Eccoci di nuovo in Italia, di nuovo a casa, di nuovo al lavoro… Ehm, no, al lavoro ancora no, perché il pettirosso ha pensato bene di ammalarsi proprio a fine vacanza! Dopo anni di invidia per chi si prende l’influenza proprio al momento giusto, ecco che finalmente il raffreddore che casca a pennello capita anche a me ;) E così, salutato Mr Owl, ho la casa e la giornata tutta per me :D Tra un’aspirina e una lavatrice (a proposito, per quanto si deve tenere il termometro prima di poter leggere la temperatura? 3’, 5’ o 10’??) sono decisa a “godermi” il riposo, nel limite del possibile.
Mi spiace solo di essere isolata in campagna, senza internet, altrimenti potrei mettermi in pari con i vostri blog. In alternativa, ho pensato di mettermi avanti con il racconto della vacanza appena terminata :)
Partito come un piano B (la meta originaria doveva essere la Russia, poi sfumata perché, anche quest’anno, gli impegni di lavoro ci hanno fatto arrivare tardi con la richiesta dei visti) si è rivelato un viaggio bellissimo, come sanno essere solo le avventure improvvisate, quelle per cui non nutri particolari aspettative.
Saliti in auto con molta libertà e spirito vagabondo, abbiamo costruito un percorso su misura giorno dopo giorno. Alla partenza avevamo una vaga meta - esplorare i Pirenei da est a ovest – ma solo una tappa concreta: i primi due giorni a Nizza, ospiti degli amici erasmus di Mr Owl.
L’appuntamento nizzardo è diventato ormai il classico di ogni vacanza in Francia :) E’ lì che iniziamo o terminiamo ogni viaggio oltralpe, ospiti di questa coppia anglo-irlandese straordinariamente simpatica e ospitale come solo gli stranieri sanno fare - ovvero, aprendoti la porta di casa senza paranoie se l’ordine non è perfetto, se “Toh, guarda! E’ vero che questa settimana c’è anche Parente Irlandese da noi. A voi non spiace, vero?” o se la figlia ha sparso per l’appartamento tutti i giochi a sua disposizione per mostrarli ai nuovi arrivati.
A proposito della bimba, a stento abbiamo riconosciuto la neonata campionessa di rigurgito su bavagli che ricordavamo nella duenne coi piedi neri, il sorriso raggiante e i tratti somatici di tutto l'impero britannico, che ci hafatto il lavaggio del cerv, iniziato all'arte dei cartoni moderni presentandoci la grufolante Peppa Pig e il delizioso asinello Trotro. Come tutte le persone senza figli ci siamo lasciati andare a considerazioni degne della nostra abissale ignoranza in fatto di puericultura:
"Cavoli com’è cresciuta rispetto alla volta scorsa!” (ovvero quando aveva 2 mesi)
"Oh, guarda, CAMMINA!” con il tono di chi ha appena visto i primi passi di Lazzaro
"Ah, non parla??” profondamente scossi dalla scoperta che la crescita dei neonati non segue tappe fisse: gli alberi possono anche fare prima i fiori poi le foglie, ma non è detto che i bambini prima parlino poi camminino. Dicono che funzioni così ;)
I due giorni a Nizza sono stati un susseguirsi di chiacchiere, passeggiate in compagnia, cene fra amici e altre piacevolissime attività di cui non starò a parlarvi. Un particolare che non posso però trascurare è l’avvenimento dell’anno: l’acquisto di un costume nuovo!!
Per giustificare tanto entusiasmo basta dire che, dopo un po’ di calcoli, mi ero resa conto che i costumi più nuovi del mio guardaroba estivo risalivano a 10 anni fa O_o Mica male, eh?
Un po’ troppo anche per me. Per spiegare tanto vecchiume non basta tirar fuori la mia proverbiale pigrizia nello shopping, né tantomeno il fatto che vada al mare una settimana all’anno. Più che altro la colpa era dell’aborrito scatto di taglia. Quando non entri più nella misura a cui sei abituata e non ti riconosci nel numero nuovo che si ostinano a passarti le commesse, può capitare che la soluzione si risolva con un rifiuto all’acquisto.
