abbastanza o che li impegna troppo, ma è anche vero che il lavoro perfetto non esiste. Qui però non parlo di un lavoro perfetto. Ho già ridimensionato le mie "grandi speranze" adolescenziali e sono coi piedi ben piantati per terra, tant'è vero che mi sarebbero bastati tipo 1.200 € - con cui comunque si fa ben poco ;)
Perdona il fuori-tema, ma l'ultimo post in fondo con la foto del gatto è qualcosa di fenomenale... avessi saputo del concorso "roba da gatti avrei potuto spedirne una molto simile, il mio nero Isidoro che si rilassa nel bidé" (se ti interessa ancora te la posso mandare via mail...)... :-))
RispondiEliminaDa un tuo commento sul blog di una mia nuova amica avevo visto che abbiamo in comune l'essere nati in gennaio, adesso trovo anche l'amore per i gatti e per la scrittura. Bene.
Un saluto e un abbraccio.
ah ah ah! Hai fatto bene a buttarla sul tragicomico, anche se davvero il problema del lavoro sta dilagando in maniera esponenziale...buona fortuna!!!
RispondiEliminaZio Scriba: benvenuto e grazie per essere passato di qui! Guarda che puoi partecipare alla rubrica "Vita da gatti" di SuSter ogni martedì. Trovi maggiori informazioni sul suo blog http://pisaendlove.blogspot.com/
RispondiEliminaSe ti sbrighi fai in tempo a partecipare anche oggi ;)
Elena: grazie, ne ho bisogno!! ;)
provo a segnarmelo per la prossima volta, allora... grazie! :)
RispondiEliminaEro rimasta decisamente troppo indietro con il tuo blog :/ mi sa che è meglio seguirti! Che dire Robin.. è uno schifo davvero. La questione dell'inquadramento contrattuale è ridicolo, sono solo parole, è vero, ma le parole sono importanti, soprattutto se da quella frase che hai riportato dipendono poi le condizioni e i diritti del lavoratore. Per un lungo periodo ho avuto due curriculum, in uno non ero laureata e ci mettevo i lavori tipo commessa, barista, operatrice di callcenter... nell'altro solo la formazione da psicologa. Una gran tristezza, vero? Ma tu di cosa ti occupi? E comunque, un grande in bocca al lupo.
RispondiEliminaMa questo kit è un'idea geniale ^_^
RispondiEliminaIl the lo compro on line in foglie e aromatizzato... mmm!!
Lucy: eh proprio, l'inquadramento contrattuale sono solo parole finchè non devi far valere i tuoi diritti.
RispondiEliminaAh i 2 curriculum! Sai che a un colloquio sono arrivata a dire anche "non sono intelligente come sembro" ?!?! Non avrei mai creduto di toccare il fondo così o_O
In questi 4 anni mi sono occupata di arte: ho lavorato in un'agenzia di musica, occupandomi in particolare della musica classica :) Un lavoro che ho amato tantissimo ma che purtroppo non è possibile continuare a meno che non ti accontenti di 1.000 € stiracchiati al mese e una flessibilità infinita (in particolare le seguire le tournee)
Bismama: sono felice che l'idea ti sia piaciuta! :)) Ti segno tra gli iscritti quindi? ;)
Ah, ecco perchè! Avevo frainteso il tuo lavoro, certo che l'arte non paga! E nemmeno le lettere!!
RispondiEliminaComunque con quella risposta al colloquio hai vinto tu!! :)