mercoledì 30 novembre 2011

La rivincita sui toponi transgenici

Terzo giorno di lavoro, prima trasferta.
La sveglia suona alle 6.30 e già partiamo male. Quella che prima delle 8.00 si chiama levataccia, prima delle 7.00 diventa un incubo. Ma ho già avuto modo di parlare della mia avversione per il momento della sveglia quindi non vi tedio oltre.
Lo scopo del viaggio è fare alcuni sopralluoghi nei migliori hotel di Forte dei Marmi, dove ci sarà una tappa dell'Evento. Ora, non so se conoscete il luogo, ma trattasi di una delle città che se la tirano di più in assoluto. Certo, perchè anche le città se la tirano, non lo sapevate? ;) 

lunedì 28 novembre 2011

Primo giorno di lavoro

Primo giorno al lavoro. Non mi ricordavo più come fosse, ma forse è normale sentirsi disorientati, frullati e con la testa che fuma per tutte le novità che hai cercato di stiparle dentro.
Stamattina svegliarsi è stata una tragedia greca. Le mie prime parole (oddio, più che altro un grugnito) a Mr Owl sono state "Se manco al primo giorno di lavoro è molto grave?" ^^'
A mia difesa preciso che ieri sera avevamo amici a cena e siamo andati a letto a mezzanotte passata. Sì, lo so che è un orario abbastanza normale per un adulto, ma che ci volete fare? Quando lavoro io sbadiglio già alle 10 e mezza *^_^*

Dopo la partenza a rallentatore, tutto il resto è stato in discesa. Andare a lavorare in bicicletta e impiegarci 9' è qualcosa di inimmaginabile, soprattutto per una come me che iniziava le giornate affrontando i 30 km che mi separavano dal luogo di lavoro sacramentando come uno scaricatore di porto. La guida ha sempre saputo tirar fuori la parte peggiore di me!
Stamattina invece non mi sono nemmeno accorta del tragitto casa-lavoro. Mi sono goduta una breve pedalata all'aria aperta (un po' freddina ad essere precisi, ma fa niente) et voilà! Prima di accorgermene ero arrivata. Miracolo!

La pausa pranzo dai genitori poi è una manna dal cielo. Altro che ingurgitare il pranzo portato da casa nella cucinetta dell'ufficio, sperando che non ti cerchino al telefono, schivando i pettegolezzi perfidi delle colleghe che non sopporti!
E poi, come vedete, ho anche avuto modo di ritagliarmi mezz'oretta per farmi i fatti miei ;)
Bilancio della giornata: 8/10

sabato 26 novembre 2011

-2 -1 si riparte

Ebbene sì, dopo due mesi e mezzo di fancazzismo disoccupazione è giunto anche per me il momento di ricominciare a lavorare. Lunedì 28 sarà il giorno fatidico e, se devo essere sincera, ne ho voglia come di prendere un pugno nei denti :S


So che dovrei essere felice di avere un lavoro che, al giorno d'oggi, è una gran fortuna.
E lo sono.

So che dovrei essere grata per questo lungo periodo di stacco, in cui mi sono potuta riposare e dedicare a me stessa.
E lo sono.

So anche che dovrei essere consapevole della grazia ricevuta con un contratto a tempo indeterminato da subito.
E lo sono, davvero.

Sono felice, grata, consapevole ma anche un po' girata perchè dire addio a tanto tempo libero non sarà facile. Non è che lavorare non mi piaccia: il problema è che, una volta entrati nel circolo vizioso del lavoro a tempo pieno, tutto il resto diventa marginale, opzionale. E per "tutto il resto" intendiamo le uscite con gli amici, gli hobby, lo sport, la famiglia, magari anche l'igiene personale, eh sì perchè confesso che quando lavoro fatico pure a ritagliarmi un'ora per lavarmi i capelli  ^^'
Non sarà facile riprendere il giro, adesso che sono abituata a svegliarmi naturalmente, fare una lunga geek-breakfast davanti al pc, chiacchierare a lungo al telefono, schiacchiare un riposino quando sono stanca, fare merende lunghe come cene di capodanno, andare a letto tardi la sera... Ok, adesso la smetto altrimenti peggioro solo il morale, meh :S

