mercoledì 18 settembre 2013

L'Aia, l'elegante città reale

Che si chiama poi Den Haag. No, tanto per evitarvi la mia figuraccia: quando le amiche olandesi a cui avevo chiesto consigli su posti da vedere mi hanno suggerito Den Haag ho risposto "Ah, è un quartiere di Amsterdam?" Ecco, nel caso qui fuori ci sia qualcuno altrettanto ignorante in geografia vi do subito questo aiutino ;)

Den Haag è probabilmente la città olandese che mi è piaciuta di più. Chissà, forse per la sua eleganza: un centro storico degno di questo nome, con bei palazzi, negozi (tra cui questo dove sono scomparsa per mezz'ora buona), locali, ma anche ampi spazi verdi e quartieri residenziali che ho appena sbirciato ma mi hanno fatto venire l'acquolina. Certo, essendo una città e non più un paesino nasconde angoli meno affascinanti, dove non arriva il luccichio delle vetrine e lo sfarzo dei quartieri signorili, ma rimanendoci sono un giorno e mezzo mi sono voluta concentrare sugli aspetti più belli. E non sono pochi :)

Sicuramente il fatto di alloggiare in questo delizioso albergo ha reso tutto più facile ;) nonostante alcuni difetti è stato in assoluto quello che ho preferito nell'intera vacanza.


Eppure il primo approccio con L'Aia città non è stato dei migliori...

... Innanzitutto pioveva a catinelle e, pur essendo mattina, faceva così buio da sembrare fine novembre. Senza contare l'aria fredda e umida che osava infilarsi perfino nei nostri k-way da 3€! Inconcepibile ;) Climaticamente parlando è stato il giorno peggiore dell'intera vacanza (tutto sommato molto fortunata, se considerate che in Olanda in media piove un giorno su tre)


Con queste premesse l'idea di accontentare Mr Owl infilandoci in un museo mi attirava più del solito. E poi si trattava del Mauritshuis, una delle collezioni più importanti del paese, quella con La ragazza dall'orecchino di perla, tanto per capirci!

E qui arriva il secondo colpo di sfortuna della giornata: il Mauritshuis è ricoperto da impalcature. Eppure ci sono cartelli che indicano, almeno così ci sembra, "ingresso di là". Speranzosi, circumnavighiamo (in senso letterale, visto che le cateratte sono aperte e scroscia acqua da ogni parte) l'enorme edificio ma niente, non i entra da nessuna parte. Per evitare che Mr Owl si accenda come un cerino guado la strada e mi avvicino al container dei lavori in corso dove mi informano molto gentilmente che no, guardi, si dà il caso che il Mauritshuis sia chiuso per due anni. Ah. Quand'è così non resta che incassare e fare ciao ciao con la mano, magari ci torniamo la prossima volta, "ritenta e sarai più fortunato".
Il muratore deve aver notato una vaga delusione... beh, diciamo che un po' gli ho fatto pena, sola sotto la pioggia, fradicia, infreddolita, col cappuccio rosso catarifrangente del k-way che praticamente lasciava uscire solo il naso (e che naso!), tra le mani una piantina così bagnata che cadeva a pezzi. E così il brav'uomo ha riaperto la guardiola per darmi una soffiata: tutta la collezione è momentaneamente trasferita al Gemeentemuseum. Tutta tranne La ragazza dall'orecchino di perla. Naturalmente. Mica crederai di vedere proprio lei, la star, vero? Pare infatti che la diva sia sempre in mostra in giro per il mondo. Prima non se la filava nessuno ma dopo un libro e un film di successo tutti cercano lei: non succede solo alle persone, anche alle opere d'arte! :)

E così, dopo un giretto in tram durante il quale tutti gli autoctoni ridono della nostra pronuncia delle fermate, arriviamo a destinazione. O meglio, scendiamo nel punto giusto: da lì non è elementare trovare il museo, che assomiglia di più a una squallida palestra di scuola anni '70. Quel giorno poi nella fontana davanti all'ingresso c'erano anche strane installazioni che a prima vista si potevano confondere tranquillamente con rifiuti di metallo buttati nell'acqua O_o Cosa vi devo dire, l'arte contemporanea non fa per me!
La collezione naturalmente vale la visita, anche se 14.50 € mi sembra un prezzo un pelino alto, considerato anche che non c'è un'anima in pochi sono interessati al resto del museo, ovvero il vero Gemeentemuseum.
Una bellezza non da meno però ci accoglie fuori dal museo, passeggiando per la città. Il bello dei climi continentali è che una mattina di pieno inverno può essere seguita da un pomeriggio estivo :)



Ci perdiamo per il centro, senza una meta precisa. Io come sempre persa col naso all'insù a sbirciare le finestre delle case.


Facciamo un altro po' di shopping (viaggiare in auto ha l'indubbio vantaggio di avere un grande baule a disposizione :)) e il passaggio rituale davanti agli "imperdibili", come la Gevangenpoort, ovvero l'antica porta delle prigioni che oggi ospita un museo.


Oppure il palazzo reale, molto sobrio rispetto ad altre regge europee, in perfetto stile olandese.


Curiosamente, le persiane rosse e nere del palazzo reale sembrano essere aperte sempre a metà, ma non chiedetemi il perchè, anzi se qualcuno lo sa è l'occasione buona per dirlo a tutti! ;)


Infine ci riposiamo sotto i platani davanti al Parlamento.

