martedì 16 ottobre 2012

Linate - Palermo andata e ritorno

Sotto sotto lo sapevo che sarebbe andata a finire così. O meglio, lo sospettavo. Tanta ansia prima di partire e poi il giorno fatidico tutto sommato sarei riuscita a racimolare un discreto coraggio, quel tanto che basta per affrontare il volo senza isterie.
Quello che non mi aspettavo era questa "illuminazione" e soprattutto che l'efficacia del nuovo trucco per tenere a bada la paura di volare fosse così potente. E semplice :)
Vi dico solo che all'andata sono bastate cinque misere gocce di xanax dopo colazione e al ritorno, udite udite, NULLA. Non sento tonfi di lettori ribaltati dalle loro sedie. Allora forse dovrei aggiornarvi sulle mie statistiche personali: erano un paio di anni che non volavo senza "doping", o meglio una volta o due ci avevo provato, ma con enorme sofferenza. E invece domenica notte ero mediamente calma: ho chiacchierato con i miei vicini di posto, ho fatto coraggio a una persona che aveva paura e ho perfino bevuto ben due tè, uno prima e uno in volo. Non deteinati eh?! Al segnale di allanciare le cinture di sicurezza non mi è neanche balzato il cuore in gola: oh gente, non ero io! Ero posseduta dal daimon dell'aviatore ;D Insomma signori e signore, un successo trionfale! Non mi illudo che questa sia una svolta nel mio odio per il volo, ma non me la sento neanche di ignorare questo "piccolo" evento, questa soddisfazione incontenibile. La mia più grande paura tenuta al guinzaglio: che inebriante sensazione di onnipotenza! Mi sentivo padrona del mondo :)
Detto questo, la trasferta sotto certi aspetti è stata proprio come me la immaginavo.


La solita frustrazione nell'intravedere, sfiorare e annusare meraviglie che non puoi scrutare, toccare e gustare: niente tempo per visitare le città, nemmeno un attimo per fermarsi e fotografare uno scorcio che attira la tua attenzione. E la consapevolezza che, nonostante la toccata e fuga, l'enorme, caotica, terronissima e bellissima Palermo ti ha affascinata.


Collega Nuova è davvero carina come mi era sembrata. E' una di quelle persone che riescono naturalmente a trasformarmi in una gran chiacchierona. Non so come abbia fatto, ma in pochi giorni è riuscita a farsi raccontare vita, morte e miracoli di me. Io che di solito sono così riservata sulla mia vita privata e guardinga a fare confidenze lavorative ai nuovi colleghi, ho blaterato all'infinito delle mie passioni, delle mie abitudini, della difficoltà a scegliere una sola università dopo il liceo, di Mr Owl e poi di Stakanov, del Capo, di come siamo sottopagati e delle cose che secondo me non vanno in ufficio. Alla faccia delle precauzioni che mi ero autoimposta "Sii diplomatica Robin! Non parlare troppo prima di aver capito che tipo è davvero!". Ma mi dà fiducia ed è troppo, troppo bello, dopo tanto tempo, avere un'alleata, una collega normale, che dia valore alla sua vita privata e che abbia effettivamente una vita al di fuori del lavoro.
Essere con lei e con gli altri due ragazzi che ci aiutano per questi eventi è stato anche un divertimento, a tratti mi sembrava di essere in gita. Ad esempio mentre scorazzavamo per le Madonie: sarà stata la guida sportiva del collega napoletano, deciso a recuperare il ritardo accumulato sulla tabella di marcia, saranno stati i finestrini aperti e i capelli spettinati dall'aria di tarda estate, le risate a ogni buca presa ad alta velocità che ci sbatacchiava contro il tettuccio, o forse la radio a palla, o magari il sole e il profumo della natura che in ufficio mi manca tanto, fatto sta che mi sentivo un'adolescente in vacanza.


Naturalmente c'è stata anche la ben nota altalena emozionale legata allo stress dell'evento, con picchi di adrenalina ed entusiasmo, emozioni forti che ti fanno sentire viva, complicità, decisioni da prendere al volo e risate che mettono a dura prova la vescica ;) Ma anche baratri di sconforto, fame e mal di macchina, tensione e fiato sospeso, stanchezza atroce, lotte contro il tempo da cardiopalma, delusione per il conteggio degli straordinari, sempre al ribasso.