Ho trascorso gli ultimi giorni in apnea, cercando di fare tutto quello che rimaneva nella lunghissima to-do-list che avevo scritto a settembre: ho comprato un nuovo albero di Natale, ho tappezzato la collina con gli annunci "cercasi casa estiva in affitto", ho portato il gatto dal vet, mi sono messa avanti coi regali che arrivare al 24/12 è un attimo, ho finalmente terminato un manoscritto e, incombenza non trascurabile, ho sbrigato le pratiche per chiudere la disoccupazione. Mi sono anche fatta una cultura di base in fotografia, visto che vorrei farmi regalare la mia prima reflex per Natale ma non sapevo neanche da dove iniziare per scegliere il modello ;) Ci sono volute infinite visite ai centri commerciali della zona e uno stalking pesante alle bloggers che s'intendono di fotografia per iniziare ad avere le idee chiare ma alla fine ce l'ho fatta. Adesso devo solo scrivere la letterina a Babbo Natale e stare vedere se mi accontenterà...
Come avete forse notato non ho dedicato molto tempo al blog: sono indietro con la lettura dei post, commento raramente e ho un paio di email che attendono risposta, compreso un invito a partecipare al 7 links project. Farò tutto... La prossima settimana dal lavoro! ;D Adesso devo godermi queste ultime ore di libertà!



P.S.
Per chi se lo chiedesse, alla fine ho scelto questo lavoro. Il fatto che fosse l'opzione migliore la dice lunga sulle altre.. ;)


giovedì 24 novembre 2011

Requiem

La giornata di oggi era stata stupenda fino a pochi minuti fa, quando ho aperto la casella di posta.
Una mattinata in centro a fare shopping, pranzo fuori con i miei genitori, pomeriggio a creativare con Anna, poi di corsa a casa giusto per cambiarsi d'abito, perchè mi aspettano una cena fuori e un dopocena con amiche. La giornata perfetta, piena d'impegni e di chiacchiere, circondata da persone amiche.
Poi ricevi un'email dalla tua ex capa e amica, che ti dà una notizia tristissima. Martedì mi aveva informato della grave malattia di un'artista rappresentata dall'agenzia. Era stato un vero shock e non riuscivo a smettere di pensarci. Ma oggi venire a sapere della sua scomparsa è stato ancora peggio. Non riesco proprio a crederci. E' strano come ti sembra che alcune persone siano così vitali, iperattive ed energiche da sembrare quasi immuni alle malattie e alla morte.
Non ho mai amato le false frasi di circostanza quindi non rinnegherò di essermi lamentata spesso di come fosse talvolta difficile lavorare con lei. Ma allo stesso tempo ricordo con affetto tutte le tournee a cui ho partecipato, anche quelle, anche i momenti in cui mi faceva ammattire per gli hotel che non andavano mai bene o per le luci che se erano troppo forti le segnavano le rughe e se erano troppo deboli non le permettevano di leggere la partitura :) Adesso mi commuove pensare a quei momenti e ricordo solo i lati positivi di averla conosciuta. Nonostante non fosse una parente o un'amica, la sua scomparsa mi ha turbato profondamente.
Sapete che non scrivo mai nomi veri nel mio blog, ma in questo caso voglio fare uno strappo alla regola per ricordarla come merita. Lei era Montserrat Figueras e mancherà moltissimo al mondo della musica.

lunedì 21 novembre 2011

Piccoli gatti crescono

Li avevamo lasciati così, piccoli batuffoli di pelo che non conoscono altro mondo se non il loro cestino


venerdì 18 novembre 2011

Un paio di consigli su Firenze




C'è bisogno di dire che la gita a Firenze è stata bellissima? No, vero? Mamma pettirosso era al settimo cielo: non capita spesso che la sua unica figlia possa dedicarle ben TRE giorni di fila! Ha detto che è stato anche più bello del viaggio di nozze... Spero che papà pettirosso non l'abbia sentita ^^' 
Il tempo è stato spettacolare: tre giorni sì freddi, ma con un sole splendente, pieno, caldo, come da queste parti si vede raramente. Infatti nel frattempo la nostra città era avvolta da una nebbia densa e umida, come al solito quando nel resto d'Italia fa bel tempo :S
Non vi tedierò certo con un resoconto della nostra breve vacanza, delle visite, lo shopping, le taaaante merende, le foto con l'autoscatto sul ponte vecchio che sono venute tutte storte, o sfuocate, oppure con inquadrata solo una di noi due, entrambe decisamente poco fotogeniche ma con un sorriso da quindicenne in gita :)