 
Dando da mangiare alle paperelle e ai cigni (che ammetto essere il mio sport preferito quando sono in vacanza ^^')


Prima di andare a cena anche noi :) Per chiudere in bellezza la giornata abbiamo voglia di coccolarci un po', quindi scegliamo un ristorante molto carino, un po' fighetto se vogliamo, dove però la cucina, pur molto buona, non vale il prezzo che chiedono. Quello che mi ha colpito davvero è stata la gentilezza del cameriere "dedicato", di quelli che stanno in piedi dietro di te pronti a versarti l'acqua o a rimpinguare il tuo piattino del pane (poveretto... non poteva sapere che con una divoratrice di pane come me avrebbe dovuto fare gli straordinari! ^^') Non solo ci ha serviti con un sorriso cordiale e sincero, ma dopo cena, mentre tornavamo in l'hotel ci ha rincorso per restituirci lo zaino di Mr Owl che, ovviamente, l'aveva dimenticato sotto il tavolo. Un angelo!

 

12 commenti:

  1. w il cameriere gentile. Avevo un'amica olandese ci si incontrava ogni anno a Rimini, non sai il delirio quando le chiedevo de L'Aia! non mi capiva proprio. Ma la piazza non pare un po' quella di Delft? noi i bagagliai li riempiamo da matti. Altro da dire: sembra proprio una bella città, io l'ho vista di sfuggita come ti dicevo in un altro commento, io sapevo che in olanda piove 200 giorni l'anno e quando ci sono stata io su 5 manco uno!!!! baci sandra

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  2. Ommmaigod... Anch'io A-D-O-R-O le bow windows!

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  3. Sandra - anche noi siamo stati fortunatissimi col tempo: a parte quel mattino, è piovuto poco e solo di notte o durante i trasferimenti in auto. Una bella BDC non c'è che dire ;) Sicuramente ci sono molti tratti in comune tra le città olandesi, ma non mi sembra che L'Aia assomigli molto a Delft, che è piiicciiiina e, a parte il minuscolo centro storico, non mi è sembrata granchè. Ma ne parlerò la prossima volta ;)

    Marix - eh, a chi lo dici... Bovindi e abbaini sono la mia droga ^^'

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  4. Noooooo stavo scrivendo che spero non sia stata davvero la tua meta preferita e che mi aggrappavo a quel probabilmente. ..
    Poi col tuo commento qui sopra mi hai dato un colpo basso.... Delf non è un granché? Muoio di dolore... delft è caput mundi :)
    Scrivi serena e senza pressioni... poi ci confrontiamo... è che dovevamo incontrarci prima che tu andassi, mannaggia!

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  5. Bow Window...ochi luccicosi! Le trovo romantiche ed eleganti, mi fanno impazzire!
    Mi dispiace per la chiusura del Mauritshuis e che La Ragazza fosse uscita per far due passi (ecco qui una che prima di libro e film non se la filava!!)...io che sono un po' capretta e non amo i musei alla follia sono rimasta incantata dalle tele dei fiamminghi quando ci sono stata (gran merito va all'audioguida).
    Per il resto ho un bel ricordo di Den Haag: perfetta città olandese in una bella mattinata di sole (non per infierire...) ^^

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  6. Squa - Ooppps *^_^* Metterò tutto il mio impegno quando parlerò di Delft, ma forse sarebbe davvero stato meglio consultarti prima di visitarla, mannaggia, chissà cosa mi sono persa!!

    NataDiMarzo - Presente! Io pure non la conoscevo prima del libro!

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  7. La ragazza è uscita a fare due passi... in Italia. Tu la cerchi là e lei invece sta venendo qua. Da febbraio è in mostra a Bologna, i biglietti sono già prenotabili. ;-)

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  8. Ciao Robin, ma che blog delizioso! Non ero mai venuta a sbirciare...ma da adesso ti ho nei mei bloglovin :) Grazie per essere passata da me <3

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  9. Ehi, ehi, Robin!! Guarda un po' qui...pare che la Ragazza verrà presto a farci visita :)
    http://www.bolognawelcome.com/eventi/calendario-completo/params/Eventi_1384/ref/La%20ragazza%20con%20l'orecchino%20di%20perla%20a%20Bologna%20

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  10. oddio la ragazza con l'orecchino di perla nooo! Adoro quel dipinto!Per un periodo che non identificherò ora (3 anni fa) dato che osavo portare orecchini di perle tarocconi sono stata rinominata da un caro collega "Perla" . Anche oggi quando ci sentiamo mi chiama Perl. Ho anche una foto te la posterei così non aresti più avvilita, è molto uguale eh! :)

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  11. Anch'io adoro le bow windows!
    Che bello il palazzo reale, cosi sobrio. Notte cara Robin, le tue foto trasmettono sempre pace e tranquillita' (amen :-))

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  12. Siro, NataDiMarzo - Ma pensa, ci rincorriamo! Evidentemente alla ragazza piace giocare ;)

    Cecilia - Benvenuta e grazie! :)

    Petalo - Beh, però adesso quella foto la voglio proprio vedere!!

    Sfolli - Grazie, è un bellissimo complimento. Mi piace molto l'idea di diffondere calma e tranquillità ma... Siete proprio sicure????? O.O

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