Quello che mi ha pesato più del solito è stata la mancanza di spazi solo per me. Per quanto Collega Nuova fosse una compagna piacevole, non ne potevo più di condividere la camera, di stare in compagnia 24 ore su 24, di non avere un solo momento mio, in cui chiudere la porta al lavoro e rilassarmi veramente. E soprattutto sono stata assalita da una voglia smisurata, travolgente, di leggere in santa pace. Un bisogno altrettando impellente della fame o del sonno.
Tanto che, nonostante mi si chiudessero gli occhi, quando Collega Nuova perdeva i sensi nel suo letto accendevo la luce sotto le coperte e sacrificavo una parte delle poche ore di sonno per immergermi nel mio libro. Tanto da desiderare quasi di trovarmi sull'aereo per Milano, per avere un'ora e mezzo per leggere, finalmente.


Altro tasto dolente che non avevo previsto: la cucina siciliana. Mi ero messa in testa che proprio non mi piacesse: troppe verdure, troppo pesce e poi i dolci di mandorle, miele e canditi, tipico esempio di come si possa rovinare anche il dessert, la parte del menù che preferisco. Poi arrivi e a ogni buffet ti riempiono il piatto come se fossi a digiuno da una settimana.
- Lei secca è! Tenga un bel piatto di pasta al forno (NB se non sei almeno una decina di chili sovrappeso agli occhi dei cuochi siculi sarai sempre "secca")
- No grazie, mi fa una gola... Ma oggi voglio star leggera.
- Allora un arancino, bello caldo appena fritto.
- Ehm... No, non mi faccia sentire il profumo per favore! Pensavo dimangiare solo verdura.
- Allora la parmigggiana di melanzane - e giù una sbadilata nel piatto che quasi ti cade dalle mani dal peso - Ma ddda sole non vanno gggiù. Ci metta un po' di pesce, leggggero è.
Certo, se non fosse ripieno di pinoli e mandorle sarebbe più leggero. E poi, ovviamente, non si può saltare il dolce: "Ma come, il cannolo fa digggerire!"



Vi lascio con qualche foto delle meraviglie siciliane che ho solo potuto intravedere.


Se doveste cercare un hotel a Taormina, vi consiglio di valutare il Porta del Tocco, un piccolissimo hotel aperto da soli due mesi. Nuovissimo, in pieno centro storico, la colazione è da leccarsi i baffi e il personale estremamente gentile.








27 commenti:

  1. Vedo che non sei stata solo nella zona di Palermo!
    Io adoro la Sicilia, anche per motivi affettivi, e la cucina di quelle parti per me è una delle più buone in assoluto.

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  2. conosco quasi tutti i posti che citi. PALERMO è meravigliosa ma non se la fila nessuno per la mafia. Taormina ci tornerei volentieri. Grazie per i tuoi stupendi reportage. sandra frollini

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  3. Che voglia di Sicilia mi hai fatto venire. Sono stata quattro anni fa e mi è piaciuta tantissimo. Mi sono ripromessa di girarla ancora. Adoro il cibo siciliano, il vino, il mare. Le foto che hai postato sono bellissime. sono contenta che il viaggio sia andato bene.
    Io partirei anche domani.
    Raffaella

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  4. Aaaaaahhhh che meraviglia! Voglia di partire subito guardando queste foto...
    I Love Sicily <3

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  5. Vedo che la Sicilia piace a tutte, eh? :)
    Elle - esatto, ci siamo spostati in tutta la parte est dell'isola

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  6. Ma che bello!!!! E quei cannoli... Sei anche stata brava! Io avrei fatto fuori tutta la pirofila... Forse forse se ne salvava uno per la foto! Come li fanno lì, poi... Adorabili!

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  7. meraviglia :) mai stata in Sicilia ma un giorno vorrei andarci, le foto sono splendide e anche il racconto, uh come capisco il "vorrei leggere in santa pace!!" io sono una chiacchierona nata, ma da quando ho i figli, di cui uno più chiacchierone di me sto apprezzando il valore del silenzio!

