Trasferirsi per due giorni in montagna, con un pullmino nove posti che assomiglia così tanto a quelli delle gite scolastiche.
Cercare di schivare la moglie del capo che cerca di intonare "Quel mazzolin di fiori" a ogni tornante.
Riesumare la tuta da sci e notare con piacere che, con tre chili di meno, i bottoni dei pantaloni si chiudono.
Simulare la costruzione di un campo base sull'Everest e scervellarsi per immaginare come sia un palo puja tibetano.
Fare merenda a strudel caldo e cioccolata con panna.
Trascorrere una mattina a fare orienteering in mezzo alla neve. Perdersi clamorosamente e maledire a denti stretti l'organizzazione che ha piazzato l'ultima lanterna in mezzo a un bosco.
Scivolare sul ghiaccio e ridere come oche delle cadute altrui.
Dormire con Collega Nuova e avere la riprova della sua abilità nel farti confidare qualsiasi cosa, anche quello che in genere non ti attenti a condividere con altri.
Rispolverare le legature imparate agli scout e ricordare le esperienze dei campi estivi con altre due ex esploratrici.
Togliersi il cappello di pelo e accorgersi di avere una specie di gatto morto in testa, al posto dei capelli.
Descrivere i tuoi colleghi cercando di destreggiarti diplomaticamente e poi ricevere complimenti inaspettati che ti scaldano il cuore.
Lo chiamano team building ma di fatto ieri, al rientro in ufficio, Stakanov era incazzosa come un'orca a dieta, molto peggio di quando siamo partiti.
Lo chiamano team building ma a me è sembrata tanto una vacanza natalizia, immersi in una vera winter wonderland
Cercare di schivare la moglie del capo che cerca di intonare "Quel mazzolin di fiori" a ogni tornante.
Riesumare la tuta da sci e notare con piacere che, con tre chili di meno, i bottoni dei pantaloni si chiudono.
Simulare la costruzione di un campo base sull'Everest e scervellarsi per immaginare come sia un palo puja tibetano.
Fare merenda a strudel caldo e cioccolata con panna.
Trascorrere una mattina a fare orienteering in mezzo alla neve. Perdersi clamorosamente e maledire a denti stretti l'organizzazione che ha piazzato l'ultima lanterna in mezzo a un bosco.
Scivolare sul ghiaccio e ridere come oche delle cadute altrui.
Dormire con Collega Nuova e avere la riprova della sua abilità nel farti confidare qualsiasi cosa, anche quello che in genere non ti attenti a condividere con altri.
Rispolverare le legature imparate agli scout e ricordare le esperienze dei campi estivi con altre due ex esploratrici.
Togliersi il cappello di pelo e accorgersi di avere una specie di gatto morto in testa, al posto dei capelli.
Descrivere i tuoi colleghi cercando di destreggiarti diplomaticamente e poi ricevere complimenti inaspettati che ti scaldano il cuore.
Lo chiamano team building ma di fatto ieri, al rientro in ufficio, Stakanov era incazzosa come un'orca a dieta, molto peggio di quando siamo partiti.
Lo chiamano team building ma a me è sembrata tanto una vacanza natalizia, immersi in una vera winter wonderland
Ciao Robin, bentornata!!! Ma quindi, fammi capire, al lavoro avete fatto questa "mini-vacanza" allo scopo di promuovere il "team-building"? Davvero? Possono venire a lavorare da voi ;-) p.s. complimentissimi per i 3 kg in meno, stima e ammirazione!
RispondiEliminaEsatto! Era un corso finanziato e siamo stati via venerdì e sabato, per non togliere troppo tempo al lavoro, però anch'io ero molto felice dell'apertura mentale di Capo, quando ce l'ha proposto. Detto fra noi, ho qualche dubbio sull'utilità di quello che abbiamo fatto, ma l'idea di lavorare su di noi come team mi piace moltissimo.
EliminaMagari venissi anche tu in squadra!! Ma dovresti fare la pendolare... Però se vuoi puoi mandarmi comunque il cv ;)
sembra figo, ma in realtà non fa per me...
RispondiEliminasandra frollini
Sopravissuta? Ho un'amica che lavorava per un'azienda che faceva spesso sta roba. Mi piegavo dal ridere quando mi raccontava le loro full immersion...
RispondiEliminabaci
Raffaella
A me queste cose piacerebbero tantissimo!
RispondiEliminaBentornata :)
Quel posto è incantato!!!!
RispondiEliminaSandra - in realtà il team building è un'attività molto utile secondo me
RispondiEliminaRaffaella - sì, assolutamente! Mi aspettavo di peggio ;)
Laura - infatti sono contenta che nell'azienda ci sia un po' di attenzione a queste cose (non troppa eh? Ma almeno non chiusura totale!
Gioia - è in gran parte merito della neve, però sì, il panorama era bellissimo
Quoto Silvia, non è che si libera un posticino anche per me? :DDD ....sono una vera cultrice delle gite scolastiche....
RispondiEliminanon ho idea di cosa sia il team building, ma se prevede neve e strudel spero lo inseriscano anche nei team medici in ospedale! :) Bel racconto...si respira taaaanta leggerezza...e forse Stakanov è una ciofeca sugli sci! :)
RispondiEliminaRobin che bello rileggerti con le tue solite battute! :) La storia del gatto morto in testa al posto dei capelli capita spesso anche a me! Complimenti per le foto! Effettivamente danno piu' l'idea di un week-end romantico tra i monti che di un team building!
RispondiEliminaheheheh il cappello con sotto il topo morto...pure ioooo!
RispondiEliminaeh, nemmeno io sono un'entusiasta del team building, pero' se ci e' scappata la vacanza in un posto cosi meraviglioso, tanto male magari non e'. Quella staccionata e' identica a quella della nostra casa in montagna, che nostalgia!
Kalì - mandami anche tu il cv! ;)
RispondiEliminaNatadimarzo - Stakanov era in fase premestruale, ecco svelato l'arcano!
Beatrice - ecco, meno male che non sono l'unica ad avere i capelli allergici a neve e cappelli
Sfolli - ohh, la voglio anch'io una casa in montagna con la staccionata innevata!!