Ho pensato di darvi solo qualche suggerimento nel caso decidiate di andare a Firenze nei prossimi mesi. Non so voi, ma io adoro raccogliere consigli prima di visitare una città, quindi ho pensato di inaugurare una nuova sezione "I viaggi del pettirosso". Non che io sia una grande viaggiatrice, eh? La mia paura dell'aereo è testimone ;) Ma quel poco che posso offrire lo metto volentieri a vostra disposizione :) Ovviamente si tratta di annotazioni sparse, casuali, che non seguono un ordine come una guida turistica, ma testimoniano solo quello che mi ha colpito.

domenica 13 novembre 2011

Estrazione vincitrici giveaway

Che bella mattina!! Fuori c'è un sole meraviglioso, mi attende un pomeriggio di chiacchiere, cioccolata e dolci con alcune ex colleghe e... Mmmm, a proposito di dolci e cioccolata, è arrivato il momento del sorteggio delle due vincitrici del giveaway! Mi devo sbrigare perchè prima di pranzo mi aspettano un esperimento culinario coi muffins al limone e una passeggiata con Mr Owl, per goderci un po' questa splendida estate di san Martino. Per non parlare della valigia da preparare per la partenza di domani ;)

Quindi bando alle ciance, partiamo subito! Stavolta mi sono modernizzata e ho usato random:

VINCITORE N. 1


Incredibile... Quante volte succede che di 97 numeri venga estratto proprio l'UNO?? Eppure è successo e sono molto felice perchè vuol dire che vince SILVIA follower storica e commentatrice assidua :)



VINCITORE N. 2


Random ha scelto il n. 39 come secondo vincitore, ovvero SFOLLICOLATAMENTE ! Anche in questo caso sono soddisfatta, perchè la vincitrice è più di un nome passato come una meteora dal blog e perchè in questo modo il kit autunnale verrà gustato contemporaneamente da due followers: lei e Picco ;)



Vi dirò, mi spiace molto lasciare le altre iscritte a bocca asciutta :(( Quindi ho pensato a una sorta di premio di consolazione... Come si può fare? Certo non posso spedire 95 pacchettini di tè ;D
Ma sì! Alle altre partecipanti manderò via email uno schema a punto croce, così avrete anche voi il vostro bel daffare per rallegrare le lunghe giornate autunnali che ci separano dal Natale :) Se non siete state sorteggiate e siete interessate, scrivetemi un'email dopo mercoledì e al rientro dalla mia mini vacanza vi manderò lo schema.


Adesso va molto meglio :) A questo punto Silvia e Sfolli aspetto di sapere le vostre preferenze sulla cioccolata e l'indirizzo a cui mandare i pacchetti!
E io scappo a mettermi il grembiule... Speriamo che l'esperimento coi muffins riesca meglio di quello con i cupcakes ;)


venerdì 11 novembre 2011

Firenze val bene una messa

Sì, lo so che in originale era Parigi.
Anche la meta della nostra gita autunnale doveva essere Parigi, salvo scoprire che i voli low cost hanno orari impossibili per chi vuole fare una toccata e fuga nella capitale francese.
Quindi io e mamma pettirosso ci accontenteremo di Firenze :) Dopo tutto è una città sempre bella, a un tiro di schioppo da casa e non troppo grande se si hanno solo un paio di giorni a disposizione.
Per ora abbiamo prenotato solo l'hotel (sempre lo stesso: l'ho scoperto per lavoro, ci torno a ogni occasione e lo consiglio caldamente a tutti!) e un pomeriggio agli Uffizi (ci credete che a 31 anni suonati non ho MAI visitato la galleria degli Uffizi??? Beh, mi sembra che sia ora di rimediare, no? ;)) quindi qualunque suggerimento su ristoranti, negozi o luoghi da visitare è più che benvenuto!