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  8. hehehe il cannolo che fa digggerire...ssseeeeeeh
    Sei stata bravissima Robin, ormai non ti ferma piu nessuno!!

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  9. Mai stata in Sicilia, e i tuoi reportage e le foto e i resoconti delle prelibatezze (a me la cucina siciliana, salvo i dolci, piace da morire) mi tentano, uh, quanto mi tentano...

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  10. Oooooooh Robin, bentornata!!! E con un gran post supermegafantastico!!! Ti dico solo che nel mio paradiso ideale devono esserci assolutamente i cannoli siciliani e la parmigggiana, dunque hai già capito che questo post per me è stato una goduria!! Bellissime foto (secondo me stai migliorando sempre più nelle foto, bellissimi gli scatti del pastore tedesco con quella luce) e sei riuscita a raccontare in modo frizzante una trasferta di lavoro: un altro piccolo miracolo oltre alla paura vinta sull'aereo!! Meglio di così!! Un abbraccio :-)

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  11. Quante cose ho da scrivere su questo post che mi è piaciuto UN SACCO, anche per le foto che sono proprio belle! :) Quelle degli arancini non me le dovevi far vedere che mi viene una fame...
    Intanto complimenti per la riuscita del volo...io t'immagino una con molte risorse, quindi immaginavo che avresti trovato il modo per superare lo stress dall'aereo...
    Poi che dire, in Sicilia non sono mai stata ma è nella mia lista di posti da visitare. Dev'essere un luogo molto affascinante e capisco il rimpianto per non potersi trattenere di più...
    Invece per quanto dici sulla tua nuova collega, ci casco sempre anch'io che sono riservata come te: mi riprometto di non concedermi troppo a chi conosco poco, ma è inutile, quando mi sento accettata e a mio agio riesco a diventare una gran chiacchierona...alla fine fa ance bene ciarlare un po'a volte, no?
    Bentornata :)

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  12. Sono contenta che alla fine il volo sia andato bene! le foto sono stupende!

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  13. Complimenti per la tua capacità di calmare la paura del volo! :)
    Foto bellissime, che invidia!

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  14. Che meraviglia !!! Le foto e il reportage!

    Ma non ho capito come funziona il "trucco" del volo... non che ne abbia bisogno; non ho molta paura e soprattutto non ho occasioni per volare. Era solo per soddisfare la curiosità :)-chissà mai che possa servire in altri ambiti-

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    1. Eheh, lettrice attenta ;) Il trucco è stato un libro. Il giorno prima della partenza ho avuto una specie di illuminazione: uno dei miei problemi principali in volo è trovare il modo di distrarmi. Se resto lì ferma e sola a pensare alle mie paure è finita. E' stato abbastanza naturale pensare ai libri, visto che sono il mio più grande amore però era fondamentale scegliere il titolo giusto: doveva essere semplice e non troppo introspettivo (non un classico russo, per intenderci), abbastanza lungo ma agile da macinare, la trama doveva essere coinvolgente e accattivante ma non troppo complicata da seguire, perchè quando metà del tuo cervello è preso dall'ansia non sempre cogli tutti i dettagli ^^' E così mi sono data a quella che di solito viene snobbata come "letteratura spazzatura"... con grande successo devo dire!

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    2. Che libro hai letto Robin??? :-) Sono curiosa!!!

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    3. Oh nooooooo! Mi vergogno come una ladra a confessare le mie letture spazzatura *^_^*
      Però se vuoi ti consiglio il penultimo libro che ho letto, una storia misteriosa e coinvolgente (e stavolta scritta anche bene) "Rebecca la prima moglie" di Daphne du Maurier. Mi perdoni? ;)

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    4. Si si Robin, ti capisco per la "vergogna-da-lettura-spazzatura"! Anche leggo alcuni libri "inconfessabili", trovandoli talvolta spassosi, talvolta ciofeche, talvolta apprezzabili... non si può mica vivere solo di Dostoevskij, no? Odio essere troppo seria, le letture spazzatura sono come il cibo spazzatura: qualche volta sono godibilissimi! Grazie per il suggerimento più serio, conosco la storia per gli adattamenti cinematografici, da leggere dev'essere molto intrigante!!