Finché non vai in Francia dove i vestiti sono di due taglie più piccoli rispetto ai nostri ;) Basta ignorare il piccolo dettaglio della conversione taglie et voilà! Il costume nuovo è nelle mie mani, con la sua brava etichetta “42” che spunta fiera dall’elastico :)
No, seriamente, nonostante le mie continue lamentele, i goffi tentativi di dieta e le lacrime di coccodrillo ogni volta che mangio un dolce in più, tutto sommato io sono sovrappeso di solo 4 kg. Eccheccavolo, 4, mica 10!
E (qui lo dico e qui lo nego) ho comprato una 46. Ma cos’è successo negli ultimi anni? Hanno decretato un prelavaggio a 90° tutti i costumi per ridurli di una taglia? Cosa comprano le ragazze più cicciotte di me? Vanno direttamente alle conformate?
Dopo aver trascorso una buona mezz’ora nel camerino, a chiedere a Mr Owl di portarmi taglie sempre maggiori, pigolando che una mi stringe, l’altra mi copre solo metà sedere, l’altra ancora… dov’è finita questa? Neanche si vede! Beh, alla fine l’ho trovato il mio costume :) A righe come piace a me (anche se quelle verticali dicono che aiutino di più, eh?) e abbastanza coprente senza sconfinare nella muta da sub.
Ero così entusiasta che la prima volta che l’ho indossato mi sono fiondata in bagno per fotografarlo e mostrarlo a tutto il mondo, contravvenendo a tutti i miei buoni propositi di riservatezza, pudicizia e soprattutto buon gusto.
Poi ho pensato che le blogger che pubblicano le loro foto, anche parziali, sono in genere la metà di me e, nonostante ciò, ci danno dentro di photoshop per sfilare gambe e braccia già affusolate.
Poi me ne sono strafregata e ho deciso di pubblicarle comunque, ovviamente senza passare da Photoshop (che comunque non saprei usare ;))
Ho provato a fotografare anche il fiocco del reggiseno, che mi piace in modo particolare, ma sono riuscita solo a riprendere la parete del bagno col phon e la macchina fotografica ^^’ Non è per niente facile centrare quello che non puoi mirare!
Mi spiace solo di essere isolata in campagna, senza internet, altrimenti potrei mettermi in pari con i vostri blog. In alternativa, ho pensato di mettermi avanti con il racconto della vacanza appena terminata :)
Partito come un piano B (la meta originaria doveva essere la Russia, poi sfumata perché, anche quest’anno, gli impegni di lavoro ci hanno fatto arrivare tardi con la richiesta dei visti) si è rivelato un viaggio bellissimo, come sanno essere solo le avventure improvvisate, quelle per cui non nutri particolari aspettative.
Saliti in auto con molta libertà e spirito vagabondo, abbiamo costruito un percorso su misura giorno dopo giorno. Alla partenza avevamo una vaga meta - esplorare i Pirenei da est a ovest – ma solo una tappa concreta: i primi due giorni a Nizza, ospiti degli amici erasmus di Mr Owl.
A proposito della bimba, a stento abbiamo riconosciuto la neonata campionessa di rigurgito su bavagli che ricordavamo nella duenne coi piedi neri, il sorriso raggiante e i tratti somatici di tutto l'impero britannico, che ci ha
"Cavoli com’è cresciuta rispetto alla volta scorsa!” (ovvero quando aveva 2 mesi)
"Oh, guarda, CAMMINA!” con il tono di chi ha appena visto i primi passi di Lazzaro
"Ah, non parla??” profondamente scossi dalla scoperta che la crescita dei neonati non segue tappe fisse: gli alberi possono anche fare prima i fiori poi le foglie, ma non è detto che i bambini prima parlino poi camminino. Dicono che funzioni così ;)
I due giorni a Nizza sono stati un susseguirsi di chiacchiere, passeggiate in compagnia, cene fra amici e altre piacevolissime attività di cui non starò a parlarvi. Un particolare che non posso però trascurare è l’avvenimento dell’anno: l’acquisto di un costume nuovo!!
Per giustificare tanto entusiasmo basta dire che, dopo un po’ di calcoli, mi ero resa conto che i costumi più nuovi del mio guardaroba estivo risalivano a 10 anni fa O_o Mica male, eh?
Un po’ troppo anche per me. Per spiegare tanto vecchiume non basta tirar fuori la mia proverbiale pigrizia nello shopping, né tantomeno il fatto che vada al mare una settimana all’anno. Più che altro la colpa era dell’aborrito scatto di taglia. Quando non entri più nella misura a cui sei abituata e non ti riconosci nel numero nuovo che si ostinano a passarti le commesse, può capitare che la soluzione si risolva con un rifiuto all’acquisto.
