Non so perché ma la settimana scorsa nei blog è stato tutto un fiorire di post mangerecci che hanno risvegliato la mia vena golosa (come se avesse bisogno di essere stuzzicata…). Teoricamente il piano A era andare a fare una camminata in collina, ma il tempo era orrendo e tutto remava verso la domenica polleggiata in casa, anzi, in cucina. Dimentica della promessa che avevo fatto a me stessa “Per carità, niente più dolci almeno per una settimana!!!” ho scelto di provare con i cupcakes che trovate fotografati qui. Dopo aver scoperto che provenivano dalla ricetta di ciliegina sulla torta, che ho già avuto occasione di dire essere la mia guru culinaria, ho detto “ma sì, ce la posso fare anch’io!”…. Eh, le ultime parole famose… O_o
L’avventura è partita con un segno nefasto: la sac a poche non si trova, è stata evidentemente persa durante il trasloco. Sarebbe stato saggio rinunciare, ma Robin chiama Poiana 2, fashion bird, che nonostante i suoi 45 kg è una provetta cuoca e le recapita a domicilio una sacca super cool completa di una miriade di beccucci assortiti. Non mi dilungo sui dettagli di questa caporetto personale. Anche io ho un senso dell’onore, nascosto da qualche parte ;)
La ricetta la trovate qui e non ho nulla da aggiungere tranne due piccole osservazioni:
1- Se la ricetta suggerisce di utilizzare un mixer, una ragione ci sarà. Forse nonna papera potrà sostituirlo facilmente con una normale frusta, ma se una neofita si azzarderà a tentare si ritroverà con pezzi di burro spalmati su tutta la cucina. Provare per credere.
2- Se la ricetta specifica di “colare lo sciroppo di zucchero senza toccare le fruste”, di nuovo, non sarà un vezzo stilistico. Se vi intestardirete a fare di zuccaccia vostra, come Robin, sappiate che la cucina che avevate appena ripulito dal burro verrà ora ricoperta da una specie di caramello praticamente impossibile da levare. Io ve l’avevo detto,eh? Ancora stamattina Mr Owl camminando intorno al piano cottura si è chiesto cosa fosse quel “cric croc” sotto le scarpe ;D
Per consolarmi dell’insuccesso mi sono dedicata agli zuccherini. Dopo aver provato quelli bianchi e di canna, ero curiosa di sperimentare la versione a colori pastello. La ricetta è sempre la stessa della bravissima Suze, a cui va aggiunto il colorante alimentare. Anche stavolta ho usato stampi di misure e forme diverse e anche stavolta ho constatato quanto sia difficile far uscire gli zuccherini da quelli piccoli! :S
Ed eccoli fuori dagli stampini! E’ molto divertente sperimentare le varie tonalità di colore e scegliere quella che si adatta meglio al proprio servizio da tè o alla scatolina regalo se dobbiamo confezionarli :)
Zuccherini in tazza! :)
(ehm, sì, il pollice che spunta è il mio ^^' alla faccia delle buone inquadrature, eh? :D)
Il bilancio della domenica è il seguente:
- cucina in stato pietoso (e stasera abbiamo ospiti a cena, alè)
- tasso di glucosio decisamente oltre la norma
- 13 sort-of-cupcakes (ovvero pasticcini ricoperti con una roba molliccia della consistenza di un marshmallow) di cui sbarazzarsi. Qualcuno ne vuole uno? ;D
- 8 hg in più :_( Ebbene sì, stamattina io e la bilancia ci siamo scrutate un po' da lontano, stile duello di "mezzogiorno di fuoco", poi ho preso il coraggio a due mani e ci sono salita sopra. Vi dirò, pensavo peggio dati gli ultimi stravizi! In ogni caso oggi sono messa così...