giovedì 8 marzo 2012

8 marzo: un festeggiamento diverso

L'8 marzo di due anni fa ero con Poiana 3 in ospedale per quello che poteva sembrare un banale prelievo del sangue. In realtà, era il primo passo per la tipizzazione HLA che ci avrebbe permesso di entrare nella banca dati dei donatori di midollo osseo.

La scelta della data era puramente casuale, ma a posteriori ho pensato che non ci fosse modo migliore per celebrare la festa della donna :) Le donne da sempre sono simbolo di vita, caratteristica che in genere si traduce nella gravidanza. Ma non è solo con il parto che si può "dare la vita": la donazione di sangue, di midollo e di organi sono un contributo alla vita altrettanto importante.
C'era poi qualcosa di prezioso nel fatto di essere lì con un'amica d'infanzia (conosciuta, udite udite, ben all'asilo nido!) con cui avevo condiviso la stragrande maggioranza della mia vita: era come suggellare un patto d'amicizia e di solidarietà al femminile :)

In questi due anni non ho mai smesso di sperare di essere chiamata, per avere l'occasione di essere utile a un malato per cui io sono l'unica speranza. E' increbidile pensare di avere un "gemello" sconosciuto da qualche parte nel mondo. Allo stesso tempo mi cruccio per avere preso questa decisione così tardi: anche se erano anni che ci pensavo, non mi ero mai ritagliata il tempo necessario per raccogliere più informazioni (mi sono poi resa conto, infatti, della mia ignoranza in materia!): la vita e i suoi ritmi frenetici avevano sempre altre priorità e io rimandavo, con buona dose, lo ammetto, di egoismo e indifferenza.
Peccato che, mentre noi sani siamo impegnati a vivere, per il malato in lista d'attesa anche un mese può fare la differenza tra la vita e la morte.

Ho pensato molto prima di scrivere questo post. Come forse avrete capito, preferisco tenermi alla larga da qualsiasi tipo di pubblicità, proselitismo o propaganda. Men che meno sono solita elargire "consigli di vita" alla gente. In più, avevo paura di passare per quella che si vanta di aver fatto una buona azione. Già il solo fatto di scriverlo mi disgusta O_o Nel caso fosse necessario chiarirlo, essere donatori è una cosa normale, tant'è vero che è una scelta alla portata di tutti, non di persone speciali.
Poi però mi è stato fatto notare che le informazioni si diffondono solo attraverso la comunicazione :) Quindi ho pensato di correre il rischio, dicendomi che, se anche una sola persona sarà invogliata a fare un salto sul sito dell'ADMO dopo essere passata di qui, ne sarà valsa la pena :)

24 commenti:

  1. Cara Robin credo tu abbia fatto benissimo a parlarne;adesso tante persone "ignoranti" come la sottoscritta andranno a leggere il sito dell'ADMO, come ho fatto io...e scopriranno una realta' importante come hai fatto tu in quel famoso 8 marzo ed e' davvero un modo stupendo per festeggiare le donne che danno la vita per loro natura.Buon 8 marzo!

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  2. Hai fatto benissimo a mettere questo post!
    Non è per nulla autocelebrativo!
    Se ti va di commemorare la giornata della donna con me, partecipa a questo evento: http://unamammaconlatoga.blogspot.com/2012/03/un-regalino-per-le-donne-di-oggi-e-di.html

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  3. scusami, ho appena visto un tuo commento da me!!

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  4. Scusami, non vedo niente di autocelebrativo, solo un coraggio e una generosità ammantate di understatement e di umiltà, che, giuro, mi hanno commosso. Ho dato un'occhiata al sito, non sono sicura di rientrare nei canoni standard ma mi informerò. Brava!

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    1. Oh beh, dai, adesso mi imbarazzi *^_^*
      Se ti riferivi all'età purtroppo c'è il limite dei 40 anni (altrimenti mi sarei portata dietro anche quel vecchietto di Mr Owl ;)) Una volta che sei iscritto nella lista dei donatori in realtà puoi essere chiamato fino a 55 anni, ma per entrare devi avere massimo 40 anni

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  5. Hai fatto bene. Ora mi hai incuriosito e mi guarderò il sito dell'ADMO.

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  6. Aaawwww, sono felicissima di sapere che alcuni di voi sono incuriositi!! :))
    Sinceramente quando raccoglievo informazioni ho trovato che il sito dell'ADMO non fosse davvero esaustivo. Vi lascio quest'altro link che ha molte informazioni importanti:
    http://www.sanraffaele.org/Home/clinica/Specialita_cliniche/Centro_Trasfusionale_e_Donazioni_Sangue/Attivita_didattica/52398.html

    Ovviamente, sono disponibilissima a rispondere alle vostre domande, per quel che posso sapere da non medico ;)

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  7. E infatti io un saltino ce lo faccio davvero! Hai ragione comunque, le buone azioni dovrebbero essere la normalità, invece leggere il tuo post mi fa subito dire "Ma che brava!". Non so se mi sono spiegata! Ciao :-D

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  8. Hai ragione, è proprio parlandone, leggendo l'esperienza di chi l'ha fatto, che si diffonde una cosa tanto importante come la donazione di organi. Solo che si può già fare da vivi. Ti ammiro per la tua scelta!