Finché non vai in Francia dove i vestiti sono di due taglie più piccoli rispetto ai nostri ;) Basta ignorare il piccolo dettaglio della conversione taglie et voilà! Il costume nuovo è nelle mie mani, con la sua brava etichetta “42” che spunta fiera dall’elastico :)
No, seriamente, nonostante le mie continue lamentele, i goffi tentativi di dieta e le lacrime di coccodrillo ogni volta che mangio un dolce in più, tutto sommato io sono sovrappeso di solo 4 kg. Eccheccavolo, 4, mica 10!
E (qui lo dico e qui lo nego) ho comprato una 46. Ma cos’è successo negli ultimi anni? Hanno decretato un prelavaggio a 90° tutti i costumi per ridurli di una taglia? Cosa comprano le ragazze più cicciotte di me? Vanno direttamente alle conformate?
Dopo aver trascorso una buona mezz’ora nel camerino, a chiedere a Mr Owl di portarmi taglie sempre maggiori, pigolando che una mi stringe, l’altra mi copre solo metà sedere, l’altra ancora… dov’è finita questa? Neanche si vede! Beh, alla fine l’ho trovato il mio costume :) A righe come piace a me (anche se quelle verticali dicono che aiutino di più, eh?) e abbastanza coprente senza sconfinare nella muta da sub.
Ero così entusiasta che la prima volta che l’ho indossato mi sono fiondata in bagno per fotografarlo e mostrarlo a tutto il mondo, contravvenendo a tutti i miei buoni propositi di riservatezza, pudicizia e soprattutto buon gusto.
Poi ho pensato che le blogger che pubblicano le loro foto, anche parziali, sono in genere la metà di me e, nonostante ciò, ci danno dentro di photoshop per sfilare gambe e braccia già affusolate.
Poi me ne sono strafregata e ho deciso di pubblicarle comunque, ovviamente senza passare da Photoshop (che comunque non saprei usare ;))
A domani l'inizio vero e proprio del viaggio!
P.S. Non me lo sono dimenticata stavolta: - 9 alla scadenza del contest! ;)
Da una 44 tendente alla 46: a giudicare dalle mezze foto mi sembri bellissima, femminile e "curva" al punto giusto. E le righe fanno molto Costa Azzurra...
RispondiEliminaRobin che bello ri-leggerti!! I vostri viaggi sono fantastici, ormai nella mia testa tu e Mr. Owl siete una coppia di cosmopoliti colti e raffinati, sempre con una valigia pronta per esplorare città e paesi :-D
RispondiEliminaDetto ciò:
1) il termometro lo tengo 10 minuti ;-)
2) ma sai che me lo chiedevo anche io la questione delle taglie? io non sono esattamente un'acciuga, ma neppure un elefante, ma come te scopro di tendere pericolosamente alla 46...almeno negli ultimi anni! Secondo me hanno cambiato qualcosa nella vestibilità delle taglie. Mi chiedo: ma chi è davvero in sovrappeso cosa deve comprarsi? Dalla 50 in su?
è ufficiale: hanno cambiato le taglie!!!!
RispondiElimina(anche il mio giro vita ma questo è un dettaglio!)
Tu sei splendida, il costume mi piace un sacco, adoro i tuoi reportage di viaggio, mi spiace per la febbre e, altro? si non sono mai stata a nizza.
LOVE Ilaria frollini
Robin scusa una domanda stupidissima che quasi mi vergogno a fare: come fai a inserire le scritte con quel bel carattere nelle foto? Ehm... lo so, sono le basi, ma non ci sono mica arrivata ancora... buona settimana e guarigione!
RispondiEliminaMa quanto e' carino!! Mi piace un sacco quel fiocchetto dietro, davvero particolare!
RispondiEliminaE per rispondere a te e Silvia, si', certo che e' cambiata la vestibilita'. Anche in Italia ormai la 44 non entra piu' a nessuno. Follie.
Ahhhh...j'adore Nice!
RispondiEliminaSeguirò il tuo racconto di viaggio!
Robin, ma sei in formissima! Io non posterò foto fino a quando non scenderò di dieci khili.
RispondiEliminaE' sempre bello leggerti.
Ben tornata.
Raffaella
Adoro il tuo costume e le tue foto come sempre sono SPETTACOLARI!!!
