Ieri mentre tornavo a casa dal buco-di-paese in cui lavoro ho ricevuto una telefonata da un possibile datore di lavoro.
Nessuna sorpresa: è una persona che già conosco e che mi aveva contattato in passato, ma più per raccogliere pettegolezzi e saziare la sua curiosità che per offrirmi qualcosa di concreto.
Mi aspettavo che dopo l’email di commiato mandata a tutti i miei contatti si sarebbe fatto vivo. E infatti… Dopo qualche ora mi arriva un suo messaggio, ma stavolta, udite udite, pare che abbia qualcosa da propormi. Non ci credo tanto: ho imparato a rimanere coi piedi ben piantati per terra in queste situazioni e poi la persona il questione è un mix di villanazzo + sfigato che non mi dà molta fiducia. Infine, è altamente improbabile che mi proponga un’assunzione, al massimo mi parlerà di collaborazioni varie.
Ma è comunque piacevole vedere che qualcosa si muove, no?
Ma dicevo del colloquio di ieri: 40 minuti passati al telefono mentre guidavo verso casa, 40 minuti in cui mi sono sentita al mercato bestiame, solo che ero io la mucca da valutare o_O
Un interrogatorio durante il quale ha voluto sapere tutti i miei numeri:
- Quanti anni hai?
- 31
- Quindi sei nata…
- Eh beh, nel 1980
Non mi sembra un calcolo impossibile da fare a mente…
- Che scuole hai fatto e con quanto sei uscita?
Ma perché non ti leggi il mio curriculum invece?
- Da quanto tempo lavori nel buco-di-paese?
- 4 anni
- Sei sposata? Hai figli?
Lo sapevo che ci saresti arrivato, ma non mi freghi!
- Noo, nooooo! – che tradotto sta per “Non sia mai! Lungi da me! Via, raus, vade retro!”
Ormai su questo sono preparatissima. Sennonché poi la Robin sincera precisa “ Convivo da due anni”
Ecco, adesso vorrei proprio sapere perché questa Robin corretta e naïve non può farsi beatamente i fatti suoi mentre la Robin negoziatrice è impegnata nei colloqui! >(
Comunque sia, se tutto va bene la prossima settimana ci vediamo per “chiacchierare un po’”.
Non ci credo tanto, dicevo, ma ieri sera, nonostante tutto, ho chiuso il telefono con un sorriso a 32 denti. Perché le nostre emozioni se ne strafregano delle briglie della razionalità, no? E allora lasciatemi sognare in pace che c’è sempre tempo per precipitare nel mondo reale!
Ciao Robin, seguo con interesse queste tue esperienze di "colloqui di lavoro", perchè a breve toccherà anche a me farne... mi domando: davvero mentire sulle proprie prospettive famigliari è l'unica maniera di avere qualche chances lavorative? Ma quindi, se uno riesce a beccarsi un anno di lavoro e nel mentre resta incinta... deve aspettarsi un licenziamento?? Un saluto!
RispondiEliminaCiao Silvia!
RispondiEliminaE prima di tutto, in bocca al lupo per i futuri colloqui :)
Parlando seriamente, credo che le bugie abbiano sempre le gambe corte, quindi mentire non è mai una buona idea. PERO’ in certi casi (vedi i colloqui per esempio) bisogna presentarsi nel modo migliore e si hanno pochi minuti per farlo. Non si tratta tanto di mentire, quanto di insistere sulle tue caratteristiche vincenti e glissare invece su quelle più delicate. Insomma, essere diplomatiche.
Detto questo, se durante una collaborazione o un lavoro a tempo determinato e rimani incinta… Beh, non voglio sembrare l’uccellaccio del malaugurio ma è molto improbabile che il contratto venga rinnovato!! E non tanto/solo perché i datori di lavoro siano crudeli e insensibili, ma perché di fatto, per colpa delle nostre leggi che non favoriscono minimamente la maternità, una donna incinta per loro è un costo onerosissimo :(
Grazie mille Robin della tua risposta e crepi il lupo! Anzi in bocca al lupo anche a te, perchè tu possa trovare un lavoro stabile il prima possibile! Guarda, purtroppo non mi dici nulla di nuovo... io ho 25 anni, sono laureata da poco in filosofia e diplomata in pianoforte (titoli oggi assolutamente inutili...) la mia aspirazione sarebbe insegnare ma non so fino a che punto sarò in grado di "inseguire" questa mia idea. Uff! Speriamo comunque bene...
RispondiEliminaPurtroppo il momento è nero per tutti, ma per noi donne di più (specie se abbiamo progetti futuri con fidanzato/convivente/marito) :-( e come dici tu, il problema è complesso perchè non dipende tanto/solo dalla "cattiveria" dei datori di lavoro, ma da come è impostato tutto il mercato del lavoro... :-(
A parte queste considerazioni non troppo allegre, ti mando un grosso saluto e a presto! :-)
Ah, se ti interessa l'insegnamento ricordati che entro il 15 agosto ci si può iscrivere alle liste per le supplenze nelle scuole! Magari lo sapevi già, ma io lo ripeto a tutti, visto che se si arriva tardi si rimane fregati per i prossimi 3 anni ;)
RispondiEliminaGià iscritta nella fatidica terza fascia, grazie mille però di averlo ricordato, gentilissima!! :-)
RispondiEliminawowowow, ma che supernotiziona!! sorridi a 32 denti e goditi il momento, considerando che siamo al 3 di agosto e che ti hanno cercata, pesno che un po' di interesse ci sia!! siamo strafelici per te!! arrivano calcetti dalla pancia x festeggiare l'evento!! è giusto rimanere con i piedi per terra ma è altrettanto lecito sorridere ed essere felici quando la vita ce ne dà occasione!! super incrocini per Robin!!! XXXXXXXXXX
RispondiEliminaEmily:
RispondiEliminaHai ragione cara... Fa sempre piacere vedere che qualcosa si smuove in fatto di lavoro... io pure, il mio colloquio l'ho fatto... mò vediamo se mi chiamano.. mah
In bocca al lupo!!!
RispondiEliminaPreferisco non parlare di colloqui, potrei scrivere un libro!
Grazie mille per essere passata a trovarmi!
Hai visto Anna?
RispondiEliminaNon mi faccio sentire per due giorni e trac, me ne esco con questa bella novità :D
Come dicevo, non credo che la sua proposta sarà interessante perché già in passato mi aveva contattato ma non per un’assunzione. In ogni caso, è comunque piacevole l’idea di fare colloqui invece che rimanere a tirarsi le dita ;)
Emily: in bocca al lupo anche a te!!!
Nora: grazie a te di essere passata di qui! Vedo che i colloqui di lavoro sono il pane quotidiano di molti ;)
Ciao...eh sì tutti sulla stessa barca...in bocca al lupo!
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