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  9. Bello questo post, Robin. Finalmente una storia senza retorica. Grazie.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Ciao Robin, finora non ho mai scritto ma è un po' che ti leggo, e questo bel post mi ha fatto venire voglia di "uscire allo scoperto" perché mi ha toccato da vicino. Una decina d'anni fa mio fratello, inserito nella banca dati ADMO, dopo le opportune verifiche è stato chiamato per il prelievo di midollo osseo... In un altro paese d'Europa viveva, come dici tu, un suo "gemello". I casi di compatibilità fra estranei sono abbastanza rari, però esistono. E' stata un'esperienza molto forte per tutta la famiglia, e il prelievo non è una passeggiata, ma credo di non esagerare se dico che mio fratello, donando, ha a sua volta ricevuto un dono: la sensazione impagabile di aver salvato una vita. Anche se affrontando questi argomenti è facile sfociare nella retorica, pazienza: non se ne parla mai abbastanza. Tu e la tua amica avete trovato un modo splendido per celebrare l'8 marzo. Auguri!!!

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  12. Grazie di questo commento Elinor! E' stato emozionante leggere di tuo fratello, della serie "allora capita davvero" perchè, come dici tu, la probabilità di trovare una persona compatibile è rara.
    Certamente la donazione non è un piacere, ma non è pericolosa (era questo il mio timore più grande) e penso sia sopportabilissima, soprattutto se si pensa al potere che ha: salvare la vita di una persona. Per ottenere una "magia" del genere vale la pena di soffrire un po', no?
    Da questo punto di vista mi ha dato una grande spinta leggere le storie di chi ci è passato, soprattutto come malato. Fortunatamente non è necessario vivere certe tragedie in prima persona per essere sensibili a un problema e decidere di dare il nostro piccolo contributo

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  13. Un bellissimo gesto!Brava... una mia cara amica lo scorso anno si è salvata dal linfoma di hockings( recidivo) proprio grazie al trapianto del midollo, mi aveva spiegato lei a suo tempo l'importanza di questa donazione... hai fatto enissimo a scriverne a far circolare l'infomrmazione!
    Complimenti...

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  14. Fiera di 'conoscere', almeno un po', una persona speciale come te.

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  15. Complimenti, hai una grande nobiltà d'animo!

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  16. Cara Robin, GRAZIE per questo post. Ora vado sicuramente sul sito che mi hai consigliato, hai perfettamente ragione... noi siamo impegnati a vivere mentre qualcuno è bloccato in un tempo di vita sospeso, senza sapere se potrà mai trovare la via d'uscita dalla malattia... GRAZIE DAVVERO per questo post e per la tua scelta che è esempio per tutte noi. Ora vado ad informarmi!

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  17. Il post di oggi è davvero importante. non c'è niente di meglio che parlare di queste cose. io ad esempio ho sempre pensato di iniziare ad informarmi e oggi, grazie a te, sono andato sul sito dell'admo. un piccolo passo nella giusta direzione. grazie per avermi dato l'occasione.

    e intanto se passi sul mio blog, ti ho lanciato una piccola sfida :)
    http://ruadellestelle.com/2012/03/09/sfida-internazionale-sui-piaceri-semplici-dellanima/

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  18. Grazie a voi!!
    Ieri sono stata fagocitata da una riunione dalle 9.15 alle 17.00 e vedere i vostri commenti all'uscita mi ha commosso ^^' Sapere che qualcuno prenderà in considerazione l'idea di diventare donatore è una gran soddisfazione!

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  19. Secondo me diffondere e "propagandare" esperienze come questa non deve crearti la minima difficoltà né rimpianto per essertici accostata tardi, e puoi gridarlo forte "sono una donatrice di midollo osseo",ed esserne orgogliosa per il potere che un gesto simile, più concreto di tante altre forme di volontariato che si possono fare,a parer mio,su cui si sa pochissimo (io stessa, mi rintrono di termini medici ma se dovessi dirti due parole sulla donazione di midollo non saprei da dove rifarmi)...quindi tutti a spulciare il sito dell'admo! Brava Robin, un ottimo modo per festeggiare le donne! :)

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  20. Hai fatto benissimo a scriverne!
    Ma senti..domanda scema e ignorante ma...fa maleee?!

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    1. Beh, il prelievo assolutamente no! E' come una normale analisi del sangue.
      La donazione ovviamente non è indolore, ma tu sei reduce da un parto, per te sarebbe una passeggiata! ;))
      Scherzi a parte, credo che dipenda in gran parte dal tipo di donazione che viene scelta quando si delinea una compatibilità. Ultimamente infatti, oltre al tradizionale intervento, a volte è possibile donare attraverso il sangue periferico, quindi senza anestesia e sala operatoria. Puoi trovare maggiori info al link che avevo suggerito sopra

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  21. Ok grazie -
    In effetti avenod visto che l'epidurale, che prima mi faceva tanta impressione, non e' nulla, forse sono piu preparata...
    Ora vado a leggere.

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    1. Considera che l'epidurale, nel caso, si fa solo come anestesia (ma si può anche fare una normale anestesia generale: ovviamente viene scelta l'anestesia migliore per ogni caso)
      La raccolta del midollo da donare invece non avviene dalla colonna vertebrale come credevo io (pensavo che lo prendessero con punture tipo epidurale ^^') ma dalle ossa del bacino.

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