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    5. Ti dico solo che il libro spazzatura, nonostante le sue 400 pagine, è già finito :) Hai visto il vecchissimo film di Rebecca?? Io lo voglio assolutamente prendere in biblioteca ora!

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  15. Grazie a tutte per i commenti, i complimenti e i bentornata. Grazie a voi anche tornare sul blog dopo un po' tempo mi fa sentire "a casa" :))


    Marix - Eheh, dopo essere stata male a Taormina per aver spazzolato tutto il menù (aperitivo, due primi, pesce e dolce) ho deciso di darmi una regolata ^^'

    Starsdancer - Nel mio caso, non saprei dire se sia più forte la parte di me solitaria o quella socievole. Certo è che dopo qualche giorno trascorso sempre in compagnia, compresa la notte, il bisogno di spazio personale, silenzio e solitudine è pressante! Non so come farò se mai avrò figli ^^'

    Sfolli - Vero? Adesso mando il curriculum per fare l'hostess

    Kalì - La Sicilia mi è sembrata incantevole. Anch'io non l'ho mai vista veramente, perchè ci sono andata solo un paio di volte da bambina e non ricordo nulla...

    Silvia - Quel pastore tedesco era troppo dolce, soprattutto quando mi guardava con quegli occhioni languidi... Se vedessi quanti scatti gli ho fatto! Un abbraccio anche a te :)

    Natadimarzo - L'arancino è stato il leitmotiv della trasferta ;) Beh, grazie, ma le risorse contro la paura dell'aereo sono mooooolto difficili da trovare: non so se la magia mi riuscirà una seconda volta!

    Frida - A chi lo dici! A momenti saltavo al collo dello stuart quando siamo atterrati... beh, forse non solo per la gioia ;)

    Lisa e tutte quelle che mi hanno fatto i complimenti per le foto, mi piacerebbe meritarli, ma il segreto è qui: www.picmonkey.com
    Su quel sito qualsiasi foto diventa un piccolo capolavoro

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  16. Che ti avevo detto della paura? :-) Vedi, me lo sentivo!
    E hai fatto anche un bellissimo reportage!

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  17. Ok, é un controsenso, ma la prima cosa che ho scritto, poi cancellato, poi deciso di riscrivere per poi cancellare e riscrivere di nuovo (ti sei persa, lo so) é stata: gelosiaaaaa. Poi mi sono resa conto che non potevo scriver qualcosa di simile dalla mia posizione. Ma lo ripenso. :)
    Fantastiche le tue foto, adoro come le metti e come le fai. Adoro i tuoi racconti anche se non sapevo di questa tua paura di volare (ormai sta prendendo piede anche nel povero Lui dopo tutti questi voli interni...) e mi complimento con te pe ril grande successo! :)
    W le colleghe simpatiche e i lavori che ti portano in Sicilia a prendere botte di complimenti-da-secca

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  18. Meraviglia di foto!! Hahahahaha la cucina siciliana cattiva, pivella!! :DD

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  19. Elvira - Tu gelosa di me? Mwaaaahhhaaaahaaaaa XD
    E non solo perchè stai facendo un vero viaggio da sogno, ma perchè tu sei veramente secca e bella e scatti foto che ci fanno sospirare tutte! ;)

    Lucy - Pivella è un eufemismo: i miei gusti alimentari sono i più noiosi che tu possa immaginare!

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  20. Che bellissimo blog! Anche io amo i pettirossi, non potevo non unirmi!
    Purtroppo il mio blog sul pettirosso BI è fermo da un pochino, ma l'altro è vivo e vegeto...se vuoi passare a salutarmi!
    Intanto ciao e complimenti, ROBIN!!
    Francesca

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  21. Complimenti per il volo, cara Robin.
    Mai stata in Sicilia, e da come la mostri tu è bellissima, complimenti per le fotografie, sei sempre più brava a catturare i dettagli, peccato che abbia avuto poco tempo!!!
    ps non lo sapevo che i cannoli aiutano a digerire ;-) quel che so è che li adoro!!!
    bacioni
    Dany

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  22. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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