giovedì 4 luglio 2013

Shhhhh, acqua (termale) in bocca!

Quest'ultimo evento era iniziato proprio per il verso giusto, con me e CollegaCarina * che partivamo su una Jaguar F type nuova fiammante, indiscutibilmente tamarra con quel colore bianco lacca e gli scarichi sportivi rumorosi ma, diciamocelo, ci ha dato anche qualche soddisfazione. Ad esempio essere abbordate da ogni casellante d'autostrada o benzinaio (che volete farci, i complimenti fanno sempre piacere ;)) oppure scappottarsi alla vista delle montagne e proseguire coi capelli al vento, gli occhiali da sole, ridendo come due oche quindicenni.
Non che la fase vamp sia durata molto: ovviamente dopo pochi chilometri è iniziato a piovere e i nostri inutili tentativi di chiudere la capote sono serviti solo ad ad alzare l'alettone, diventando, se possibile, ancora più maranze ^^' Nel frattempo i capelli fluenti diventavano due ananassi gretti e noi, continuando a ridere come oche, arrivavamo a Bormio con un look perfetto per la cena di gala :)

* che non si chiama Collega Bella semplicemente perchè il soprannome era già stato preso: Capo ha un certo occhio nello scegliere le sue collaboratrici ;))


E non in un qualsiasi angolo di Bormio, badate bene, ma alle terme. Dico io, si può essere più masochisti di così? Organizzare un evento alle TERME? Lavorare giorno e notte in mezzo a gente in accappatoio, con l'occhio zen a mezz'asta, le musiche rilassanti, gli incensi e le luci soffuse? In un'oasi del relax dove la bevanda più carica è il "perle di drago e giada", un tè verde adatto alla meditazione? Ve lo dico io, questa è tortura moderna!

Mentre i goderecci delle terme si gustavano le perle di drago e la sauna finlandese, l'evento partiva coi soliti deliri. Stavolta ci hanno salvato dalla noia i seguenti inconvenienti:
- la neve sui passi alpini (il 29 di giugno, ci rendiamo conto?)
- le guardie svizzere alla frontiera che hanno fermato un furgone dello staff e preso le impronte a tutti perchè, udite udite, volevano portare in territorio elvetico ben 2 roll up pubblicitari.
- la tempesta tropicale che imperversa sulla Valdidentro proprio quando Capo e CollegaNuova (che ha il terrore di volare) devono arrivare con un aeroplanino da tre posti, quelli che sembrano giocattoli e ballano a soffiarci sopra.
- un matrimonio faraonico nello stesso ristorante dove, guarda a caso, avevamo uno dei nostri pranzi.
- il virus intestinale che ha messo a letto col cagotto un quarto dei partecipanti. A questo proposito, non per essere autocolebrativa, ma ecco, butto lì en passant che io alla cena valtellinese ho mangiato una ventina di frittelle di mele calde e niente di niente. Poi traete voi le conclusioni: se non si chiama fisico questo! ;D

Con queste premesse, so che mi scuserete e manterrete il segreto se vi confesso che... ehm... un giorno, dopo che l'evento era iniziato, mentre tutti i partecipanti erano altrove impegnati e io avevo controllato i punti critici di pomeriggio e sera... beh sì, lo ammetto, ho fatto una capatina alle terme!
Quatta quatta sono rientrata in camera, ho spento il telefono (oh, quale orrore!! Se lo sapesse Capo...) mi sono imbacuccata nell'accappatoio calandomi bene il cappuccio sul viso e mi sono nascosta in ascensore con l'aria furtiva del ladro di professione, scendendo al -1, il piano della goduria totale.
Ragazze, che paradiso! Non so se voi siate esperte di terme, io no di sicuro, anzi le ho sempre snobbate come un luogo per vecchi decrepiti, ma mi sono dovuta ricredere totalmente. Sarà che il relax termale era proprio quello di cui avevo bisogno dopo un periodo così pesante, mi sono goduta ogni minuto di quell'ora di libertà.

Mi è piaciuto anche il percorso Kneipp, l'avete mai provato? Detto tra noi, qualcuno dovrebbe parlare seriamente al signor Kneipp, perchè la sua trovata sarà anche un toccasana per le gambe però, ecco, si rischia seriamente l'infarto immergendosi nella prima parte del circuito, quella con acqua gelida per intenderci. Non a caso il pulsante "emergenza" si trova proprio alla fine del tratto freddo ;)
Imperdonabile però il cattivo gusto dell'architetto delle terme che ha aperto una finestra sul corridoio, in modo che tutti quelli che passano possano ammirare le corse di chi si sottopone al percorso e che, con grazia da otaria, cerca di raggiungere il più velocemente possibile il tratto di acqua calda, saltellando senza ritegno, in un tripudio di ciccia ballonzolante, sui sassi che sul fondo della vasca ti punzecchiano la pianta dei piedi. La chiamano stimolazione...