Nel frattempo è passato un mese dall'apertura del giveaway d'autunno e domani sarà l'ultimo giorno utile per iscriversi. Vi confesso che l'entusiasmo con cui è stata accolta la mia idea e la partecipazione di massa mi hanno sbalordita! Ragazze, ma quante siete ad aver bisogno del kit di sopravvivenza??? ;) Vi siete iscritte quasi in 100!! 
Nelle ultime settimane ho avuto il mio bel daffare a visitare i blog di tutte le nuove follower e ammetto di aver perso qualche colpo O_o In genere ricambio sempre ogni visita: non è solo una questione di educazione, fa parte della mia blog-philosophy. Come dicevo anche nella mia presentazione quel che m'interessa dei blog è lo scambio d'opinioni; non considero il nido un "confessionale" in cui parlare di me a senso unico, ma più una bacheca in cui i commenti di chi passa hanno lo stesso valore dei miei post. 
Anzi, avete mai notato come i commenti spesso siano anche più interessanti dei post? Ammetto che uno dei motivi principali per cui frequento blog "famosi" è proprio la loro capacità di attrarre centinaia di visitatori di ogni tipo e, di conseguenza, la ricchezza di commenti: stralci di vita, esperienze, opinioni a volte strampalate, spesso spassosi, quasi sempre interessanti. A volte si accapigliano anche ^^' c'è proprio di tutto. 
Questa digressione per scusarmi se non sono riuscita a fare un salto in uno dei vostri blog o se non ho risposto a qualche commento. Se ho trascurato qualcuna è solo per mancanza di tempo. E dire che sono in modalità nerd/geek adesso che non lavoro... ;)

mercoledì 9 novembre 2011

Decorazioni autunnali: ghirlanda e centrotavola di pigne

Bene, dopo aver brontolato senza motivo facendo una certa figura da suocera mancata, torniamo al progetto originario per il post di oggi, ovvero le decorazioni autunnali

Qualche giorno fa passeggiando per le strade del centro notavo come alcune vetrine fossero già decorate a tema natalizio. A parte che con il sole splendente e 16° il contrasto era stridente, il Natale a inizio novembre m'infastidisce un po'. Anche visitanto i blog di decorazione si viene inondati da progetti natalizi... E ad arrivare al 24 dicembre è lunga! ;) Ma soprattutto, decorativamente parlando, l'autunno è un momento spettacolare che non ha certo nulla da invidiare al Natale. Perchè allora non concentrarci su questa stagione, sui suoi colori meravigliosi, i frutti, i profumi, invece di scappare già a dicembre?
Detto fatto. Ecco un paio di progetti per allietare le vostre domeniche autunnali :)


Il paese dei campanelli - ovvero Parenti Serpenti

Oggi pomeriggio mi ero preparata per scrivere un bel post sulle decorazioni autunnali durante la pausa tè pomeridiana. Dopo aver finito alcune creazioni e averle immortalate ero pronta per caricare le foto e magari scrivere anche un tutorial...
Poi succede qualcosa che ti fa cambiare l'umore alla velocità del suono. Quel qualcosa è un'occhiata alla nuova pulsantiera che alla voce Nido riporta "Ing. Owl Cognome", seguito da un silenzio di tomba. Non voglio interpretarlo come un velo pietoso steso sulla presenza imbarazzante di una compagna che non è moglie (ma conoscendo i polli non mi sentirei di escluderlo al 100%). Non mi aspettavo di essere ammessa automaticamente tra gli abitanti dell'Albero, non sia mai!
Mi chiedo solo: visto che andava rifatta la pulsantiera, non potevate chiedere se avevamo piacere di aggiungere il mio nome, o magari un'iniziale piccina piccina, visto che abito qui da due anni??