RispondiEliminaE se mi posso permettere... da quel poco di te che ci fai vedere ... sei in forma perfetta !
Accidenti, devo continuare a pubblicare fotografie sapientemente ritagliate allora, così continuo a raccogliere complimenti ;)
RispondiEliminaSilvia - posso venire a vivere nella tua testa? Mi piace proprio l'immagine che ti sei fatta di noi :D
Per le scritte e i collage vai su www.picmonkey.com, ma solo quando hai un bel po' di tempo a disposizione: dà dipendenza ;) Io l'ho scoperto qualche mese fa grazie a Nina e ora non posso più farne senza!
Raffaella e Silvietta - grazie mille ma... insomma... in formissima proprio no :( Purtroppo da quando ho iniziato a lavorare a tempo pieno ho messo su 5 kg che proprio non riesco a togliere. Ovviamente però ho pensato fosse meglio censurare le coscie cellulitiche nelle foto che ho pubblicato ;)
ahah leggo ora il commento dopo aver già scritto il mio. Sei riconfermata a idolo supremo. Dopo questa frase cellulitica ti voglio come amica pieghevole sempre con me.
EliminaChe bel blog ben fatto e ricco di dettagli interessanti!
RispondiEliminaA presto!
Benvenuta e grazie mille per i complimenti! ^_^
Eliminaspero il tuo raffreddore vada meglio ;-)
RispondiEliminaE' sempre bello leggere dei tuoi viaggi, ci metti sempre quella spontaneità e allegria e con le tue belle fotografie rendi tutto speciale. Quel costume ti sta molto bene, (1. evviva gli acquisti non programmati. 2. mi piace molto il fiocco dietro al collo, dove spesso il costume stringe e segna. 3. e poi, cosa sono 4kg in più??) le foto ritagliate in cui non ti si riconosce sono perfette.
ciao ciao
Dany
Che ridere che mi fai con le tue vicende :) Il costume é splendido e tu hai 4kg di troppo nel cervello. Di cosa ti lamenti che sei fighissima? Quel bel capello biondo ondulato, un fisico senza eccessi di rotolo e un costume che ti calza a pennello. Altro che una settimana al mare, quest'anno almeno 3! :)
RispondiEliminaAttendo con impazienza i nuovi racconti.
Un abbraccio
Dani - grazie! ^_^ Anche a me i fiocchi di chiusura piacciono sempre molto! La particolarità di questo (che non sono riuscita a riprendere) è che entrambi i nastri, su collo e schiena, sono vere strisce di tessuto, non i soliti cordini sottili e informi (come quello che è sul retro dello slip ad esempio) quindi riesci a fare un fiocco dalla forma vera e cicciotta. A proposito di cicciotto... Cosa sono + 4 kg? Quello che non ti fa più chiudere un pantalone X(
RispondiEliminaElvira - Per fortuna hai visto il mio commento ;) Sai che oggi non riesco più a vedere il tuo blog? Mi dà "questo dominio è riservato"...
Non me ne parlare! c'é una psicopatica (o psicopatico) che continua a farmi commenti random sul blog e da quando ha iniziato il mio blog va in panne... mah... Sarà che anche lui si rifiuta di ascoltare le mie cazzate! ahah
EliminaBaci
Primo: nell'ultimo mese di clausura forzata causa studio mi sono persa una MAREA di post sul tuo blog quindi ora me li leggo tutti! :D
RispondiEliminaSecondo: sto tutt'ora chiedendomi se chi "progetta" le taglie dei vestiti vuole vederci tutte sotto un treno. Continua a sfuggirmi il motivo per cui una donna sana(di quelle con le curve,porcamiseria!!)debba sentirsi troppo rotonda perché i costumi son fatti per tipi perfetti fatti con lo stampino. Della serie:o diventi un figurino o ti metti lo scafandro :( ,ed è inutile che se cresci in un mondo in cui lo standard è considerato 175 cm per 47 Kg con le gambe lunghe e zero forme una le fisime una se le fa eccome, anche se i Kg in più sono solo 4 (o 6, come nel mio caso)...
Terzo: costume molto marinaresco, molto carino!! :D
Direi che mai come nei costumi vale quello che dici: nei vestiti a una 46 non sono mai arrivata, ma per i costumi è d'obbligo, se vuoi che, ehm, ti coprano entrambe le chiappe ;)
EliminaGià, centrato il problema! ;)
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