Conclusi i 5 giri canonici di Kneipp sono uscita all'aperto dove mi aspettavano grandi tinozze di acqua tiepida, posizionate sul lato della collina da cui si godeva una vista magnifica delle cime innevate, tutto intorno. Non sarei mai più uscita dalle tinozze, ma ero troppo curiosa di sperimentare i fanghi :)
Fase 1: immergersi in una vasca di acqua melmosa senza scivolare sui gradini (sono sicurissima che ci hanno lasciato il femore una buona percentuale di avventori)
Fase 2: spalmarsi ovunque il fango contenuto nelle tinozze ai bordi della vasca. Ora, potete scegliere di accoccolarvi a bordo vasca e prodecere con grazia come le modelle nella pubblicità dell'hotel. Oppure potete fare come me che, per fare prima, sono entrata direttamente coi piedi nella tinozza e mi sono impiastricciata con profusione: avevo poco tempo e molto bisogno del "peeling naturale" promesso dalla targhetta informativa ^^'
Fase 3: entrare nell'"essiccatoio", una capanna di legno abbondantemente riscaldata, stendersi sulle panche per dieci minuti e schiacciare un pisolino aspettando che il fango si asciughi. Al termine del tempo scandito da una grande clessidra dovreste essere secche e incartapecorite, a meno che, come me, non abbiate esagerato col fango. In questo caso, uscirete dall'essiccatoio in tutto simili all'uomo melma e sotto la doccia libererete una quantità di mota da far invidia a un porcellino dopo una giornata intera di sgrufolamento selvaggio. Abbiate almeno la decenza di scegliere un momento in cui siete sole ;)

Terminati i fanghi senza nessun beneficio visibile (tranne il piacere dei 10 minuti di beato russare nell'essiccatoio) mi sono spostata nel percorso interno, altrettanto godurioso: una vasta scelta di idromassaggi con ampie finestre sulla vallata, una sala con cascate che ti scaricano quintali di acqua sulle spalle (dovrebbe essere un massaggio, ma per me era un pelino troppo energico), docce di temperature diverse, bagni turchi e saune dove, per la cronaca, ho fatto conoscenza con un ciclista belga anche lui a Bormio per un evento. E diciamocelo, essere ancora in grado di raccattare un gancio quando sei in costume è un successo non trascurabile per l'autostima... indipendentemente dal fatto che il suddetto sportivo fosse un gran brutto uomo ;)

Per finire, mi sono concessa gli ultimi 10' nella sala relax, spaparanzata su enormi cuscini appoggiati per terra, di quelli simili a barbapapà, che prendono la forma del tuo corpo quando ti sdrai. Accidenti come sono comodi: ne comprerei un paio anche per casa! Avvolta in una coperta di lana, sorseggiando una tisana rilassante, pregavo l'orologio di fermarsi perchè sarei rimasta lì per sempre.
Dulcis in fundo, negli spogliatoi ho trovato la serie completa di prodotti per il corpo, disponibili per l'utilizzo: bagnoschiuma, shampo, balsamo, crema per il corpo, per il viso e per i capelli.

E no, quando sono tornata in camera e ho acceso il telefono non avevo ricevuto chiamate, non c'erano stati problemi, emergenze, nè calamità naturali: tutto era tranquillo e il mondo aveva continuato a girare anche senza la mia supervisione. Dovrei assentarmi più spesso ;)

4 commenti:

  1. da valtellinese come non mettere un MI PIACEEEE
    baci sandra in fase tristezza
    scrivi + spessssssoooo

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  2. Robin, adoro questo tuo nuovo spirito umoristico!! Che vacanza rigenerante!

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  3. hehhheh vi ci vedo ridacchiare mentre fate scattare l'alettone per sbaglio hihihiiiih
    Che bello le terme, oddio che bello, quelle di Bormio sono un mio sogno da sempre!!

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  4. Aaahhh.... le terme, la quintessenza del relax e del lieto abbandono dei sensi... brava Robin che hai sfruttato l'occasione! :-) Ti aspetto sul mio blog che c'è un giveaway libresco, forse ti interessa :-)

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