Forse domenica mi sono scordata di precisare che il Nido si trova nel palazzo della famiglia Owl e che vivere vicino a suoceri e due cognati non è sempre idilliaco >(

P.S. Dimenticavo! Nell'attacco d'idrofobia c'è stato anche un momento d'ilarità: ING. Owl... Alèèèè, pompa magna! Prima c'era solo Owl + Cognome e secondo me bastava ampiamente. Senza offesa per chiunque abbia un titolo sul campanello ma a me questi sbrodolamenti inutili fanno scappare dal ridere XD

domenica 6 novembre 2011

Pensa bene a quello che desideri, perchè potrebbe avverarsi! Un piccolo segreto

Ho sempre pensato che all'origine della maggior parte dei blog ci sia un desiderio di comunicare represso, l'impossibilità di trovare, nella vita reale, qualcuno che ti possa capire. Anche per me è stato più o meno così.


giovedì 3 novembre 2011

Roba da gatti - Un post partum travagliato

Dov'eravamo rimasti? Ah sì, la nascita dei gattini!! :)

Vi confesso subito che, a differenza di quel che mi aspettavo, il primo giorno è stato più che altro denso di preoccupazioni. Ho infatti scoperto un lato iper-apprensivo di me che non conoscevo e che temo di aver ereditato da mamma pettirosso :S

Prima di tutto mi ha mandato in paranoia la spossatezza di mamma gatta: lei, in genere così vivace, ha passato un giorno sdraiata mollemente nella cesta, sfinita e con lo sguardo triste. Ma non dicevano che le neo mamme avevano quel famoso sorriso beato? E se qualcosa non fosse andata per il verso giusto? Mi sono venuti in mente racconti di placente non espulse, emorragie interne e altre chicche, tutte ovviamente molto gravi, possibilmente mortali. Ho telefonato al mio veterinario (non più quello del comune, ma il nostro "veterinario di famiglia") che mi ha liquidata con un po' di compatimento: "E' normale che dopo il parto la gatta non abbia energie; se dovesse durare qualche giorno richiamami". Ancora più chiara è stata la mia vicina di casa novantenne che, con la sua innata grazia contadina, mi ha fatto notare una evidente verità della vita: chiunque sarebbe stanco e abbacchiato dopo aver fatto passare un melone da un buco grande come una noce. Ehm, grazie signora, in effetti a pensarci bene...

Passata la preoccupazione per la gatta è iniziata quella per i gattini: come sapere se mangiavano a sufficienza? Gli animali mica parlano. E se la mamma non avesse avuto abbastanza latte per tutti e ne avesse abbandonato uno? Orrore!! (Anche se confesso che io e mamma pettirosso accarezzavamo l'idea di dover allattare artificialmente un miciotto ;)) Altra telefonata al vet e altre rassicurazioni: se i micini poppavano e dormivano tranquillamente erano ben nutriti; dovevamo piuttosto pensare alla dieta della mamma.

Detto fatto. In poco tempo la micina raddoppia il suo peso e assomiglia vagamente a una botticella da aceto balsamico con quattro zampette ^^'
I cuccioli non sono certo da meno: crescono a vista d'occhio e ovviamente a me sembrano i quadrupedi più incantevoli che abbiano mai posato zampa sulla faccia della terra :)




Purtroppo bisogna anche pensare a trovare quattro famiglie che li adottino. Dal giorno della nascita iniziamo a cercare le persone giuste perchè, forse non c'è bisogno di sottolinearlo, i nostri micetti non dovranno certo andare a finire in una "casa a caso" ;)
E qui iniziano altre piccole delusioni. Pare che i gatti rossi non siano di moda. Quando dico agli interessati che due cuccioli sono rossi storcono il naso e chiedono subito "E gli altri?". Vi confesso che mi sentivo come la mamma di Dumbo quando gli altri elefanti scherniscono il suo piccolo per le orecchie grandi :_( Ogni volta che qualcuno mi faceva domande sul colore mi montava una rabbia che faticavo a nascondere. Davvero il colore è così importante quando devi adottare un animale?
Per non parlare delle richieste assurde tipo "Ne vorrei uno femmina, possibilmente nero, magari col pelo lungo. Ce ne sono?" Come no! Abbiamo una vasta gamma di articoli, degni del migliore negozio di moda!
Guardatele: non sono stupende e perfette, rosse o non rosse?



Forse per compensare il disinteresse del mondo esterno, lei è diventata la mia preferita :) Ed è stata adottata da Poiana 1 :))